Questo breve tour che ho fatto in primavera, ti permetterà di trascorrere un weekend fra alcune località e castelli della Tuscia viterbese spostandoti agevolmente in camper.
In verità alcune strade che attraversano località arroccate sulla roccia non offrono un comodo attraversamento ai nostri camper, ma credimi è un viaggio che ti permetterà di visitare la provincia del Lazio tra le più ricche di attrattive storiche e culturali dove il tempo sembra essersi fermato.
Al confine con la Toscana e Umbria un weekend nella Tuscia incantata ti permette di rilassarti entrando in contatto anche con la natura, grazie ai laghi vulcanici, ai boschi e ai parchi; senza dimenticare ovviamente le varietà enogastronomiche che qui puoi trovare.
Curiosità
In questa provincia si trova la più alta concentrazione di giardini storici del Bel Paese lo sapevi?
Sono ben 5 e uno vanta la più ricca collezione esistente al mondo di peonie: è il Centro Botanico Moutan a Vitorchiano che puoi visitare da aprile a metà maggio al costo di €5 a persona.
Weekend nella Tuscia viterbese in camper: si parte!
Scendendo da Parma la nostra prima tappa è:

- Orte:
Non è certamente tra i centri storici più belli, ma il suo skyline che si vede arrivando dalla E35, merita la sosta il tempo utile alla sua scoperta.
Città dalle origini preistoriche sotto i romani divenne uno snodo fondamentale della Via Armerina. Rimase per secoli centro fondamentale sotto i romani, gli arabi, i bizantini e lo Stato Pontificio.
Passeggiando per il centro storico si incontrano numerose chiese e alcuni palazzi come il Palazzo Comunale della fine del 1200 che in facciata presenta tre stemmi. Punto di incontro è Piazza della Libertà dove sfociano 7 stradine proveniente dalle 7 contrade cittadine. Da lontano ancora si intravedono alcune arcate di quello che fu l’acquedotto rinascimentale che faceva confluire l’acqua alla città nell’antica fontana ipogea della piazza centrale di Orte. Un bel Colpo d’occhio!
A Orte puoi anche fare una visita sotterranea che sono certa che ti piacerà. Ogni info la trovi qui.
- La sosta camper: ti consiglio il piccolo parcheggio pubblico di Via della Rocca comodo per salire al centro storico.
La prossima tappa è Vitorchiano di cui ci ho già parlato nell’articolo dedicato a questa visita
Visitare Vitorchiano: in camper nella Tuscia viterbese
Proseguiamo nel viaggio del nostro Weekend in Tuscia in camper e andiamo a

- Bomarzo.
Ricordi che ti ho detto che in questo tuo itinerario fra borghi e castelli avresti avuto l’occasione di visitare parchi bellissimi?
Il Sacro Borgo dei Mostri di Bomarzo è sicuramente il più stravagante della Tuscia in camper.
E’ datato 1552 e fu voluto da vicino Orsini, signore di Bomarzo; pagando €13,00 il visitatore entra in questo straordinario giardino all’italiana con terrazze e fontane, in un percorso interrotto da enormi statue, a volte raffiguranti mostri, altre figure mitologiche o esotiche in un alternarsi slegato e regolare ma di sicuro impatto.
Pensa che solo nel 1960 venne tolto dall’incuria di secoli e restaurato. link per le informazioni di visita.
Qui i cani non possono entrare ma esistono nel parcheggio in una zona riparata alcune gabbie dove con €2,00 è possibile lasciare il cane al riparo durante la visita.
Ma Bomarzo è anche un antico borgo che anch’esso sorge su uno sperone di roccia peperina, come Vitorchiano e altri. Le sue origini sono etrusche ma passeggiando per il borgo noterai alcuni palazzi medievali tra cui Palazzo Orsini che domina il centro storico, e il Duomo.
- La sosta camper è presso il parcheggio di via Madonna della Valle. Gratuito senza allacci e assolato È tuttavia comodo per visitare sia il borgo che il Sacro Bosco

Ci spostiamo qualche decina di chilometri a sud:
- Lago di Vico
Per arrivare da Vitorchiano a Caprarola infatti abbiamo percorso la Cassia Cimina e attraversato meravigliose faggete interrotte dalle coltivazioni di nocciole, che si aprono sui panorami e aree picnic del Lago di Vico splendida oasi naturale dove relax ed escursioni sono assicurate.
Gà perché la Tuscia laziale in camper è anche panorami su antichi vulcani spenti che si sono poi trasformati in bacini idrici naturali. Come il lago di Vico le cui origini risalgono a ben 8000 anni fa. Oggi è una riserva naturale dove numerosi percorsi offrono la possibilità di escursioni a piedi mountain bike e cavallo.

- Caprarola
Visto dall’alto questo borgo a pochi chilometri dal lago di Vico si presenta come un lungo centro abitato sormontato da Palazzo Farnese e dai suoi sontuosi giardini. Nel 1500 l’arredo urbanistico venne stravolto per costruire una spettacolare strada diritta che arrivasse alla piazza antistante Palazzo Farnese. Sia il palazzo sia i giardini monumentali sono inseriti nei giardini più grandi del Lazio sono opera di Jacopo Barozzi detto il Vignola. Ti dice nulla questo nome? Te ne abbiamo già accennato nel nostro articolo su Vignola località del modenese di cui Jacopo Barozzi è originario.
Il Vignola a Caprarola modificò la struttura iniziale di Palazzo Farnese trasformandolo da fortezza in una sontuosa dimora signorile considerata tra le più belle a livello europeo. 6000 metri quadrati di affreschi ricoprono sale corridoi scale dei due piani nobili del palazzo. Degno di essere evidenziato è il cortile centrale : qui il Vignola ha meglio espresso la sua creatività e ingegno insieme alle scale che pensa venivano usate per poter inviare messaggi segreti affrescati sulle pareti. Misteri e stravaganze dei Nobili dell’epoca!
Oltre al palazzo la visita prosegue nei giardini con fontane statue cariatidi labirinti e grotte splendidi giochi d’acqua del Rinascimento che il Vignola creò per il cardinale Farnese e i suoi ospiti.
Posso solo immaginare quale sensazione di rilassamento si doveva provare mentre passeggio tra il fresco delle piante con il sottofondo dei giochi d’acqua; perciò ti invito a visitarlo. Per organizzare la tua tappa a Palazzo Farnese trovi tutte le informazioni qui.
Anche qui i nostri amici cani non sono ammessi: noi ci siamo alternati nella visita.
- La sosta camper non è comoda anzi nei giorni festivi trovare parcheggio per un mezzo ingombrante è difficile. Perciò ti segnalo:
- Parcheggio gratuito in Piazzale Caduti di Nassiriya a 1 km da Palazzo Farnese
- Parcheggio misto vicino al campo sportivo sulla SP 69 all’angolo di via Monte Grappa dove c’è anche un piccolo parcheggio per i pullman
Weekend nella Tuscia viterbese in camper

15 km separano Caprarola da un’altra piccola località e dal suo castello: attraversando panorami collinari ricoperti di noccioli e ulivi si arriva a:
- Vignanello
Il borgo medioevale merita la tappa per visitare Castello Ruspoli e i giardini rinascimentali.
Entrare in questa Fortezza è scoprire la storia della famiglia Ruspoli attraverso stanze arredate e affrescate e ritratti della famiglia. Mentre il giardino è legato al nome di Ottavia Orsini figlia di colui che volle suggestivo sacro parco di Bomarzo. La visita guidata ha un costo di €15,00 a persona e va prenotata qui
- La sosta camper: esiste un comodo parcheggio con 7 stalli per camper, un pozzetto e una fontana in Via Maregnano proprio sotto al Castello e al centro storico.
- Bagnaia
Ultima tappa del nostro tour a zonzo tra panorami della Tuscia viterbese in camper è Bagnaia e Villa Lante. Siamo a soli 4 km da Viterbo e qui si trova uno dei giardini all’italiana considerati fra i più belli al mondo. Vale la tappa non credi?
Villa Lante il suo parco sono di proprietà dello Stato italiano, ti accolgono con la magnificenza delle due palazzine dalle decorate da affreschi di enorme impatto visivo. Ad aumentare l’effetto scenografico degli interni, contribuiscono i camini gli arredi gli affreschi ed elaborati stucchi.
I giardini poi si estendono per 12 ha alle spalle dei due casini e offrono una passeggiata incantevole tra le numerose fontane e cascate ornate da statue interrotte da grotte che ti lasceranno ne sono certa a bocca aperta.

Purtroppo la mia visita è caduta in una giornata di pioggia a tratti intensa, per cui a malincuore ho potuto fare solo un giro veloce fra tanta meraviglia. Ti lascio perciò il link da cui accedere per ogni informazione necessaria alla visita.
- La sosta camper. esistono alcuni parcheggi dove fermarsi in camper
- Via Cardinal Gambara Appena prima del passaggio a livello sulla destra
- SP Acquarossa vicino al cimitero nel grande parcheggio ghiaiato a 700 metri da villa Lante
Conclusioni

Ovviamente numerose sono le altre mete, organizzando il tuo weekend nella Tuscia in camper da aggiungere a questo tour; penso al lago di Bolsena e i borghi che vi si affacciano.
- Montefiascone che abbiamo visto insieme a Marta qualche anno fa e che ti consiglio di visitare per la bellezza i monumenti e soprattutto per il panorama che si gode verso il lago.
- Sant’Angelo conosciuto come il piccolo borgo delle fiabe per le sue case dipinte da murales a tema fiabe. A discapito dei pochissimi abitanti rimasti, nel weekend e in estate diventa un’attrazione turistica.
- Civita di Bagnoregio “ la città che muore” dove ogni volta che torno a visitarla rimango di un nuovo affascinata per la particolare bellezza paesaggistica.
Insomma come avrai compreso a mio parere la Tuscia è una realtà italiana che merita assolutamente di essere percorsa e visitata magari anche a tavola.
Ma questo è un altro viaggio che ti racconterò.
Angela