Weekend in Toscana insolita in camper: nelle terre di Pisa per una Toscana meno conosciuta
Questo è un itinerario che Angela ha percorso in un weekend lungo, attraversando una Toscana insolita in camper all’inizio della primavera. In realtà afferma che è fattibile anche tutto l’anno. Sai qui in provincia di Pisa puoi davvero incontrare una Toscana meno conosciuta e scoprire tante storie tra arte, cultura, botteghe e tradizioni in un paesaggio splendido tutto l’anno .
La provincia di Pisa che conta ben 26 comuni, ti offre la bellezza dei panorami da sogno tipici della Toscana, ma non solo.
Infatti sa anche regalare scorci unici in parte selvaggi e certamente meno turistici. Mare, colline, un interno a tratti selvaggio e sbuffante, cucina, olio,un pizzico di sale e profumi di birra, sono gli ingredienti di un viaggio può spingersi ben oltre il classico weekend in Toscana.
E secondo Angela, è un itinerario ideale per staccare la spina.
E come diciamo sempre noi, gira la chiave, metti in moto il tuo camper e punta la prua verso..
Weekend in Toscana insolita in camper, le colline pisane
Partiamo dalle colline di Pisa, una tra le zone più belle della Toscana.
Seguendo la strada dell’alabastro la SP13 incontriamo: Castellina Marittima, passando poi da Santa Luce, Casciana Terme Lari e il suo Castello. Un panorama immerso nel fresco delle colline e degli uliveti.
Questa zona, ricca di miniere è da tempo conosciuta come zona del “Bianco di Castellina” che non è un vino, ma è l’alabastro che qui veniva estratto. Giusto per farti comprendere quanto fosse pregiato esiste l’Ecomuseo dell’alabastro e qui puoi trovare i riferimenti per organizzare la visita che ti consiglio.
Sosta camper
A Castellina trovi un parcheggio libero, prima di entrare in paese sulla rotonda di Via Roma.

In zona se vuoi dedicarti un momento di relax c’è il favoloso lago di Santa Luce, la Riserva Naturale Provinciale dove passare ore in serenità e dove gli appassionati di fotografia portano a casa scatti incredibili degli uccelli più belli.
Il parcheggio è esterno ed è ben servito il punto didattico. Ogni maggiore informazione la trovi nella scheda che ti allego.
E se invece vuoi goderti il relax in una sosta del gusto: l’Agriturismo il Molinaccio con la sua cucina e le sue favolose carni alla griglia saprà soddisfarti e potrai riprenderti nella sosta camper.
Curiosità:
Santa Luce, nel periodo estivo è anche famosa per la lavanda, e la sua raccolta. Lo spettacolo è garantito dai campi viola che si accostano al verde degli ulivi per un contrasto davvero unico
In tema di olio invece a pochi chilometri da Casciana Terme è il Novo Frantoio di Chianni ad accoglierti per fare una degustazione di olio extravergine di oliva prodotto con l’estrazione a tre fasi a freddo.
Ti svelo anche un segreto: in questa azienda che alleva anche suini di cinta senese allo stato brado per la più tipica norcineria toscana, se hai la nostra tessera potrai sostare gratuitamente per scoprire questo mondo e fare tappa fra i paesaggi di queste colline.
Se vuoi sapere come fare la nostra tessera e scoprire la proposta completa che contiene ti consiglio di leggere
In Camper con Gusto: chi siamo e cosa ti offriamo
2) Peccioli

La tappa successiva di questo weekend in Toscana insolita in camper è un borgo considerato uno straordinario “museo a cielo aperto” , ricco di tesori storici e di arte contemporanea.
Te ne ho già parlato nell’ articolo
5+1 mete per un weekend di primavera in camper
E pensando ad un weekend in Toscana che ti porta a toccare alcuni borghi della provincia di Pisa un po’ diversi, Peccioli è una tappa davvero interessante, specie se pensi alle installazioni delle Presenze di Naturalizer.
Curiosità:
per la sua “invasione culturale” che in parte ha cambiato il volto a questo borgo toscano arroccato sulla collina, Peccioli è stato insignito della bandiera arancione del Touring ed è considerato fra i Borghi più Belli d’Italia. E se ti spingi fino al Borgo di Ghizzano fermati e percorri la Via di Mezzo una strada tinta dall’artista Davide Technett nei colori del verde del marrone .
3) Weekend in Toscana insolita in camper: Volterra e il sale
In questo itinerario del weekend in Toscana in camper sicuramente Volterra è forse il borgo più conosciuto. Un vero gioiello medievale che dentro le mura conserva veri tesori d’arte e architettura. Per fare una visita approfondita ti consiglio di leggere l’articolo di visita di Monica
Itinerario in Toscana: 5 cose da vedere in camper
A 6 km da Volterra, trovi Saline di Volterra, un piccolo borgo legato ad una storia antica che ancora oggi vive. una storia strettamente legata al suo sale, considerato dalle analisi il più puro d’Italia.
Conosciuto fin dai tempi Etruschi in questi luoghi si estraeva una salamoia satura che permetteva di ottenere un sale di qualità. Una merce preziosa che veniva portata nel mondo tramite asini sulla Via del Sale. Le miniere di sale crebbero in forma e produzione, tanto che nel 1700 si crearono nuovi stabilimenti; crebbe anche la richiesta di manodopera, che portò qui operai e famiglie decretando così la nascita del Borgo di Saline di Volterra e di uno dei primi villaggi industriali italiani.
La lavorazione
Questo sale così speciale da essere certificato come il più puro d’Italia è un sale ricristallizzato.Viene estratto da un bacino sotterraneo formatosi circa 5 milioni di anni fa, dove i giacimento vengono allagati con acqua dolce che sciogliendo il sale si trasforma in una soluzione salina concentrata. Depurata a 80°c per eliminare tutte le impurità, la soluzione viene così inviata a cristallizzatori alti 40 m. Qui la soluzione viene portata a 130 ° grazie alla compressione del vapore. Il procedimento fa quindi evaporare l’acqua presente nella soluzione lasciando il sale che poi viene fatto cadere nella scenografica cascata di Padiglione Nervi.
Se pensi ad un weekend in Toscana ti consiglio una tappa qui, per vivere l’esperienza delle visita alle Saline Locatelli e alla suggestiva cascata di sale nel Padiglione Nervi.
Oltre ovviamente a visitare il museo, che a me ha riportato in memoria tantissime confezioni di sale di quando ero bambina e a fermarti nello spaccio aziendale.
Qui potrai scoprire la varietà di insaporitori proposti, oltre al loro prodotto più famoso: il sale in pastiglie ad uso alimentare. Completano alcune particolari birre e seguendo la moda del momento il gin Moje dal nome delle antiche sorgenti di acqua salsa da cui si estraeva il sale: le Moje appunto.
Info per la visita e costi li trovi qui. Mentre puoi parcheggiare il camper o nel piccolo parcheggio all’imbocco di via delle Moie Vecchie o lungo Via delle Moie Vecchie.
4) Pomarance
Proseguiamo lungo la SS 439 e a 12 km la tappa è Pomarance uno dei borghi più interessanti che visitiamo in questo weekend in Toscana in camper; fa capolino fra le verdi colline e le ampie vallate della Val Cecina, dove svettano torri di raffreddamento e “sbuffate” terrestri.
Pomarance è al centro di un territorio che comprende diversi piccoli centri fra la Val di Cecina e la Val Cornia. Le sue origini risalgono al periodo degli Etruschi ma ebbe un grande sviluppo nel Medioevo.
Sicuramente la passeggiata per il centro storico che ti consiglio può iniziare da:
- Piazza del Larderel, con la sua forma triangolare, per attraversare l’ottocentesca Porta Pieve e percorrere via Paolo Mascagni, ed entrare al Museo di Arte Sacra che dà anche accesso ad un’antica tomba etrusca scoperta nel 1934. A fianco si trova la chiesa di San Giovanni Battista.
- La passeggiata prosegue fino a Piazzetta Cavour con la colonna del Leone del Marzocco, simbolo della dominazione fiorentina dal 1472, e il palazzo del Vicariato con in facciata gli stemmi in pietra e ceramica dei vari Vicari della Repubblica Fiorentina fra il 1400 al 1500.
Una tappa per la vista dal piazzale sul paesaggio, e si ritorna da:
- via Roncalli toccando il Teatro del Larderel e Casa dei Bicocchi acquistata dal comune nel 1700. Ti consiglio di visitarla, perché rappresenta uno spaccato della vita delle famiglie borghesi del 1800.
- Utima tappa la Mostra Permanente dei Guerrieri e Artigiani: una mostra che ospita numerosi reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi di valore sì archeologico ma anche artistico.
Ti segnalo inoltre una particolare street art sulla facciata del palazzo che dà su via Cerigani 15 che non passa di certo inosservata. “Gli Orinonauti” opera di Nicola Lopez Bruchi In collaborazione con laboratorio delle scuole di Pomarance.
Sosta Camper
Pomarance offre un’area sosta camper fra le migliori in zona,nonché Bandiera Galla Actitalia. 18 piazzole elettrificate, con servizi igienici e docce riscaldate, con lavabo piatti e biancheria esterni. Per i disabili è presente un bagno riservato con servizi autonomi. Su asfalto e autobloccanti, ha zone verdi e pic-nic ed è videosorvegliata. Accesso con sbarra, pagamento automatizzato con card prepagata. l’Ufficio Turistico di Pomarance è proprio all’ingresso dell’area.
5) Larderello e la Valle del Diavolo
Pomarance è strettamente legata a questo territorio; salire sulla torre di Rocca Sillana che dista 12 km ti permette di ammirare un panorama a perdita d’occhio sui 7 borghi medievali, l’alta Val Cecina con le riserve naturali di Berignone e Monterufoli e lei “ La Valle del Diavolo” con Larderello, Capitale Mondiale della Geotermia.
D’accordo scendendo da Pomarance incrociare le torri geotermiche che svettano su tutto e le numerose strade sospese di tubazioni , possono certamente non essere un panorama fiabesco spettacolare. Ma qui lo spettacolo è composto da vapori caldi, dai geyser e l’acqua che ribolle, e ci racconta di una terra viva che pulsa da milioni di anni.

Un panorama che possiamo definire davvero singolare; credo che nei secoli passati percorrere la Val Cecina in carrozza o a cavallo non fosse proprio un viaggio piacevole.
Se oggi la Valle del Diavolo è un itinerario turistico/ escursionistico, in passato di certo doveva essere alquanto inospitale con il suo paesaggio a tratti lunare. Qui la vegetazione faticava a crescere, fra getti di vapore fino a 160 gradi, gas misto ad ammoniaca e acido borico, e non stupisce certo leggere che forse Dante Alighieri, sapendo di questa valle , ne trasse ispirazione per l’inferno.
La Geotermia
Oggi le centrali con i pozzi concentrano nello spazio le emissioni dei gas, da quando nel 1904 venne organizzata la prima esperienza al mondo di sfruttamento energia geotermica per produrre energia elettrica. Esperienza che fece di Larderello La Capitale Mondiale della Geotermia. Qui sorse una vera e propria centrale geotermica: la prima al mondo che per molti anni rimase l’unica su scala industriale. Pensa che nel 1916 questa centrale era in grado di alimentare non solo la località di Larderello ma anche Volterra
Per meglio comprendere questo mondo e la sua grande energia ti consiglio una tappa a Lardello al Museo della Geotermia e al suo Soffione Dimostrativo: un vero urlo dalle viscere.
Il museo è aperto tutti i giorni gratuitamente, mentre la visita al Soffione Dimostrativo è fissata alle 11:30 e 15:30 al costo di €3 a persona.

Curiosità
Una bella e particolare escursione a piedi invece è quella alle fumarole di Sasso Pisano e alle biancane di Monterotondo Marittimo. Un’escursione che puoi fare anche ad anello in un itinerario geotermico che unisce i due borghi e che tocca le più estese manifestazioni geotermiche della zona.
Se poi alla fine di questa passeggiata sei stanco di fumarole puzzolenti e gayser, un vapore particolare sarà una sosta piacevolmente gustosa.
Ti sto parlando di Vapori di Birra a Sasso Pisano. Un birrificio che si trova poco lontano dal parcheggio delle fumarole e putizze; qui sapranno rifocillarti con la loro produzione artigianale di birra e con il menù del pub. Una tappa ideale in un weekend in camper nella provincia di Pisa.
Chiudo questo itinerario di un weekend in Toscana insolita in camper con due piccolo borghi
6) Sasso Pisano e Monterotondo Marittimo
Un antico e piccolo borgo arroccato che convive da sempre con la geotermia, il vapore di zolfo e le sorgenti di acqua calda che qui venivano convogliate in lavatoi di acqua calda e antiche strutture termali.
Sosta camper
L’area di sosta è proprio vicino agli impianti sportivi e all’antico lago geotermico dove si poteva fino a qualche tempo fa rilassarsi, prendere il sole e fare il bagno nelle acque termali.
Se vuoi finire il tuo weekend in Toscana alla scoperta dei borghi pisani insoltii, puoi arrivare a Monterotondo Marittimo e visitare il MUBIA il Museo Geotermico delle Biancane.
Come scrivono nel loro sito:
“Nel MUBIA si comprende la geodiversità, si apprende come si sono formati i minerali e le rocce e si capisce perché qui la terra è così calda e bianca. “Gea”, madre terra, è il personaggio principale di questo museo e non la “Geotermia” già degnamente celebrata in altre strutture museali del territorio.”
Sono certa che anche questa tappa ti piacerà e le informazioni le trovi qui
Conclusioni
Questo è itinerario di un weekend in Toscana in camper nelle terre della provincia di Pisa per una Toscana meno conosciuta. Ma come hai letto, se fatto con calma e sfruttando le soste, può occuparti molti più giorni del classico fine settimana lungo.
Io quindi ti consiglio di organizzarti con calma e sfruttare qualche giorno in più, magari arrivando fino alla splendida Massa Marittima. Ma qui sarai già in provincia di Grosseto.
Angela