In occasione del Ponte del 25 Aprile, in occasione della nostra uscita con un gruppo di tesserati, abbiamo deciso di visitare Chioggia in camper in una giornata. Questa città spesso considerata minore rispetto alla Serenissima, da cui dista appena 50 chilometri, per molti risulta essere fra i più bei centri storici del Veneto. E noi che nel tempo avevamo già visitato questo angolo di Laguna, ce ne siamo da subito innamorati, e perciò abbiamo decido di tornare molto volentieri.
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Ma cosa visitare a Chioggia in una giornata?
Iniziamo con il dirti che Chioggia è suddivisa in piccole isole collegate da ponti e attraversata da calli che le donano una conformazione urbanistica particolare. la cosidetta forma a lisca di pesce. Palazzi eleganti si affacciano sui canali, così come le case dalle tonalità pastello, o barchette colorate ormeggiate nei canali. Un panorama che a noi regala da sempre atmosfere suggestive.
Detto ciò iniziamo, in tua compagnia, a visitare Chioggia in camper in una giornata.
Il Mercato del pesce

La vita della città è tutta concentrata tra due canali dove sono ormeggiate centinaia di barche da pesca.
Ovvio quindi che visitare Chioggia in camper in una giornata e passeggiare per la città equivale anche a visitare il suo mercato del pesce, sia quello all’ingrosso che quello della piazza. In questo modo, si riesce ad immaginare quello che fu un tempo tutta la Laguna, prima del turismo.
Devi sapere che Chioggia vanta la prima flotta di pescherecci dell’Adriatico, e seconda in Italia dopo quella di Mazara del Vallo.
Il Mercato all’Ingrosso del pesce di Chioggia venne istituito nel 1960 sull’isola dei Cantieri, sita tra i canali di Lusenzo e San Domenico e collegata al ponte sopra la laguna che unisce la città alla vicina località balneare di Sottomarina. Qui nel tempo oltre al commercio del pescato nazionale, si è aggiunto il mercato del conservato e congelato che viene dai mercati esteri.
Questo mercato è così importante a livello nazionale e non solo, grazie alla posizione strategica in cui è situato. Infatti sia in laguna che in mare aperto si possono praticare diversi tipi di pesca; ed un allevamento vero e proprio per quanto riguarda i molluschi bivalvi
Quotidianamente vengono fatte due aste: una al mattino e una al pomeriggio e i privati vi possono accedere in visita alle 6:00 e alle 16:00.
Il mercato del pesce al minuto è qui un’istituzione antica poiché è sempre stata fra le attività principali della città. Dal mercato all’ingrosso ogni mattina vengono scaricati i pescherecci, il pesce viene contrattato e poi distribuito oltre che in giro per l’Italia, anche nelle 30 bancarelle del mercato cittadino ubicato fra Palazzo del Granaio e Canal Vena.
L’ingresso al mercato del pesce è caratterizzato dalla porta “Portale a Prisca”, scolpita dal padovano Amleto Sartori.
Il mercato è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 8:00 alle 13:00 ad esclusione del lunedì.
Duomo
Entriamo da Porta Garibaldi, edificata nel 1530, a quel tempo unico ingresso della città ed ora in ristrutturazione. Sulla sinistra trovi il complesso della Cattedrale di Santa Maria Assunta. Originariamente costruita attorno all’anno mille venne distrutta da un incendio nel 1623 e ricostruita a partire dall’anno successivo.
Al suo interno si trova la cappella dedicata a San Felice e San Fortunato i patroni di Chioggia.
Accanto al Duomo si trovano:

- Rifugio Peccatorum chiamato dai cittadini “Sagraeto”, (piccolo sagrato) un percorso su Canal Perottolo fatto di statue fra cui una Madonna con Bambino, sormontata da una cupola dorata. Si racconta che qui venivano portati i condannati a morte per fare l’ultima preghiera davanti alla statua. In realtà la statua prima era posta proprio sopra la scalinata di ingresso alle prigioni. Gioco forza i condannati vi passavano sotto nel loro ultimo viaggio.
- Il Campanile del Duomo alto 64 mt dalla cui sommità si gode il panorama su tutta la città.
- La chiesa dei Santi Pietro e Paolo e la piccola chiesa di San Martino fatta erigere dai fedeli di Sottomarina.
Torre dell’orologio
Quasi al termine del Corso troviamo Il Campanile della Chiesa di Sant’Andrea che custodisce un orologio preziosissimo. Datato 1386 è il secondo orologio più antico del mondo. Il primato spetta all’orologio Bretone della Cattedrale di Salisbury in Gran Bretagna che lo precede di alcuni mesi.
La torre è un museo verticale di 7 piani e il quinto è dedicato a questo orologio e ai suoi ingranaggi. L’ultimo piano invece è una terrazza panoramica sulla città e sulla Laguna di Venezia. Si può visitare pagando un ingresso di €1,50 a persona.

Visitare Chioggia in camper: Corso del Popolo
Siamo nel corso principale di tutta la città; è lungo 830 metri e per metà pedonale dopo le 10:00. Qui si affacciano tutti i principali palazzi: il Palazzo Comunale, il Palazzo del Granaio del 1300, dietro al quale si trova il mercato del pesce, la Chiesa di San Giacomo, davanti alla quale si trova “L’angelo salvatore”, maestoso monumento ai Caduti chioggiotti della Prima Guerra Mondiale e la Torre di Sant’Andrea.
Ma quando si avvicina l’ora dell’aperitivo Chioggia si anima. La strada e i portici che caratterizzano tutto un lato di Corso del Popolo diventano il centro del passeggio cittadino e i numerosi locali si riempiono di chioggiotti e turisti per il tipico cicchetto: un assaggio della cucina lagunare prima di pranzo o cena. Si tratta di stuzzichini per tutti i gusti; se ne trovano a base di pesce, come il baccalà mantecato, ma anche con verdure o carne, fritti o su una fettina di pane. Ovviamente da abbinare a calici di vino o al classico Spritz.
Piazza Vigo e Ponte Vigo
Piazza Vigo si apre alla fine di Corso del Popolo, sulla laguna di Venezia e sui traghetti che partono per la città e per le varie escursioni turistiche che offrono una visione di Chioggia e della laguna davvero particolari. Chioggia infatti si trova all’estrema punta sud della Laguna. Il panorama da qui è splendido, spazia sull’intera Laguna e ci regala un senso di tranquillità, quasi non avessimo alle spalle il Corso con il suo chiacchiericcio e la città.
La foto è di rito sia dalla piazza che dall’attiguo ponte il Ponte Vigo originariamente in legno ma ricostruito alla fine del 1600. Il ponte il più famoso di Chioggia, sormonta il Canal Vena, uno dei principali della città.
Sulla piazza si trova anche la Colonna di Vigo con il leone marciano alla sua sommità che viene chiamato “El gato de Ciosa” Il gatto di Chioggia, per le ridotte dimensioni.
San Domenico
Superato il Ponte Vigo si procede fino all’Isola di San Domenico dove non si può non rimanere affascinati dalla bellezza di questa isolotto. Nella Chiesa è posto un crocifisso alto 5 metri molto caro alla città. Diverse storie sono legate a questo manufatto tra cui quella che pare sia stato ritrovato da pescatori e qui posto come una reliquia importantissima. In esso vedono un emblema, un porto, una salvezza. I numerosi ex voto che si conservano all’interno della chiesa ne sono una testimonianza.
Canal Vena e Palazzo Grassi
Su Canal Vena si affacciano casette colorate e antichi palazzi dai colonnati che ospitano negozietti di alimentari e bar. Ma è anche il canale di uscita di molti barchini da pesca della laguna, che trovi ormeggiati un po’ ovunque.
Qui passeggiando puoi anche imbatterti negli artigiani che si occupano della manutenzione delle tele delle vele dei barchini da pesca. Un’antica tradizione che forse oggi non viene più praticata perché le moderne vele non sono più nella tela pesante che andava cucita e assemblata a mano, come una volta.

Arriviamo a Palazzo Grassi e al Museo della Zoologia Adriatica Giuseppe Olivi. Nei due piani del museo, fra i preziosissimi reperti è esposta la più grande collezione di animali marini, fra cui uno squalo di 8 metri.
Il palazzo del settecento ha avuto diverse vicissitudini, così come la collezione che in esso è esposta iniziata nel 1800 e che si è cercato di preservare fino ad oggi.
Il museo è aperto tutti i giorni tranne il lunedì e attualmente si può visitare solo con visita guidata. per ogni info ti rimandiamo al sito con orari.
Tutto questo passeggiare nelle calle fra gastronomie, panetterie, bar, trattorie e ristoranti ci ha fatto venire voglia di assaggiare qualche piatto tipico della cucina.
Visitare Chioggia in camper continua in cucina

Ma quali sono i piatti tipici della cucina di Chioggia?
Ci troviamo in un territorio ricco di pesce azzurro e ottimi ortaggi che si sposano creando una tradizione culinaria basata su cibi nati poveri e cadenzati dai i ritmi delle stagioni.
Inoltre a Chioggia vige una tradizione secolare oggi tornata molto di moda: quella dei bacaro e dei cicchetti. Ma cosa sono?
I Bacari erano le tipiche osterie venete di una volta. Un tempo locali intimi ed informali, con un arredamento quasi sempre minimalista, dove si respirava un’atmosfera accogliente e familiare, oggi sono sempre più meta di turisti e rito dell’aperitivo per giovani e non solo.
E sono decisamente luoghi perfetti dove proporre i “cicchetti”, cioè i gustosi assaggi della cucina veneta e chioggiotta in particolare.
e cosa propone questa cucina?
- Sarde in Saor forse il piatto più famoso della Laguna: sardine fritte conservate con cipolle bianche cotte in aceto e in alcuni casi con aggiunta di uvetta.
- Bibarasse in Cassopipa una padellata di vongole cotte in un soffritto di cipolla.
- Bisato in tecia l’anguilla in umido con salsa di pomodoro e sfumata con vino bianco
- Bigoli in salsa un tipica pasta veneta con una salsa di aglio, olio, cipolla, prezzemolo e filetti di acciughe
- Seppie in nero, tipico piatto della cucina veneziana. Gustose e saporite, le seppie sono un piatto originale e prelibato per il quale si usa ovviamente il nero di seppia. Ottimo abbinato alla polenta abbrustolita.
- I fritti di pesce: si spazia dalle Moeche fritte, alle Aguglie, al pesce azzurro sempre disponibile.
Nelle varie volte in cui Angela è andata a visitare Chioggia, ha potuto degustare diversi piatti in giro per il centro storico e fermarsi in qualche Bacaro per un cicchetto, magari in Via Vena, oggi sempre più affollata. Chiaramente alcuni locali sono più turistici di altri, d’altronde ci troviamo in una città della Laguna di Venezia.
Durante l’ultima uscita di aprile, Angela si è fermata per una sosta al ristorante La Sgura, in pieno centro storico (Fondamenta Marangoni1295, Tel.041-403232) che propone piatti a base di pesce con un menù molto attento alla stagionalità dei prodotti. Angela consiglia un piatto di molluschi al vapore, spaghetti allo scoglio, e l’immancabile zuppa di pesce.
Curiosità
A Chioggia ha vissuto per qualche anno Carlo Goldoni e qui ambientò la commedia: “Le Baruffe Chiozzotte”. La commedia racconta di un battibecco fra innamorati (una baruffa) che porta scompiglio nel quartiere fatto di pescatori e gente verace. La baruffa termina con una grande festa che coinvolge tutte e preannuncia la celebrazione delle nozze degli innamorati.
Questo per dire quale sia lo spirito dei Chioggiotti, che sia la nostra guida Daniela, che le persone che abbiamo incontrato ci hanno confermato.
Escursioni
Un’escursione carina che ti consigliamo di fare se hai intenzione di visitare Chioggia in camper è l’uscita in Bragozzo. Il Bragozzo è un’imbarcazione rossa che ricorda la tipica imbarcazione da pesca lagunare, e che propone escursioni per avere un punto di vista diverso di Chioggia dall’acqua .
Propone diversi itinerari che toccano i luoghi più caratteristici della città e della laguna.
Conclusioni
A nostro avviso, visitare Chioggia passeggiando per le sue calli in giornata è molto più rilassante, e forse meno caotica di Venezia. Secondo noi ciò permette di respirare l’autentica cultura locale e lo spirito dei sui cittadini. Ma fai attenzione anche Corso del Popolo e Canal Vena il fine settimana dopo le 17:00 si riempie del passeggio: l’ora dei cicchetti è un appuntamento fisso per chi è a Chioggia.
Dove Sostare in camper
La sosta nel Comune di Chioggia è permessa solo durante il giorno nei parcheggi a righe blu, e Angela in inverno ha utilizzato per la visita giornaliera, i parcheggi del Viale Isola dell’Unione che collega Sottomarina a Chioggia. Giusto per poche ore.
Diversamente a Chioggia è stata aperta a fine 2019 nel parcheggio dei pulmann di Lusenzo una zona adibita a camper, già preesistente, a cui hanno aggiunto colonnine della luce e pozzetto di carico/scarico a pagamento. Da qui si arriva al centro in un paio di chilometri di passeggiata.
Tariffe: tariffa oraria 0,75 €/h con giornaliero 6,00 € (24 ore con pernottamento). Tariffa solo scarico reflui 5 € (con sosta max 1 ora), tariffa acqua e corrente (in base ai consumi: acqua 3€/mc, corrente 0,60 €/kwh).
A Sottomarina invece si trovano due aree di sosta e diversi campeggi ma questi ultimi sono aperti solo durante la stagione turistica. Da Sottomarina a Chioggia la distanza da percorrere a piedi o in bicicletta è di circa 2 chilometri.
- Area Sosta 2 Palme
- Area sosta Ai Padovan