Il 20 Ottobre scorso abbiamo partecipato alla inaugurazione con visita alla Mostra “1968. Un Anno” allo Csac di Parma. Questa mostra vuole far emergere le trasformazioni della comunicazione, i cambiamenti della società, una nuova riflessione sull’ambiente e il territorio.
L’anno 1968: un anno che significa tutt’ora il cambiamento, la svolta di una epoca e mentre il racconto espositivo è incentrato sull’archivio, l’obiettivo è quello di raccontare un anno che dia la possibilità di riflettere e se possibile di mettere a confronto progetti visivi, design, arte e molto altro.
Cosa puoi vedere alla mostra

Tre i temi della visita alla Mostra “1968. Un Anno” attraversano la navata centrale della Abbazia:
- le trasformazioni nel sistema della comunicazione
- la rivoluzione sessuale
- la nuova sensibilità su territorio e ambiente
Al centro dunque troverai un lungo percorso espositivo, una timeline, composta da oggetti, immagini e cronache affiancata da una sequenza di approfondimento legati al mondo delle trasformazioni che in questo anno si manifestano.
Inoltre trovi anche le date salienti che hanno caratterizzato il ’68 come anno della svolta e di conseguenza gli oggetti principali che sono i ricordi di un’epoca.
Nelle cappelle laterali invece trovi gli aprofondimenti sula fotografia, la pubblicità, l’architettura, le trasformazioni nel sistema della comunicazione, la sensibilità sul territorio e molto altro.
L’ultima parte all’interno della Sala delle Colonne è dedicata alla riflessione sull’archivio e qui ti trovi in quella parte dedicata all’incontro con le istituzioni del territorio, per raccontare la storia e creare dunque un contenitore che approfondisce i temi cruciali dell’anno 1968 specialmente rivolto ai giovani, agli studiosi.
In questa ultima parte grazie alla collaborazione con l’Archivio della Fondazione Teatro Due viene documentata l’edizione 1968 del Festival Internazionale del Teatro Universitario e gli spettacoli del Centro Nazionale Universitario.
Avrai quindi la possibilità di aprire concretamente i cassetti e immergerti all’interno di schizzi, bozzetti, lettere di grandi nomi del ‘900, come Aldo Bergonzoni, Emilio Vedova, Mario Schifano e molti altri.
Una favolosa mostra da vedere e perdersi così in un anno particolare e speciale così importante per il secolo.
Come fare per vedere la mostra
La mostra è all’interno del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) nella favolosa Abbazia di Valserena. Il costo del biglietto è di € 10,00 ma per i tesserati In camper con Gusto, sarà di € 8,00.
Ricordiamo inoltre che è possibile anche sostare con il camper nel comodo parcheggio adiacente e con lo stesso biglietto si può andare a vedere la Fondazione Magnani Rocca