Torniamo a parlare del nostro sogno coronato alla metà di Maggio: Trapani e dintorni.
Anche se per pochi giorni, è stato sufficiente per rimanerne affascinati. E ora dirai “facile, tutta la Sicilia, è meravigliosa”.
Ci siamo riempiti gli occhi e il cuore di ogni angolo, case, capitelli, chiese e natura, balconi fioriti, arte e sculture, in ogni dove c’era qualcosa da ammirare e storie da ascoltare…
Ti va di viaggiare per tappe con me?
Trapani e dintorni: cosa vedere in pochi giorni

Lo sapevamo quando siamo partiti, pochi giorni sono davvero pochi per vedere tutto ciò che avremmo desiderato ma le tappe che abbiamo fatto sono solo un semplice inizio.
- Erice
- Segesta, il Tempio e il Teatro
- Le saline di Trapani
- La Riserva dello Zingaro
- San Vito lo Capo
- Castellamare del Golfo
- La città e il mare di Trapani
ma di tutto questo una cosa fra tutte ci è rimasta nel cuore: la grande ospitalità, disponibilità, e generosità verso noi che non sapevamo praticamente nulla e che siamo stati accolti e indirizzati dove potevamo andare e cosa vedere, mangiare piuttosto che semplicemente la strada migliore da fare.
Poi la curiosità di vedere tutto ciò che potevamo ce la siamo fatta passare e ci siamo goduti ogni singolo istante di quello spettacolo.
Spesso abbiamo anche tralasciato i social che talvolta sono così invadenti da rubare tempo alla bellezza del momento.
Trapani, le zone più belle, le emozioni più vive
I profumi, i colori del mare, le case variopinte dal balconi fioriti e la storia antica, ma anche gli ampi spazi aperti, quasi disabitati, che si contrapponevano alle morbide colline adornate dai morbidi vigneti rendono questa zona della Sicilia, incantevole e suggestiva.
Dei piatti che abbiamo apprezzato tanto, ne abbiamo parlato qua
Ricchissima dal punto di vista archeologico, se pensiamo proprio a Segesta e Selinunte (non siamo stati ma ci rifaremo), la zona offre gioielli da ammirare, proprio Erice con le sue antichissime mura e la Chiesa Matrice (meravigliosa).
C’è chi invece preferisce la natura e allora la Riserva dello Zingaro è una tappa imperdibile. Noi siamo stati una mattinata, percorrendo il tragitto tra Scopello e San Vito lo Capo. Ma ci sono anche le Egadi che regalano emozioni, uniche (e che vedremo prossimo giro).
Chi ama il centro città con la centrale Via Garibaldi e Corso Vittorio Emanuele, baciate dal mare, i locali e la sua vitalità, e allora il suo movimento, le sue particolarità, come la Torre di Ligny.
Come muoversi a Trapani e dintorni
Ovviamente noi eravano in macchina, perchè siamo atterrati all’aeroporto Vincenzo Florio e abbiamo noleggiato una comoda monovolume: bisogna dire che anche in camper tutte le città sono toccate dall’auostrada e/o superstrada e per questo comodamente attraversabili in ogni dove. Parcheggi a pagamento oppure no, appena fuori il centro, sono comodi per una sosta e girovagare così in libertà a piedi.
Ma se avessimo avuto la moto (o chi ha il camper e così muoversi in motorino), scommettiamo sia ancor più bello e divertente.
Le nostre personali conclusioni
E’ ovvio che la Sicilia è una tra le regioni più frequentate da turisti e curiosi e tu che magari stai leggendo il mio articolo, l’hai già visitata e quindi per te sono noti questi luoghi: a me interessa condividerne oltre che le informazioni, la bellezza e il fascino di ciò che abbiamo visto, le emozioni, e dare un motivo in più qualora fosse necessario, per prendere coraggio e partire per chi ancora non è stato.
Il viaggio, vale la pena.
Un viaggio non è un viaggio senza un po’ di gusto (come diciamo sempre noi) e chi lo dice che il gusto non possa essere oltre che un gustoso piatto, anche quello per le bellezze del territorio?
A presto, allora, perchè faremo insieme le prossime tappe, come un diario di bordo.
Monica