ROCCA DEI BOIARDO A SCANDIANO

Visitare Scandiano in camper, cosa vedere?

Se sei un appassionato viaggiatore ed eterno scopritore di castelli, rocche e rocchette non puoi davvero perderti Scandiano in camper.

Siamo in provincia di Reggio Emilia e con questo viaggio ti immergerai nelle antiche storie di dame e cavalieri di famosi scrittori, storie di contadini e vita vissuta, storie di scienziati famosi come Lazzaro Spallanzani.

Siamo anche nelle terre del buon vino, il Lambrusco, la Spergola, l’ottimo Parmigiano Reggiano e l’impareggiabile Aceto Balsamico. Tre ottimi ingredienti per speciali degustazioni.

Incominciamo allora questo viaggio, sei pronto?

Scandiano in camper

Il cortile interno della Rocca dei Boiardo a Scandiano
Il cortile interno della Rocca dei Boiardo a Scandiano

Esci dall’autostrada A1 e prosegui in direzione tangenziale verso Modena e poi Rubiera e a seguire le indicazioni per Scandiano.

Nella cittadina reggiana puoi sostare nel comodo parcheggio di via XXV Aprile e la prima cosa che devi assolutamente visitare è la Rocca dei Boiardo, il cui nome è dedicato all’illustre personaggio Matteo Maria Boiardo, autore de “L’Orlando innamorato”.

Raggiungibile e piedi, la Rocca domina il centro storico del paese e si trova in Viale della Rocca e di difesa era lo scopo per cui è stata edificata nei primi decenni del ‘200. Infatti noterai il fossato e il portone di ingresso con annesso ponte levatoio (che oggi non c’è più) e le torri di vedetta.

La famiglia Boiardo, per quasi 200 anni ha abitato nella Rocca e nel 1500 Giulio Boiardo l’ha trasformata da antico fortilizio a sontuosa dimora, grazie ai pittori dell’epoca rinascimentale, trasformandola così una tra le corti più belle.

Mentre farai la visita guidata, vedrai quindi gli affreschi del “Camerino”, con le scene riprese dall’Eneide, nella zona Est del palazzo. Anche il cortile interno era completamente dipinto, e trovi tracce sopra il voltone di ingresso e in alto, nelle pareti, che recano scene dell’Orlando Innamorato e Orlando Furioso.

Dalla metà del 1500 la dimora venne abitata da una famiglia vicentina aumentandone così la bellezza e l’importanza: infatti fu affidato all’architetto Giovan Battista Aleotti il progetto dello scalone centrale d’ingresso a doppia rampa che conduce al piano nobile.

Alla fine dell’800 la Rocca, con la soppressione dei feudi, ha ospitato la sede della Accademia Militare fino al 1980, (che ora è a Modena).

Attualmente è di proprietà demaniale.

Il percorso guidato termina con la visita ai sotterranei della Rocca: oltre ai magazzini e cucina, attarversi un angusto corridoio in discesa per addentrati nelle antiche prigioni. Arrivi in una ampia sala con un finestrino in alto, una carrucola al centro, e un rialzo di mattoni sulla destra. Troverai da solo la risposta a cosa serviva tutto quello che vedi.

Se vuoi fare la visita guidata alla Rocca visita il sito del turismo di Scandiano.

Lazzaro Spallanzani

Lazzaro Spallanzani a Scandiano
Lazzaro Spallanzani a Scandiano

Viene considerato Lazzaro Spallanzani ancora oggi come il “padre scientifico” della fecondazione artificiale, successivamente ripreso e confermato poi anche da Louis Pasteur.

Visitabile è la sua casa poco distante: bellissimo lo scalone su tre rampe e i decori, i vasi e gli stucchi. In questa casa, dichiarata monumento nazionale il 16 novembre 1939, Spallanzani nacque il 12 gennaio 1729, visse a lungo, fece esperienze e scoperte e, in sei stanze al secondo piano, sistemò il suo ricco museo di storia naturale.

Ora il Museo e le sue scoperte le puoi trovare esposte ai Musei Civici di Reggio Emilia.

Ti abbiamo anche detto che siamo in un territorio fatto di tre eccellenze:

  • Parmigiano Reggiano
  • Spergola
  • Aceto Balsamico

In ogni luogo dove ti fermerai a cenare o pranzare, o anche semplicemente in un forno, puoi trovare un assaggio di questi prodotti.

La curiosità

Questa curiosità è proprio un fronzolo per chi non conosce il luogo ma forse ne avrà sentito parlare: Scandiano è conosciuto anche per essere il tempio del Rock grazie ad una discoteca ancora oggi aperta, che ospita dal 1951 numerosi concerti, svariate presenze anche famose. Il Corallo.

Locale al chiuso, in voga anni ’70 – ’80 – ’90 (sino ai giorni nostri anche se è cambiata un po’ la formula), ma non il modo di fare musica: Rock allo stato puro.

Dove sostare e cenare a Scandiano in camper

Scandiano ha un’area di sosta con scarico appena fuori dal paese, ma puoi sostare nel comodo parcheggio di via XXV Aprile senza servizi.

Per la cena possiamo darti alcuni nomi:

Osteria in Scandiano, sotto le mura della Rocca, via Palazzina 40

Ristorante Rostaria al Castello ad Arceto, a 2 km da Scandiano

Ristorante Bosco via Bosco 133 a Bosco di Scandiano a 5 km dal paese.

 

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