La magia del Natale in famiglia, quella vera e unica, è composta da pochi ingredienti semplici che creano l’atmosfera meravigliosa del Natale con i bambini e ove possibile con i nostri cari.
La stessa magia che è possibile vivere anche all’interno dei nostri camper, con tutta la famiglia oppure insieme agli amici, unendo alla festa i parenti grazie alle connessioni wifi.
Nella mia esperienza personale di zia di 3 nipoti ormai diventati splendidi giovani ho avuto la possibilità di passare il Natale in famiglia, creando per loro avventure e sorprese che nel tempo sono diventate un appuntamento fisso, che fino a poco tempo fa aspettavano con gioia.
Gli ingredienti per passare un Natale in famiglia divertente
Sicuramente due ingredienti fondamentali sono: tanta fantasia e creatività. Ed il web in questi anni mi è stato un supporto davvero utile.
Io qui ti faccio un elenco di alcuni siti che mi hanno ispirata ai preparativi delle sorprese ai miei nipoti:
- Portalebambini.it È utilissimo da consultare dai libri ai disegni giochi
- Homemademamma.com il sito di una pedagogista molto interessante
- animatamente.net dove ho trovato suggerimenti per quiz, giochi con penalità e tanto alto
- filastrocche.it come dice il nome, puoi trovare tanto da raccontare, da fare e imparare e tantissime idee per i bambini
Ora faccio una domanda a te: secondo te per cucinare un divertente Natale in famiglia con i nipoti, quale può essere stato quell’ingrediente fondamentale che ogni anno ricreava la magia?
Ma Babbo Natale e chi altrimenti!
La sua figura e le sue attività sono stata una fonte d’ispirazione per i miei giochi e scherzi.
Negli anni mi ha accompagnato con le sue storie e buffe e goffe vicende; e devo farti una confessione: mi sono divertita tantissimo a cercare, preparare racconti, scrivere le letterine che Babbo Natale recapitava ogni anno ad ogni mio nipote chiedendo loro un aiuto per consegnare regali di qua e di là. Creava in loro l’aspettativa per la ricompensa che avrebbero ricevuto la sera del 25 dicembre a casa nostra; e questo li eccitava nelle settimane precedenti.
Questa mia per così dire folle idea, alla fine ogni anno coinvolgeva sempre tutte le nostre famiglie. Io a preparare e organizzare, i ragazzi che dovevano in qualche modo studiare e imparare qualcosa, e le loro famiglie complici ad aiutarli nell’impresa. E sono stati Natale trascorsi insieme in allegria e felicità.
Come passare il Natale in famiglia: la mia esperienza

Ora tu ti chiederai: cosa preparavo per coinvolgerli e divertirci assieme?
- Episodio 1: le renne di Babbo Natale. Fra i 6 e 8 anni è stato divertente fargli imparare i nomi delle nove renne che formano la slitta e alla fine scoprire che mancava Rudolf e indovinare dove fosse finito nascosto fra il mio albero di natale e il presepe.
- Episodio 2: gli aiutanti di Babbo Natale. I folletti di Babbo Natale sono stati un altro un tassello inserito l’anno successivo con le caratteristiche e compiti che ognuno di loro svolge all’interno della Fabbrica di Babbo Natale. Ricordarsi tutti i nomi e le mansioni per loro ancora piccoli è stato davvero impegnativo!
- Episodio 3: il sacco di Babbo Natale. Un sacco tela di iuta, divenne il sacco usato da Babbo Natale per consegnare i doni. Molto magico e capiente per contenere tutto, per farlo entrare nella propria casa i miei nipoti dovettero imparare la filastrocca che narra la storia del sacco di Babbo Natale.
- Episodio 4: chi ha rubato il fantastico sacco. Infine il sacco di Babbo Natale che è scomparso e bisogna ricordarsi tutti i nomi dei folletti per scoprire chi lo ha rubato. Ma sopratutto trovare poi in un mazzo di 100 chiavi (vecchie rotte, ritrovate in soffitta), quale chiave aprisse il lucchetto del sacco!
Ma come sempre accade anche queste filastrocche finiscono bene e in premio i miei nipoti ricevevano piccoli doni.

- Ormai grandicelli in età delle medie, li ho sfidati nella manualità: dovevano assemblare un Babbo Natale con alcuni pezzi di pannolenci che avevo opportunamente ritagliato per loro in modo da creare tutti assieme la catena dell’amicizia fatta di piccoli Babbo Natale
- Gli ultimi anni li ho trascorsi a preparare per loro indovinelli, quiz e giochi enigmistica ovviamente adatti alla loro fascia d’età e allo studio intrapreso.
Ti garantisco che sono cose che si possono preparare pure stando lontani, se sei in viaggio o vivi lontano. Oggi basta una buona connessione, un video e il gioco è fatto. Tanto la parte più consistente del lavoro la devono preparare a casa, in famiglia.
Ad ogni passaggio di anno l’aspettativa dei miei nipoti per questo momento cresceva e ti garantisco che le semplici ricompense che ogni volta hanno ricevuto li vedeva davvero felici e appagati. E mi hanno confessato ora che sono davvero grandi, che se organizzassi ancora qualcosa pensato per loro a Natale, beh ne sarebbero entusiasti.
D’altronde era il divertimento finale il regalo più grande, e forse non è un po’ così per tutti?
Creare in loro l’aspettativa di poter passare un Natale in famiglia divertendosi è sempre un regalo, anche se questo è fatto di piccole cose e ricompense, ingredienti semplici che ricreano la magia del Natale e questo è stato negli anni il mio regalo più grande.
Angela