Il MuseoAgorà Orsi Coppini, conosciuto anche Museo di Arte Olearia a San Secondo nella provincia parmense nasce dalla famiglia Coppini le cui radici sono profondamente radicate nel territorio.
Ecco perchè è nato qui il centro culturale dell’olio e dell’olivo, per diffondere la conoscenza di un prodotto e di un mondo che è arte, Arte Olearia appunto.
Il MuseoAgorà Orsi Coppini, Arca della Cultura, che comprende il Museo dell’Arte Olearia e l’Agorà tra gli ulivi, è stato voluto e creato dalla famiglia Coppini al fine di:
- veicolare la cultura dell’Olivo: l’Italia è un paese fondato sull’olio, il simbolo stesso della Repubblica Italiana è un ramo d’ulivo;
- rappresentare un percorso emozionale in cui l’Extravergine diventa il protagonista di immagine, di artigianato, di una cultura che si può assaporare, annusare e scoprirne i segreti;
- riportare l’olivo nel parmense dopo circa 800 anni;
- condividere con i visitatori del Museo l’arte di estrarre l’olio d’oliva, oggi riscoperto, extravergine e certificato, non solo per arricchire le sfumature del gusto, ma anche come pilastro della dieta mediterranea, patrimonio unesco dell’umanità;
- accorciare la distanza tra produttore e consumatore, tra il frantoio e la nostra tavola accompagnando noi visitatori in quel percorso magico che permette di imprigionare in una verde bottiglia l’essenza, estratta rigorosamente a freddo, dell’olivo;
- essere un luogo in cui condividere con gli Estimatori dell’Extravergine l’amore per la bellezza, l’arte e la cultura; un laboratorio di incontri, per conoscere sempre più e sempre meglio gli Estimatori dell’Extravergine al t.o.p. (tracciabilità origine prodotto). Un luogo di condivisione, quindi, attraverso la visita del Museo e la degustazione alla scoperta di segreti e particolarità.
Guida alla visita

Il Museo dell’Arte Olearia è composto in tre parti:
- Spazio Anita: dedicato alla storia dell’olio e ai sistemi di produzione più antichi di tipo meccanico. Al suo interno è possibile toccare un torchio o “strettojo” a una vite del tipo “alla genovese” e una pressa a leva e a vite in legno del 1600.
- Spazio Americo: dedicata agli strumenti di produzione idraulici, quest’ala del Museo ospita un Frantoio a due macelli (pietre molari) con gramola– dosatore risalente agli anni ‘50, un torchio o pressa idraulica, un torchio in ferro, un torchio o pressa idraulica a quattro colonne, una pompa idraulica e due separatori meccanici.
- Angolo di lettura: uno spazio nel verde nel quale è possibile soffermarsi ad ammirare un Frantoio in pietra a due macelli (pietre molari)
Sala Convegni
All’interno del Museo è presente anche una sala convegni con circa 100 posti a sedere, luogo utilizzato anche come spazio degustazione, molto intimo e adatto per convegni e riunioni.
L’Agorà tra gli ulivi

L’Agorà è un teatro all’aperto in pietra all’interno di un parco naturale di diverse coltivazioni italiane di olivo, unico nel suo genere in un comprensorio molto vasto, attrezzato con le più nuove tecnologie e servizi, per concerti, spettacoli ed eventi anche di altissimo livello. E’ l’accesso del Museo e dobbiamo dire che nelle belle giornate è accogliente e affascinante lasciarsi coinvolgere dagli ulivi e dal teatro.
Come visitare il Museo
E’ possibile arrivare comodamente al parcheggio di San Secondo adibito alla sola Sosta e andare a piedi al Museo attraversando la strada: è prevista la visita guidata gratuita il sabato dalle 15,00 alle 18,00 e la domenica dalle 10,00 alle 13,00 e 15,00 alle 18,00. Negli altri giorni solo su prenotazione telefonando allo0521 877627 dal lunedì al venerdì tra le 10.00 e le 18.00. La struttura è accessibile e attrezzata per i visitatori con disabilità motoria.
Consigliamo però per maggiori informazioni si scrivere all’e-mail: museo@coppini.it e tutti i maggiori riferimenti utili al sito