Modigliana è un borgo da scoprire, lasciarsi incantare ed è uno dei Borghi Autentici d’Italia.
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Modigliana cosa vedere

- Il Ponte di San Donato (o Ponte della Signora): è sicuramente da vedere. Puoi scendere anche nel letto dell’Acerreta, per fotografarlo meglio. Intanto che ci sei, saluta anche le paperelle che sono immancabili presenze.
- La Tribuna: è l’ingresso principale al castello. E’ una bella struttura semicircolare e faceva parte della cinta muraria dell’antico borgo. Da una parte vedi la torre con l’orologio, la più antica e dall’altra la torre più recente, costruita per dare un senso più compiuto allo stabile.
- In lontananza, dalla Tribuna, vedi la Rocca dei conti Guidi (detta anche Roccaccia): ciò che vedi è quello che rimane della roccaforte di difesa e la puoi ammirare molto bene proseguendo la strada dalla Tribuna, oppure se costeggi a piedi il Tramazzo e le mura cittadine attraverso le stradine del borgo, ci arrivi proprio sotto guardandola dal basso.
- Il Duomo antica Pieve di Santo Stefano Papa è la principale chiesa cattedrale di Modigliana: della costruzione originale non rimane altro, purtroppo, che il piccolo Santuario della Madonna del Cantone costruito ridosso dell’angolo (cantone) dell’abside della Pieve (ora Duomo) e l’oratorio di Gesù morto, costruito all’interno dell’antica cripta è stata trasformata nell’attuale Sacrario dei caduti in guerra.
- Convento dei Cappuccini: fondato nel 1561 sul Monte Castellano, appena fuori paese, conserva al suo interno numerosi altari lignei e importanti cimeli. Attualmente è sede dell’Accademia degli Incamminati.
- Modigliana ha visto i natali di Pia Tassinari, soprano e mezzosoprano italiano e all’interno del Museo civico – casa di don Giovanni Verità trovi una sala dedicata alla cantante. Il Museo è la casa del Canonico Don Giovanni Verità che contiene le storie di patriottismo come il salvataggio di Garibaldi il quale gli rimase per sempre leale amico.
- Palazzo Pretorio oggi sede della Pinacoteca Comunale Silvestro Lega dove, oltre alle opere del maestro modiglianese, sono esposti lavori di autori vari.
Da gustare
Siamo al confine tra Romagna e Toscana e qui la cultura del buon cibo è mescolata: la pasta fresca romagnola, come cappelletti, tortelli, passatelli e la carne grigliata, l’olio degli uliveti solo per citarne alcuni.
Le nostre conclusioni
Il nostro viaggio è terminato bruscamente. Le notizie che arrivavano circa la situazione pandemica non erano buone e in fretta siamo rientrati a casa. La nostra promessa è quella di ritornare e Modigliana sarà sicuramente una meta da visitare appieno.
Noi abbiamo parcheggiato in Piazzale Ferrari, vicino al Palazzetto comunale, a piedi abbiamo ammirato il Ponte della Signora per procedere poi nel centro del borgo.