La lavanda non ti ricorda i cassetti profumati delle nonne? A noi tantissimo e anche se sappiamo che la Provenza è rinomata per i campi fioriti, ti portiamo in Emilia ad ammirarla e a proporti luoghi dove fermarti. Ma non solo in Emilia in verità
La lavanda in Emilia, dove andare per vederla fiorita.

In questo periodo, tra la metà di Giugno e la metà di Luglio, la lavanda fiorisce nella sua bellezza e in Emilia ci sono diversi lavandeti dove ammirarne la varietà e le particolarità, ecco alcuni nomi:
- nel piacentino, a Vernasca trovi la Lavanda delle Streghe: Giulia e Simona ti accolgono a pochi passi dalla piazza e ti raccontano della loro lavanda, fortemente voluta e con tanti sacrifici, piantata e curata nel tempo. Ci portano nel campo ubicato nella costa che separa l’alta Val Stirone, nel Parmense, dalla Vall’Ongina nel Piacentino. (Sarà che le vallate piacentine sono splendide, ma qui è davvero meraviglioso). Ci raccontano dell’evoluzione del campo e di come hanno fortemente voluto la lavanda e non il lavandino. Ci raccontano storie magiche e le particolarità sugli utilizzi. Insomma, una bella esperienza. E in questa estate 2023 il 30 giugno verrà organizzato un evento con concerto di campane di cristallo, mentre il 1 luglio verrà organizzato un doggy pic-nic dove partecipare con il proprio cane . Info qui
- nel parmense trovi diverse aziende dove vedere coltivazioni di lavanda, fra cui una a pochi chilometri dal centro della città. E’ nato il Giardino di Lilla, un luogo dove dove trovare una pausa profumata, inebriante, insolita, ricca di sorprese ma dove ritrovare la tradizione , semplice come un filare di lavanda. Nell’agriturismo annesso ai campi vengono spesso organizzati eventi.
- Sempre nel parmense in Appenino presso l’Oasi dei Gherardi a Borgo Val di Taro, ti aspettano i campi di lavanda insieme alla cromia degli insetti che attratti dall’intenso profumo regalano immagini da fotografare.
- nel reggiano, precisamente a Viano di Scandiano, sulle prime colline, trovi l’azienda agricola Valtresinaro: dall’alto dell’azienda vedi il campo di lavanda e quest’anno ci sono anche i girasoli. Un bel mix di colori! E’ una tra le zone più belle del reggiano e trovi anche la possibilità, a piedi, di fare passeggiate nelle vicinanze così come di partecipare agli eventi che organizzano proprio in lavandeto. Qui arrivare con il camper è difficoltoso, ma parcheggiando sulla statale raggiungi l’azienda in biciletta o a piedi. Dista 800 metri dalla provinciale.
- sempre nel reggiano, nelle colline di Montericco a pochi chilometri da Albinea il Lavandeto Antico Casale ti accoglie con panorami che arrivano oltre la città di Reggio Emilia, e con un profumo di lavanda che troverai nei prodotti da loro commercializzati. Anche qui avrai la possibilità di partecipare ai numerosi eventi serali organizzati nel lavandeto e potrai sostare con il tuo mezzo, o la tenda.

E nel resto dell’Emilia-Romagna?
Ecco brevemente altri lavandeti visitati:
- Sempre in regione ti consigliamo il Lavandeto dell’azienda Lavanda Polesana, immerso fra le anse del Po e il mare a pochi chilometri dalla frazione di Ca’ Mello nell’Isola della Donzella. Parcheggia il camper lungo la dritta strada che ti porta al mare e con una breve passeggiate sarai immerso nei due ettari di profumo della loro lavanda. Se preferisci puoi lasciare il camper presso il parcheggio del centro Oasi Ca’ Mello e con la bicicletta fare il facile percorso fino al lavandeto. E’ un’occasione mentre sei in viaggio alla scoperta del Parco del Delta del Po.
- Restiamo in Emilia Romagna e a Casola Valsenio (BO) nella Strada della Lavanda si trova il Giardino delle Erbe che ospita 480 specie di piante officinali. Visitabile sempre nei weekend di giugno, propone visite guidate a tema e pic nic, oltre a tourbike per famiglie. Ogni info la trovi qui .
Dove vedere la Lavanda nel resto d’Italia
In quasi tutte le regioni potrai trovare un lavandeto, piccolo o grande da visitare. Qui te ne proponiamo alcuni
- In Piemonte la fioritura della lavanda è in provincia di Cuneo a Sale San Giovanni. In questo piccolo borgo famoso per le pianti officinali il periodo della lavanda è caratterizzato da diversi eventi che attirano numerosi turisti. Perciò l’accesso all’itinerario che porta ai campi di lavanda è controllato e viene richiesto un pagamento di €2,00 a persona. Tutte le info le trovi qui. Il nostro consiglio è di sostare al Camping Horse, un agricampeggio a circa 6 km. che fa servizio navetta a chi sosta fino a Sale San Giovanni.
- Al confine fra Piemonte e Lombardia, a pochi chilometri da Godiasco (PV), si trova la Fattoria Cabanon. Questa azienda agricola a conduzione famigliare coltiva e vinifica uve nell’assoluto rispetto della più antica tradizione rurale, biologica. E fra le viti la vista spazia sui campi di lavanda, dai cui estraggono preziosi oli essenziali ed essenze. Il nostro consiglio è di chiamare in azienda prima di andare.
- Ci spostiamo in Toscana e ti portiamo a visitare il Lavandeto di Santa Luce in provincia di Pisa. Ai piedi delle colline pisane e a poca distanza dalla riserva naturale di Santa Luce, puoi trovare un angolo di Provenza. E per la sosta ti consigliamo, gustato con mano, l’agriturismo Il Molinaccio- Podere Cortesi che dista circa 7 km dai campi di lavanda. Qui potrai anche degustare la fantastica cucina, fare acquisti dei loro prodotti, e se hai la nostra tessera avere uno sconto sulla sosta.
E se in Umbria ad Assisi è famosissimo il Lavandeto di Assisi, un vivaio dove vengono coltivate oltre 60 varietà di lavanda e da Giugno a metà luglio si organizzano eventi, nel Lazio è Tuscania, la città della lavanda. Ed ogni anno nel periodo della fioritura, la locale Proloco organizza visite guidate a pagamento per le bellezze del borgo e nelle due aziende agricole tuscanesi.
Cosa fare con la lavanda e come utilizzarla
Dalla lavanda si ottiene l’olio essenziale, i prodotti cosmetici e con lo sgranato di lavanda sfuso si confezionano sacchettini profumati cuciti, da mettere nei nostri cassetti.
La lavanda possiede numerose proprietà curative come ad esempio analgesiche, antisettiche e antibiotiche, per citarne alcuni.
L’olio essenziale di lavanda è anche in grado di alleviare i dolori muscolari, ha un’azione diuretica e proprietà cicatrizzanti: ne basta qualche goccia per ottenere sollievo in caso di tagli, ferite, punture di insetti e eritemi da medusa. Oppure combatte la tosse e l’influenza e il più banale mal di testa.
Il più classico degli utilizzi però, lo conosciamo tutti, sono i sacchetti profumati negli armati o cassetti da rinfrescare ogni tanto con l’olio essenziale.
Insomma un grande classico, sempre attuale.
Lavanda o lavandino?
Molto spesso la lavanda vera è scambiata con il più commercializzato lavandino, ma la differenza è molta: nel colore ad esempio, il viola acceso della lavanda rispetto al lilla del lavandino e la forma del fiore. Infine, l’olio essenziale prodotto dal lavandino ha una resa maggiore rispetto a quello della lavanda. Insomma, due prodotti diversi ma di cui è bene saperne le differenze.
Le nostre conclusioni
Siamo andate a visitare tutte le aziende di lavanda in Emilia nominate e dobbiamo dire che ognuna ci ha incantato: è sempre piacevole farsi accogliere dal racconto delle persone che vi lavorano con passione e farsi raccontare aneddoti ma anche storie di grandi sacrifici. Tutte accomunate dall’amore per la lavanda e dai prodotti che se ne ricavano. Se non ci fosse questo amore, non ci sarebbe questo prezioso prodotto.