Dopo averti svelato nel nostro articolo
Gli oggetti che non devono mancare in camper: la nostra top seven
abbiamo deciso di dedicare un breve paragrafo a quello che riguarda la dispensa del camper.
Un argomento seriamente importante per ogni famiglia. Che si sia in coppia o con i bambini o semplicemente ci prepariamo a ritrovarci con gli amici, organizzare la dispensa in un ambiente piccolo come il camper o la caravan diventa a mio avviso “fondamentale”.
Nel mio caso viaggiare in camper equivale a vivere in modo autentico una destinazione, conoscendo le persone del luogo e assaporando il meglio della tradizione gastronomica locale.
Perciò ecco che nella mia dispensa del camper cerco di non far mai mancare:
- olio extravergine di oliva, meglio se acquistato da produttori di olio locali
- birra artigianale
- vini locali
- pasta e riso
Questi sono gli accorgimenti principali.
Dispensa del camper: la mia classifica
E’ chiaro che a seconda del luogo di origine, ogni famiglia ha le proprie abitudini e usanze in fatto di prodotti che si utilizzano nella quotidianità. Ma a mio avviso ci sono alcune accortezze che in una dispensa del camper non devono mai mancare.

- le spezie per la cucina. Io le ho inserite nelle loro confezioni di vetro all’interno di una scatolina aperta che ripongo nel vano sopra il piano di cottura con olio aceto e sale. Nel mio camper non mancano mai: peperoncino, pepe da macinare, origano e un mix di spezie per piatti etnici e un mix per le grigliate. In ogni dispensa del camper che si rispetti le spezie e gli “odori” per il barbecue non devono mai mancare. Il Barbecue infatti è una delle principali tradizioni del viaggiatore itinerante; se ne potrebbe scrivere un libro in merito, e tanti articoli di blog sono stati scritti sull’argomento. noi ti invitiamo a leggere un’articolo degli amici di Vacanzelandia qui.
- il caffè e la moka. Che sia in cialde per la macchina elettrica o macinato per la caffettiera classica, sentire il profumo del caffè che pervade la nostra casa su ruote, mette immediatamente tutti di buonumore e a me fa tanto vacanza. Inoltre si sa che nelle tavolate dopo il pranzo o la cena un buon caffè in compagnia non si rifiuta mai.
- Thè e tisane. Nei pomeriggio più freddi quando fuori piove o nevica, o mentre si legge un buon libro, una tazza di bevanda calda si assapora sempre volentieri. Io ho preso l’abitudine di riutilizzare una scatolina di biscotti dove metto una serie di bustine di varie miscele di thè e tisane. Mi rilassa molto al rientro dalle passeggiate o da una uscita con gli sci da fondo preparami una tazza di tisana bollente da sorseggiare con qualche dolcetto locale.
- latte, craekers che mantenendosi per diverso tempo possono essere utilizzati comodamente all’occorrenza. Io li tengo nel ripiano sopra la tavola a portata di mano.
- Salatini e snack per l’aperitivo. In una dispensa del camper organizzata non devono mai mancare. Sono due inviti per i momenti di convivialità per la famiglia e gli amici nuovi o di sempre da vivere in compagnia sotto il tendalino. Sempre nel vano sopra la tavola dove tengo anche una scatola di latta per riporre le confezioni eventualmente aperte.
L’aperitivo sotto il tendalino può trasformarsi in un viaggio nel gusto, se nella dispensa del camper avete l’occorrente giusto. Per questo ulteriore viaggio vi consiglio di acquistare sempre vino, birre, formaggi e salumi locali ,come faccio io appena possibile, da produttori o nei mercati agricoli locali. Anche per questo motivo sul mio camper con manca mai una punta di Parmigiano Reggiano che da brava emiliana acquisto nei caseifici, sia per grattugiarla sui primi piatti, sia per gustarla a scaglie direttamente.
Birre e vino li ripongo in garage dentro una vecchia cassetta da acqua o in alternativa le cassette di plastica da birra o da vino sono ideali. Se proprio non le hai disponibili il classico cartone da tre bottiglie di vino va benissimo. Attenzione valuta di tenerle lontane da eventuali bocchette di riscaldamento per evitare di stapparle inopportunamente!

La dispensa del camper in frigorifero
Una parte della nostra cambusa del camper passa nel frigorifero che varia a seconda della capienza.
Io viaggio con un frigo piccolo e quindi la mia spesa viene rinnovata spesso e limitata a quello che può contenere, ma ho una mia lista di base che è composta dallo yogurth per la colazione, marmellata fatta in casa, Parmigiano Reggiano, e qualche trancio di salume da tagliare a mano. Il Parmigiano va conservato nel frigorifero dentro lo speciale sacchetto che mi faccio sempre dare nei caseifici. Mantiene inalterata freschezza e profumo e ti consiglio di chiederlo sempre.
Se stiamo per intraprendere un viaggio lungo, nel quale i primi giorni sono caratterizzati da lunghi spostamenti e dalle sole soste notturne, ovviamente avere una buona scorta di cibo non guasta.
In questo caso cucino passato di verdura oppure carne che ripongo in vaschette nella celletta del freezer per riscaldarle all’occorrenza e buste di verdura cotta e insalata che ripongo insieme alla frutta nel frigorifero. Sono sempre molto utili al caso.
In inverno inoltre mi capita spesso di preparare a casa il brodo di carne per gli anolini e poi sistemare brodo in ciotola nel freezer assieme ad un sacchetto di anolini e la carne del bollito nel frigorifero. Saranno la cena o il pranzo della prima giornata di viaggio.
Consiglio infine di partire sempre con una buona scorta di acqua in bottiglie. Potrebbero tornarci utili quando non siamo certi di trovare luoghi dove poterci rifornire di acqua potabile per il nostro serbatoio.
Le mie conclusioni
A questo punto credo di avere elencato quasi tutti i punti della mia lista ideale per la dispensa del camper. Sicuramente ognuno avrà altre cose da poter aggiungere. Perciò mi farebbe molto piacere conoscere cosa aggiungeresti tu…magari ho dimenticato alcuni accorgimenti fondamentali, che invece andrebbero inseriti.
Se ti va aggiungili nei commenti.
Per il resto che dire: buon viaggio da Angela