Per una bella esperienza di viaggio ideale per un fine settimana, ecco questo itinerario in camper tra Val Tidone e Val Trebbia, alla scoperta della natura più autentica dell’Emilia Romagna.
Siamo partiti da Parma e dopo aver percorso l’autostrada in direzione Piacenza, abbiamo raggiunto Borgonovo Val Tidone. Lì non esiste un parcheggio specifico per i camper, ma per la giornata si può parcheggiare nel comodo piazzale a fianco della Rocca, in via Saliceti.
Due sono le strutture principali che si possono fin da subito visitare:
- la Rocca e
- la Collegiata Santa Maria Assunta.
La Rocca è ora sede del Municipio, fondato nel 1196 dal Comune di Piacenza per difendere il confine occidentale dei suoi territori, dotato di torri e cinta muraria con scarpata e ingressi fortificati. Circondata da un profondo fossato che poteva essere riempito d’acqua all’occorrenza, mentre oggi è vuoto, è aperto solo il sabato mattina.
Molto affascinante inoltre è la collegiata di Santa Maria Assunta, d’impianto gotico, con tre navate e con affreschi del quattrocento. Gli spazi interni sono incantevoli con gli stipiti in marmo, l’ovale dell’Immacolata di Stern e la cappella del rosario.
@Turismo a Piacenza, Ziano Piacentino
Ziano Piacentino: visita al borgo emiliano
Terminata questa prima parte di visita, siamo ripartiti per il nostro itinerario in camper alla volta di Ziano Piacentino grazie alle facili indicazioni che si trovano lungo la strada.
La salita conduce alla scoperta delle incantevoli colline piacentine e ai filari di vite appena leggermente accennati.
Nel piccolo borgo non si può sostare purtroppo perché le strade sono veramente piccoline, ma il consiglio è quello di sfruttare l’occasione per fermarsi in un’azienda vitivinicola per degustare i vini locali e poi arrivare nel centro.
Nella Chiesa di “S. Paolo Apostolo” di Ziano è possibile ammirare il fantastico capolavoro “L’ascensione”, opera del Maestro Ulisse Sartini.
Una curiosità che forse non sai: il comune di Ziano Piacentino conta sei frazioni, ognuna delle quali possiede un suo cimitero con un proprio monumento ai caduti. Te le elenchiamo:
- Vicobarone
- Vicomarino
- Seminò
- Montalbo
- Albareto
- Fornello
Val Tidone e i suoi mulini
Proseguiamo la strada, per raggiungere e attraversare a pochi chilometri di distanza Vicobarone, con le sue colline ricche di vigneti con cui si produce il famoso Gutturnio.
Ricavato da una mescolanza di uve bonarda o croatina ( dal 30 al 45% ) e di uva barbera ( dal 55 al 70 % ) il Gutturnio è un fantastico vino rosso che accompagna un pasto sostenuto da primi appetitosi, oppure da carni alla griglia e arrosti.
La destinazione successiva di questo nostro itinerario in camper è la Val Tidone; famosa per gli antichi mulini che testimoniano l’importante ruolo che l’attività molitoria ha avuto nei secoli passati nella media e alta Val Tidone. Se ne possono contare una cinquantina, ma solo pochi di essi conservano ancora al proprio interno le attrezzature di una volta ancora funzionanti.
Ma è ora di pranzo e quindi decidiamo di fermarci all’Antica Trattoria del Tempio a Vicobarone che offre la cucina tradizionale piacentina .
@La cucina italiana, Pisarei e Fasò
Cucina piacentina: per un itinerario in camper da non perdere
La nostra abitudine durante i nostri itinerari in camper è quella di scegliere pietanze del luogo per scoprire così sapori diversi e le tradizioni lontane tramandate.
Abbiamo scelto come antipasto salumi piacentini, poi i tortelli “con la coda” conditi con i funghi freschi e i mitici pisarei e fasò.
La scelta del menù non è casuale: i salumi generalmente nel piacentino sono tre cioè la coppa, la pancetta e il salame.
Questi tre prodotti sono derivanti da suini destinati alla produzione delle tre D.O.P. e devono provenire dal territorio delle regioni Emilia Romagna e Lombardia, mentre la zona di lavorazione è limitata alla sola provincia di Piacenza.
Solo i salumifici ubicati nella Provincia di Piacenza e riconosciuti dal sistema di controllo possono produrre i salumi piacentini D.O.P. e quindi possono utilizzarne la denominazione.
I tortelli piacentini di ricotta, chiamati in dialetto turtéi, sono il grande piatto della tradizione: un piatto di magro, senza carne, creato per il venerdì. Hanno la forma a caramella e il ripieno ricco, un trionfo in genere di formaggio e burro.
Il piatto principe della cucina piacentina i pisarei e fasò si perde nella notte dei tempi. Con i suoi ingredienti “poveri” svela le origini contadine del piatto. Letteralmente pisarei e fagioli, i pisarei e fasò sono degli gnocchetti di farina, pangrattato e acqua accompagnati con un sostanzioso sugo di pomodoro e fagioli insaporito con il lardo.
Per un pranzo co questi piatti, il nostro consiglio è di accompagnare tutto con del buon Gutturnio di una cantina locale!
Itinerario in camper tra Val Tidone e Val Trebbia
Al termine del pranzo, ci siamo rimessi in marcia attraversando il piccolo centro abitato di Nibbiano e proseguendo fino alla maestosa Diga del Molato.
Bisogna subito dire che è visitabile solo agli orari stabiliti dalle 10 del mattino alle 18 di sera. Il primo cartello di accesso è solo per gli addetti ai lavori quindi bisogna proseguire al bar a sinistra dove è possibile parcheggiare.
Imponente da lontano e ancor più da vicino, la sua costruzione risale al 1921-1928. Restaurata e sottoposta a continui lavori di manutenzione intorno all’anno 2000, rappresenta il lago artificiale più importante per la vallata.
Lasciato il lago ed il suo panorama, proseguiamo fino al Passo Penice: arrivati a 1149 metri di altezza, ai piedi del Monte Penice, ci accoglie la statua di san Colombano nominato patrono e protettore dei motociclisti.
Proseguiamo per il monte, ma con attenzione; qui la strada è stretta e in alto il parcheggio è difficile specialmente la domenica. Infatti abbiamo optato per fermarci prima parcheggiando il camper in uno spiazzo fra i prati. E’ preferibile salire a piedi in circa un’oretta (sono circa, 3 km) lasciando il camper nel parcheggio al passo.
Una visita al santuario e le foto al panorama che da quassù spazia a 360°, e ripartiamo scendendo da Bobbio fino ad Agazzano, per visitare il castello, e poi l’inevitabile rientro a casa.
Questo itinerario in camper tra Val Tidone e Val Trebbia è stata l’occasione ideale per vivere la natura, la cultura e la tradizione enogastronomica della nostra splendida Emilia: siamo certe che anche tu ne rimarrai conquistato!
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In camper alle Cascate del Perino
Dove sostare
La zona non è purtroppo molto servita con aree di sosta attrezzate, ma comunque ti segnaliamo:
- A Pianello Val Tidone la sosta senza servizi è consentita nel grande parcheggio di Via Castagnetti a lato del torrente.
- A Nibbiano si può sostare, sempre senza servizi, nel parcheggio degli impianti sportivi di Via Aldo Belloni
- A Bobbio trovi l’unica Area Sosta camper attrezzata della zona, in Via Genova a pochi minuti dal bellissimo centro storico km)
- Ad AgazzanoPuoi parcheggiare il camper nel parcheggio proprio davanti al castello.