L’itinerario da Reggio Emilia a Carpineti attraversa molti paesi della provincia che vantano un patrimonio storico, culturale ed enogastronomico di grande rilevanza. Come prima tappa di questo viaggio in camper, consigliamo una prima sosta in Località Carraffa, dove è situata l’Azienda Agricola Il Tralcio, famosa per la produzione delle migliori uve del nostro territorio, coltivate secondo tecniche agronomiche che garantiscono la massima qualità in termini di resa per ettaro, profumi, colore e gradazione zuccherina. Dopo aver concluso la propria visita, è possibile sostare lì durante la notte.
Scandiano
Proseguendo il percorso, lungo la SP 66 in direzione Arceto, si può ammirare il Castello, e poi proseguire per Scandiano percorrendo via Mazzini. Chi lo desidera può parcheggiare il camper nell’area di sosta di Via Pedemontana (di fronte all’Hotel Boiardo a destra) e con la bicicletta o a piedi, arrivare nel centro storico. Scandiano, terra di poeti come Matteo Maria Boiardo, de “L’Orlando innamorato”, è ricca di monumenti come la Torre dell’Orologio che fu la casa natale di Spallanzani. Inoltre è possibile dedicarsi a tre gli itinerari naturalistici perché ci troviamo tra le colline tra il Tresinaro e il fiume Secchia. Infine, per gli amanti delle stelle, è consigliabile una visita all’Osservatorio Astronomico, situato ad appena 5 minuti dal centro. Ripartendo verso Iano è possibile sostare durante la notte alla Tenuta di Aljano, degustando i pregiati vini.
@Castello di Carpineti
Castellarano
Si riparte poi alla volta di Castellarano: chi lo desidera può fermarsi con il camper nell’area di sosta dedicata in Piazzale Reverberi e a piedi o in bicicletta, potrà andare alla scoperta di Piazza XXI Luglio, visitando la Rocchetta, abitazione del padre di Matilde di Canossa, e salendo poi al castello per ammirare il panorama dall’Aia del Mandorlo.
Carpineti
Terminata la visita di questo paese, la destinazione successiva è proprio Carpineti, in cui consigliamo di parcheggiare nell’area di sosta dedicata in Piazza della Fiera. Per arrivare al castello devi per forza avere un motorino perchè il Castello è si raggiungibile a piedi ma la strada è abbastanza lunga e tutta in salita.
Famosa per il castello romanico tuttora esistente, posto sul crinale reggiano da cui si apre il panorama sulla valle del Secchia e quella del Tresinaro, Carpineti fu la dimora preferita dalla gran Contessa, dove ebbe luogo il «Convegno di Carpineti» del 1092, durante il quale ecclesiastici ed alleati di Matilde discussero le proposte di pace di Enrico IV. La contessa, incoraggiata anche dalle parole dell’eremita Giovanni da Marola, maturò la decisione di perseverare nella lotta contro l’imperatore, che venne sconfitto e infine umiliato nella vicina Canossa. Oltre a custodire cultura e storia, questo paese offre degli scorci naturalistici di rara bellezza, ideale per lasciarsi cullare dalla natura, dicendo addio per qualche ore a qualsiasi fonte di stress.