itinerario-da-modena-a-toano

Itinerario da Modena a Toano: ecco che cosa vedere

L’itinerario da Modena a Toano è perfetto per chi desidera concedersi un fine settimana (e oltre) di relax, alla scoperta del patrimonio culturale e gastronomico della bella Emilia. Siamo partiti dalla cittadina modenese per oltrepassare il fiume Secchia e spostarci nella provincia reggiana, andare in Appennino e scendere nell’altra vallata. Insomma, un bel giro!

Modena

Patria della rombante ed elegante Ferrari, il famoso Maestro Pavarotti, della buona cucina tradizionale e poi arte, cultura insomma non manca davvero nulla alla cittadina modenese il cui simbolo è proprio la Cattedrale e la Torre della Ghirlandina e Piazza Grande nominate Patrimonio dell’Umanità nel 1997.

Ti consigliamo di lasciare il mezzo nel parcheggio scambiatore di Piazza Giovani di Tien An Men e a piedi, circa 20 minuti, puoi raggiungere il delizioso centro storico della città.

Tra le cose che meritano una visita è il Duomo, Piazza Grande e il Palazzo dei Musei: a questo proposito, le visite ai Musei e al Palazzo di domenica sono possibili, tramite la prenotazione all’ufficio del turismo che si trova sotto i portici. Ti lasciamo il riferimento per organizzare la tua visita.

Procedendo a piedi attraverso la laterale della Piazza Grande, puoi raggiungere un altro luogo simbolo della città, Piazza Roma e visitare il Palazzo Ducale in cui ha la sede la famosa Accademia Militare.

Devo dire che è imponente il Palazzo e spesso si vede passeggiare nelle strade i cadetti: saranno i nostri futuri ufficiali dell’Esercito Italiano e dell’Arma dei Carabinieri.

Curiosità

Vuoi sapere qual’è un momento molto emozionante, che richiama numerosi turisti e persone comuni?

L’alzabandiera: sulle note dell’Inno di Goffredo Mameli, il Reggimento Allievi isseranno le Bandiere (quella italiana e quella dell’Unione europea), sui pennoni collocati in piazza. Al pomeriggio invece l’ammaineranno.

Guarda quali sono le date per non perderti questo momento.

itinerario-da-modena-a-toano-centro-modena

Dopo una mattina trascorsa passeggiando, alla scoperta di questi tesori di inestimabile lavoro, arriva il momento del pranzo.

L’ideale è gustare alcuni piatti tipici della tradizione emiliana in pieno centro storico di Modena che offre un’ampia scelta di trattorie e ristoranti in cui gustare un ottimo tagliere di salumi con le crescentine, accompagnato da un bicchiere di lambrusco rosso.

Alleghiamo dal sito di Informazione Turistica un elenco di locali.

Dopo aver ripreso il camper, si parte alla volta dell’Appennino, con l’obiettivo di visitare una Pieve. L’itinerario da Modena a Toano prevede di attraversare molti paesi della provincia come Castellarano dove trovi l’area di sosta con la possibilità di scarico.

Pieve Romanica di Santa Maria in Castello, Toano

Dopo circa un’ora e mezza di viaggio raggiungi Toano: è possibile lasciare il mezzo nel parcheggio della scuola elementare Ugo Foscolo, solo per il parcheggio e non per la sosta. Dopo una piacevole passeggiata raggiungi la splendida Pieve Romanica di Santa Maria in Castello: eretta oltre mille anni fa a 944 metri di altitudine, la Pieve nel Medioevo era racchiusa entro le mura del Castello che Bonifacio di Canossa, il padre di Matilde, fece costruire.

E’ considerata uno degli esempi più belli di romanico presenti sul territorio appenninico, nonché un luogo a cui la comunità, e non solo quella religiosa, è profondamente legata, purtroppo nel 1944 alcune truppe tedesche in ritirata appiccarono il fuoco a tutto l’edificio. L’incendio provocò la completa distruzione del tetto, dei mobili, dell’arredo e ancora ad oggi rimangono tracce sull’abside e sui capitelli. Nel 1951, dopo il restauro, fu riaperta a luogo di culto.

Recenti scavi hanno portato alla luce fammenti e tracce del Castello scomparso e questo è motivo di forte orgoglio dell’Aministrazione e degli esperti archeologi perchè risultavadai testi storici.

Molto semplice l’interno come l’esterno, in questa sua semplicità è, tutt’ora, un luogo di preghiera particolarmente sentito: inoltre è circondata da una natura autentica e assolutamente travolgente.

Puoi proseguire il tuo viaggio e oltrepassare il Castello di Carpineti e trovare l’area di sosta in paese. Del castello è rimasto solo un rudere, ma alcune parti sono ancora visitabili e le informazioni sono sul sito.

Tieni presente che dall’area di sosta al castello la salita è ripida e non c’è possibilità di pista pedonale ai margini della strada: ai piedi del Castello c’è un piccolo parcheggio, per il tempo della sola visita, ma se non trovi posto, devi scendere in paese.

Dal Castello è possibile riprendere la strada statale 63 e ritornare verso Reggio Emilia: un’itinerario ideale per una giornata all’insegna della storia e della natura della nostra amata Emilia.

 

 

Condividi:

4 camping e 3 itinerari

Scarica la nostra nuovissima guida!

Ti portiamo alla scoperta di 3 fantastici itinerari tutti da vivere!
Abbiamo anche selezionato 4 Camping che renderanno la tua esperienza ancora più memorabile!