Molti dei nostri itinerari partono dalla riflessione che il cibo è cultura e viaggiare in camper offre l’opportunità di fare un turismo slow, come in un viaggio in camper a Parma e Piacenza, pur avendo pochi giorni a disposizione.
La campagna a cavallo di queste due province dove il Grande Fiume segna i confini e dove campanili e torrioni svettano sui pioppeti e campi di grano, è perfetta per fare questo tipo di turismo, alla scoperta dei borghi storici, della natura e dei sapori della tradizione gastronomica.
Per questo ti accompagniamo in camper a Parma e a Piacenza, alla scoperta di un castello, di un’abbazia e del gusto con il re dei salumi: il Culatello.
Un consiglio? Porta le biciclette è un itinerario con un paesaggio splendido anche percorso sulle due ruote. Forse qualche gocciolina di sudore sulla fronte ti faciliterà le soste del gusto!
In camper tra Parma e Piacenza
Puoi percorrere questo itinerario durante tutto l’anno; Parma e Piacenza sono due provincie diverse, ma entrambe ricche di storia, cultura ed enogastronomia e quindi ogni stagione offre occasioni per una visita.
Questa volta ti invitiamo a farlo durante la Festa dell’Infiorata a Chiaravalle della Colombaia ad Alseno (PC).

Partiamo da Fidenza, che tra il 1000 e il 1100 divenne per una decina di anni Capitale d’Italia sotto il regno della figlia di Enrico IV.
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Raggiungiamo San Secondo Parmense, dove in estate si festeggia il famoso Palio delle Contrade di San Secondo, e dove puoi visitare la corte Dei Rossi. Proseguiamo verso Roccabianca, sede di un altro famoso castello che all’interno custodisce un’acetaia e una distilleria, per approdare infine a Zibello.
In questo piccolo borgo della bassa parmense da non perdere sono il Museo del Cinematografo, il Museo della Civiltà Contadina e il Teatro Pallavicino, per non parlare della perla gastronomica di queste zone: il Culatello.
La sosta camper a Zibello è possibile nel parcheggio di via caduti di Nassyria, dove si può fare anche acqua.
Il Culatello di Zibello
Il Culatello è un salume antico che nasce fra le mani di esperti norcini, per terminare la stagionatura in cantine a temperature costanti. A fine stagionatura, con l’assaggio si è abbracciati da profumi e sapori intensi. Il consiglio degli esperti è quello di degustarne almeno due stagionature diverse, per comprendere le variazioni di colore , profumo e sapore dai 24 ai 30 mesi.
Se sei un appassionato, approfitta per prenotare un tavolo ad uno dei ristoranti del borgo, sia per celebrare questa grande tradizione culinaria che per degustare gli altri piatti della tradizione locale.
E ti diciamo di più: se possiedi la nostra tessera potrai visitare il Salumificio e bottega Delizierie Mastro Mezzadri , degustare i suoi salumi di produzione a km 0 e sostare in azienda.
Il tutto a due passi da Zibello e Polesine Parmense , terra di produzione di questa DOP.
Il nostro itinerario in camper a Parma e Piacenza prosegue.
Lasciato Zibello, passiamo per Polesine Parmense, dove ci si può fermare per la visita alla piccola perla della Corte Pallavicina, e al Museo del Culatello.
Abbazia di Chiaravalle della Colombaia (PC)
La nostra tappa successiva è l’Abbazia di Chiaravalle della Colombaia, in provincia di Piacenza.
Questa Abbazia Cistercense risale al 1145, ma fu ritoccata in epoca medievale dopo la distruzione da parte di Federico II. La leggenda narra che fu denominata “della Colombaia” perché il perimetro del monastero fu indicato ai monaci da una colomba bianca con delle pagliuzze.
Il periodo dell’infiorata (metà giugno) è il migliore per scoprire questa abbazia unica in Italia. Ogni anno viene richiamato un tema di attualità della vita cristiana. A differenza di molte infiorate italiane, dove il manto fiorito e le rappresentazioni durano solamente un giorno, qui l’opera rimane esposta per almeno 15 giorni.
Non sono da perdere nemmeno la visita al chiostro fra i meglio conservati a livello nazionale, e alla liquoreria interna, dove si possono acquistare i prodotti artigianali dei monaci, tra cui le famose tisane fatte con erbe curative.
La sosta camper è ammessa nel parcheggio proprio a fianco dell’Abbazia
La strada dei ciliegi a Piacenza
Dopo aver ripreso il camper, il nostro itinerario prosegue verso San Pietro in Cerro, passando da Villanova d’Arda e Soarza.
Nel periodo primaverile e durante la raccolta delle ciliegie questa strada è particolarmente affascinante, anche perché qui vengono coltivati i famosi “duroni”.
Si tratta di una piccola strada percorribile anche in bicicletta, che si perde nella campagna piacentina. In primavera si colora di bianco, mentre in estate è un’esplosione di gemme di un rosso intenso e dal sapore dolcissimo.
La sosta camper è consentita in Via Maria Vismara, dietro le scuole.
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San Pietro in Cerro
La prima volta che abbiamo visitato questo graziosissimo castello è stato in occasione di un mercatino natalizio, ma è bello tornare per vederlo anche durante la primavera o l’estate.
Lasciamo il camper nel parcheggio a fianco del Castello, entriamo nel parco del castello e procediamo alla visita del complesso. Nella parte sotterranea è presente la mostra permanente “I guerrieri di Xi’an: un angolo di oriente”.
Nella sala sono esposte 40 copie perfette degli originali guerrieri di terracotta, autorizzate e autenticate dal Governo Cinese.
Questi guerrieri erano originariamente posti a guardia della tomba del primo imperatore cinese Qin Shi Huang.
Se cerchi informazioni per la visita al castello, visita sito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
Le nostre conclusioni
In questa zona della Bassa del Po molti sono gli eventi legati all’enogastronomia locale, che durante tutto il corso dell’anno richiamano qui degustatori e turisti.
Non solo: visitare un castello, un’abbazia in tranquillità o percorrere strade di campagne e argini in biciletta con gli amici o in famiglia lontano dal traffico cittadino risulta rilassante e divertente al contempo.
Sicuramente queste attività mettono fame e voglia di degustare in allegria, rendendo questo itinerario ideale per un fine settimana tutto l’anno.