Il mio viaggio di oggi ti porta a visitare Gubbio in camper cosa visitare in un giorno.
Una pillola di viaggio se vuoi, ma che può aiutarti a conoscere questa splendida, cittadina ricca di storia arte cultura e antiche tradizioni alle pendici del Monte Ingino.
Infatti Gubbio è tra le cittadine più antiche dell’Umbria, come è ben testimoniato dalle Tavole Eugubine in bronzo che contengono anche informazioni sugli usi e costumi della città.
Varie volte sono venuta a Gubbio in camper e subito mi sono innamorata dei suoi vicoli, acciottolati, dei meravigliosi palazzi e monumenti, veri capolavori di architettura medievale. Ma è lo straordinario panorama che si gode affacciandosi dalle piazze e balconate sui colli che circondano la città che mi lascia estasiasta.
Perciò In questa piccola guida di Gubbio in camper vorrei consigliarti cosa vedere in un giorno.
A proposito di Pillole di Viaggio ti propongo qui il nostro breve video che ti accompagna per Gubbio e Castelluccio di Norcia.
Teatro Romano e Antiquarium
Il teatro in pietra calcarea, risalente al primo secolo a.c. poteva contenere fino a 7.000 spettatori. Restaurato ora viene utilizzato anche per alcuni spettacoli teatrali. Reperti archeologici di scavo, provenienti anche da altre zone della città, fra cui mosaici di una Domus Romana, sono raccolti nel vicino Antiquarium un caseggiato rurale , accanto a pannelli con immagini e didascalie analitiche.
Lasciato il parco, entriamo nel centro storico da una delle porte di accesso attraverso le mura del XII° secolo che circondano tutta la città. E anche le 6 porte di accesso possono essere un percorso per visitare Gubbio in un giorno. Su alcune sono ancora ben visibili i sigilli e le decorazioni.
Entrando dalla Porta degli Ortacci puoi visitare una delle numerose chiese di Gubbio, la chiesa di San Francesco proprio di fianco al monumento di San Francesco e il lupo.

Piazza Grande, Palazzo dei Consoli, Palazzo Pretorio
Da Piazza dei Quaranta Martiri iniziamo a salire nel centro storico attraverso Via della Repubblica alla cui sommità si trovano gli ascensori per salire.
Piazza Grande ritenuta fra le più grandi piazze pensili esistenti, è sorretta da quattro grandi arcate e non poggia su terrapieni, come si potrebbe pensare. Fu costruita fra il 1336 e il 1483 e fu ed è tutt’ora il centro dell’anima dei quattro quartieri di Gubbio.
Dalla piazza si gode uno dei panorami più belli e fotografati di Gubbio. La vista infatti spazia sulle colline e sui tetti.
Una fitta cintura di punteruoli, impedisce di arrampicarsi per foto e selfie azzardati.
Nella stessa piazza e costruito fra il 1332 e il 1338, si trova Palazzo dei Consoli, considerato fra i palazzi più belli d’Italia. La facciata rivolta alla piazza si apre con una scalea a ventaglio davvero interessante, mentre al suo lato si apre una loggia che ingloba, nella parte bassa, una rampa di comunicazione incompiuta.
Palazzo dei Consoli ospita il Museo Comunale suddiviso in pinacoteca, sezione ceramiche, collezione archeologica, collezione orientale e collezione risorgimento, e custodisce nei locali della ex cappella le preziose Tavole eugubine.
In questo palazzo vengono ospitati una volta all’anno i ceri per la famosissima corsa dei ceri, che si svolge a maggio.
Palazzo del Pretorio è l’attuale sede del Comune di Gubbio. Molto probabilmente il palazzo doveva avere le sembiante del suo dirimpettaio, ma una brusca interruzione, di cui si vede traccia nella facciata impedì il suo abbellimento. Al su interno si trova l’antica biblioteca risalente al 1666.

Palazzo Ducale e Duomo
Risalendo lungo Via Ducale e Via Sant’Ubaldo si arriva al Duomo e a Palazzo Ducale posizionati uno in faccia all’altro.
Palazzo Ducale è visitabile al piano terra nelle sale che conservano camini e altri ornamenti architettonici. Qui si trova la copia dello “studiolo” di Federico da Montefeltro (l’originale dell’opera si trova al Metropolitan Museum di New York). Si possono vedere dei sotterranei, con interessanti reperti di scavo.
Dalla terrazza del giardino pensile, si può godere di uno degli scorci meravigliosi sui tetti di Gubbio.
Il Duomo costruito su una precedente chiesa romanica, è composto da un’unica navata centrale e contiene, sotto l’altare maggiore le reliquie dei SS. Giacomo e Mariano, titolari della chiesa.
Numerosi gli affreschi del ‘500 di artisti eugubini e stranieri.
Basilica di Sant’Ubaldo
Procedendo lungo Via Sant’Ubaldo si risalgono le pendici del Monte Ingino e si arriva alla sommità dove si erge la Basilica di Sant’Ubaldo appunto. Ma si può anche risalire più comodamente, tramite la funivia di Colle Eletto che in 6 minuti ti accompagna con un panorama fantastico in questa chiesa che protegge le spoglie del patrono di Gubbio.
Inoltre nella basilica sono riposti durante l’anno i ceri, le tradizionali strutture un tempo in cera, poi dal Cinquecento in legno, che vengono trasferiti in città ed esposti nel Palazzo dei Consoli, in attesa della festa. Il 15 maggio, con la corsa, i ceri vengono portati in processione attraverso Gubbio e poi, lungo la salita al monte Igino, fino al santuario.
Gubbio in camper continua
Finora di Gubbio in camper ti ho elencato quello che si può visitare in un giorno ma c’è anche un itinerario pedonale attraverso una zona di Gubbio fuori dalla rotta turistica: la Gubbio degli eugubini, il quartiere cioè abitato dai cittadini.
Partendo da Piazza grande saliamo lungo via Ducale per una tappa alla

- Botte dei Canonici
Lo sai che è una botte del 1450 fra le più grandi al mondo?
Conteneva infatti ben 387 barili di 52 litri ciascuno per una capienza complessiva di 20.000 litri. Confluiva qui fino agli inizi del 1900 il vino raccolto nelle proprietà terriere ecclesiastiche
Realizzata senza cerchi di contenimento in ferro, ma con un complesso sistema di travi, prima si poteva vedere solo esternamente tramite una grata, mentre da alcuni anni è visitabile ed è il gentilissimo Francesco Martinelli del negozio di souvenir ad accompagnarti in questo viaggio.
Dalla Botte dei Canonici si scende di qualche metro e si prende via Galeotti, una strada meno turistica se vuoi, ma fatta di volte e palazzi che arriva fino a viale Remosetti. Si prosegue fino a via Del Carmignano il quartiere abitato degli eugubini ancora ben conservato e fuori dalle rotte turistiche. Da qui Gubbio in camper cosa vedere in un giorno può proseguire attraverso questi vicoli ricchi di storia.
Gubbio e la Fontana del Bargello

Ora ti voglio svelare un segreto: Lo sai che Gubbio è la città dei matti?
Gubbio oltre ad essere un centro storico ricco di monumenti è anche una città con un particolare aspetto legato alla tradizione. Infatti è l’unica città al mondo definita come città dei matti.
Storie antiche narrano che, nella città, un manicomio sia stato devastato da un evento catastrofico. Ciò ha portato alla fuga di alcuni pazzi, che divennero soliti girovagare per la città senza meta, creando scompiglio all’interno della popolazione.
Invece secondo la versione ufficiale, pare che l’animo degli eugubini sia di indole libera, imprevedibile e scanzonatoria. Talmente imprevedibile che da sempre li spinge a cimentarsi in imprese davvero particolari; la Corsa dei Ceri ne è un esempio.
Appare chiaro che la parola matto abbia un significato molto ampio; si identifica cioè in colui che ha l’animo libero sognatore e che segue le proprie passioni. Ovviamente è una persona legata alla propria terra, alla storia e alle tradizioni. E una pergamena viene rilasciata a simboleggiare di tutto ciò.
La tradizione Eugubina indica in una fontana la fontana del Bargello la fonte presso cui si prende la patente di matto. se andando a Gubbio in camper cosa visitare in un giorno, girando per i vicoli, avrai sicuramente visto fra i vari souvenir la pergamena con la patente di matto. Tu puoi Certamente acquistarla. Ma la vera patente, ci hanno spiegato, si ottiene ingaggiando un cittadino eugubino a di testimone, che richieda all’ associazione Maggio Eugubino dietro versamento di un contributo la patente.
Per ottenerla si deve superare una prova, ma non una prova coraggiosa difficile. Anzi un giocoso rito nello spirito goliardico di questa città.
Il rito è legato alla difficilissima Corsa dei Ceri che non sto a spiegarti ora, ma tu sappi che a ricordo della Corsa dei Ceri al candidato viene chiesto di correre tre volte attorno alla Fontana dei Matti o Fontana del Bargello. In tal modo si può ottenere la preziosa pergamena che attesta la Patente di Matto
Conclusioni
A mio avviso visitare Gubbio è senza dubbio una tappa da considerare se si pensa un viaggio in Umbria. Se poi penso alla stagione invernale con i mercatini di Natale e il famosissimo albero di Natale più grande del mondo, Allora Gubbio è certamente una meta da mettere a calendario.
Inoltre per visitare Gubbio in camper si può sostare nella comoda area di sosta pianeggiante a 10 minuti di passeggiata dal centro, attraversando il parco e quindi iniziando la visita dal teatro romano.
Fare la conoscenza di tradizioni e di come nascono è un aspetto divertente della vacanza; così come scoprire itinerari insoliti di visita anche in una cittadina famosa come Gubbio.
Angela
Info utili per la sosta
Area di sosta di Gubbio: Via del Bottagnone
- Posti camper n. 64;
- Parzialmente ombreggiata;
- N. 20 piazzole con possibilità di allaccio alla fornitura di energia elettrica a pagamento €0,50 all’ora
- Carico e scarico senza limitazione alcuna;
- Costo è di € 10,00 per 24 ore di sosta con carico e scarico;