Situata in via San Siro 13 a Piacenza, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, è nata per volontà del collezionista piacentino Giuseppe Ricci Oddi ed è stata inaugurata nel 1931: oggi custodisce una delle più importanti raccolte italiane di pittura e scultura dell’Ottocento e del primo Novecento. La collezione è prevalentemente figurativa, anche se Ricci Oddi, pur senza avvicinarsi mai troppo alle avanguardie più radicali, fu attento ad alcune moderate novità d’inizio Novecento.
Guida alla visita della Galleria
Le sale della Galleria sono allestite armonicamente con opere di artisti raggruppati per appartenenza ad aree geografiche limitrofe, assonanze stilistiche e congruenze cronologiche e sono dedicate da un lato alle scuole regionali, dall’altro ai movimenti. Tra i maestri e i capolavori ospitati, spiccano i seguenti:
- Giovanni Fattori e Telemaco Signorini;
- il grande Ritratto di signora (1880 ca) a pastello di Giovanni Boldini;
- il Tramonto (1900-1902) di Giuseppe Pelizza da Volpedo;
- di Francesco Hayez il Ritratto d’uomo (1834), l’opera più antica della Galleria;
- del gruppo di Novecento italiano Felice Carena e Felice Casorati, accanto a dipinti di Arturo Tosi, Aldo Carpi e Carlo Carrà e a un Ritratto della madre (1910 ca) di Umberto Boccioni;
- il capolavoro Piazza d’Anversa a Parigi (1880) del grande Federico Zandomeneghi.
- Fra le sculture, un Ecce puer ( 1906) in cera di Medardo Rosso, oltre alle fusioni in bronzo di Paolo Troubetzkoy e a pezzi di Adolfo Wildt, Francesco Messina e Vincenzo Gemito, fra gli altri.
Per informazioni sugli orari e i giorni di apertura della Galleria d’arte moderna Ricci Oddi, consigliamo di consultare il sito di riferimento.