Devo dire che la giornata che ho scelto per andare a questa bellissima manifestazione non ha proprio reso giustizia a ciò che ho visto, ma è stata ugualmente e decisamente interessante. Sto parlando della XXIII Edizione di Frutti Antichi a Paderna, nel piacentino, in programma per sabato 6 e domenica 7 Ottobre: questa manifestazione è tra le più longeve e ricca dei migliori produttori che fanno del recupero di piante, frutti e legumi quasi scomparsi, la loro missione, nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Siamo stati sabato pomeriggio e ci ha accolte all’interno del parco del castello la rassegna di piante, fiori e nella corte agricola i frutti ormai dimenticati così come gli originali e splendidi prodotti di alto artigianato creati rigorosamente a mano.
Il meteo non è stato a nostro favore perché il cielo era grigio e minacciava pioggia, infatti per fortuna avevamo l’ombrello al quale siamo dovuti ricorrere più volte.
Il percorso è stato comunque piacevole e interessante, numerosi gli espositori delle piante e dei fiori, che con i loro colori hanno ravvivato la giornata così grigia. Erano molti inoltre gli espositori artigiani che hanno mostrato i loro mestieri e le creazioni così particolari e variegate, prodotti e manufatti curati e ricercati nella loro perfezione. C’erano molte idee ad esempio per i regali per il prossimo Natale; infine non sono mancati gli agricoltori con i frutti antichi e le numerose varietà di pere, mele, zucche, patate, aglio, e i dolci.
Un tripudio di colori, un luogo incantato all’interno del quale si respirava forte la passione per le creazioni ma ancor più l’amore per la terra e i suoi frutti, tutti rigorosamente biologici. Molto interessante l’esposizione dei funghi con la differenza tra quelli commestibili e quelli nocivi, così come i frutti antichi con ogni varietà di mela o pera. Non credevo davvero ne esistessero così tante specie. Fantasiose poi le decorazioni di metallo riciclato e le bellissime candele profumate a tema floreale realizzate con radici di vite.
Coloratissimi ed eleganti i tessuti dipinti a mano a soggetto botanico, l’abbigliamento e gli accessori per la casa realizzati con telai manuali e filati naturali, le collante artigianali, i fiori, piante ottenuti con la lavorazione in ceramica fredda oppure la bigiotteria creata con l’erba dorata. Zafferano, liquirizia, the sfusi, aglio rosso, marroni, piante aromatiche, confetteria, creme spalmabili alcuni dei prodotti che troviamo più spesso sulle nostre tavole e che in questa occasione possiamo anche assaggiare.
Queste due giornate sono ricche anche di eventi collaterali, come i laboratori creativi per i più piccoli oppure per noi adulti, seminari interessanti, come il riutilizzo di oggetti che pensiamo di buttare e che invece hanno una nuova vita oppure la scoperta e la degustazione delle varietà di mele. Come poi non raccontarti la location: questo Castello favoloso con la corte e il fossato ancora colmo di acqua e la fattoria didattica. All’interno c’è anche la possibilità di pranzare e godersi un momento di relax guardando la corte e il giardino, e sempre grazie all’ampio parcheggio è possibile sostare con il camper, anche se ovviamente, non c’è possibilità di carico e scarico. Per concludere, mi sento di poter consigliare di trascorrere una bella giornata (magari con il sole) in questa occasione. Ci rivedremo sicuramente alla prossima edizione di Frutti Antichi a Paderna!