fra i campi di lavanda
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Francia del Sud in camper a fine primavera

Inizio questo viaggio affermando che visitare la Francia del Sud in camper, è una di quelle esperienze che rimangono nel cuore. E sono certa che anche tu sei d’accordo con me al riguardo.

Profumi di lavanda, odore di salsedine  e del “marais”, una parola tanto usata in Francia per indicare le zone paludose e acquitrinose delle regioni. Profumi che si mescolano ad altri odori di erbe provenzali, come il timo, la santoreggia la camomilla e il finocchio selvatico e creano quel mix tipico che riconosci quando arrivi in questa regione.

Passeggiare fra borghi, paesi arroccati sulle pareti rocciose delle Alpilles o che si affacciano su gole profonde; canyon scavati nei millenni e poi la natura, natura natura. Le immense distese del Delta del Rodano che da Arles scendono fino al mare, dove incontrare tori liberi al pascolo, o i famosissimi cavalli bianchi e i fenicotteri rosa.

Che dire poi dei colori e sapori della cucina locale, della musica e la cordialità delle persone? Un mix di accoglienza che  porto sempre con me rientrando da un viaggio nella Francia del sud in camper. E ogni volta che vi torno mi scopro a cercare e trovare luoghi nuovi da visitare, con cui arricchire le mie emozioni.

Se anche tu ami questi paesaggi ecco che forse potrà interessarti anche un’altra zona della Francia:

Scoprire il gusto della Borgogna in camper

 

I nostri viaggi in Francia del Sud

Bistro a Le Saint Marie de la Mer
Localini a Le Saint Marie de la Mer

La prima volta che decidemmo di venire in questa regione per una vacanza fu in auto nel 1991, poi in inverno qualche anno dopo per un capodanno. Successivamente in camper in diverse occasioni e nel 1997 in Houseboat; un’esperienza che consiglio a tutti di fare almeno una volta. La lentezza della navigazione e la tranquillità del viaggio lontano dal traffico stradale, l’organizzazione nelle soste e dei tracciati navigabili, fanno di questo tipo di vacanza una vera esperienza. E mi sono resa conto che è un po’ come viaggiare in camper.

Ma il Sud della Francia è veramente una meta di vacanza per ogni stagione: che sia inverno primavera o estate, che tu ami la natura, la cultura o la gastronomia, qui di sicuro non ci si annoia mai. Si trova sempre il modo per svagarsi o semplicemente rilassarsi.

Fatto questo preambolo di esperienza personale, torniamo all’argomento di questo viaggio.

Itinerario nella Francia del Sud in camper

Cavalli della Camargue
I cavalli bianchi della Camargue

Ed ecco brevemente l’itinerario percorso:

ti riporto la mappa con le località visitate e il PDF completo dove trovare giorno per giorno il nostro viaggio. Mettiti comodo e seduto, magari con un bicchiere di buon vino o birra artigianale, sono 5 giorni di viaggio e mi sono dilungata un pochino; ma questi luoghi mi regalano sempre tanta emozione.

Mappa Itinerario Francia del Sud Primavera 2019

Diario di viaggio

In sei giorni siamo andati alla scoperta di questa meravigliosa regione. Il meteo non ci ha aiutato a godere della natura come avremmo voluto ed alcune giornate di mare che avevamo pensato non le abbiamo potute fare. Aggiungo che non siamo riusciti a visitare Les Salines de Camargue perché ci siamo dilungati in altre visite, ma te le consiglio; stessa cosa per le splendide Carrières del Lumières, vuoi per la grande ressa dei giorni di festa francese in cui siamo incappati, vuoi perché avremmo dovuto lasciare Pippo il nostro Golden Retriever troppe ore in camper, per cui abbiamo deciso che sarà la nostra meta in un’altra occasione. Tu però organizza la tua visita, ne vale la pena.

Abbiamo volutamente  tralasciato alcuni villaggi come Fontaine de Vaucluse e Le Sentier des Ocres di Roussillon, ma sarà lo spunto per altre vacanze. Ti consiglio di visitarli se ancora non li conosci.

In viaggio per  gastronomia

cucina tipica
Piatti della Camargue

Se invece come noi, vuoi andare alla scoperta gastronomica della Francia del Sud, segnalo alcuni piatti, che ho riportato nel mio diario di viaggio:

Se parliamo della cucina tipica del territorio un esempio su tutti è le Gardiane de Taureau un piatto di carne di toro marinata nel vino rosso e cotta lentamente nella marinatura con l’aggiunta di spezie provenzali e con una spruzzata di polvere di cacao. Accompagnata dal riso rosso una vera leccornia! In Camargue il toro viene allevato in libertà e da giovane viene utilizzato per la classica Corsa Camarguese e per gli spettacoli turistici; da anziano quando non è più in grado correre e la sua carne è meno grassa, viene utilizzato in cucina appunto.

Se la tua scelta cade invece sul pesce o le verdure, allora oltre alle classiche cozze che si trovano ovunque o le varie rivisitazioni della Bouillabaisse, ecco le telline cucinate con aglio e una spruzzata di panna da cucina.  Le verdure in Camargue hanno un gusto particolare, perché crescono nella sabbia e in cucina hanno un ruolo di primo piano e compongono le tante “soupe” offerte: tra queste segnalo la tipica soupe au pistou, una zuppa che richiede una cottura lentissima realizzata con legumi e verdure d’ogni genere e l’aggiunta finale del pistou appunto che è un pesto a base di un basilico piccolo e verde scuro tipico della Camargue.

Ma in Camargue è forte anche l’influsso di un altro paese e quindi in quasi tutti i ristoranti o locali si possono trovare la Paella, le Tapas o la Parillada di carne di toro accompagnate da proposte di sangria. Io preferisco di gran lunga degustare piatti con Le Vin des Sables, vini dai profumi intensi come questa terra.

La cucina provenzale è colorata, ricca degli ortaggi e dei profumi del territorio;

  • la Tapenade di olive servita con crostini di pane e
  • la Brandate de Morue che sembra il nostro baccalà mantecato, al quale vengono aggiunte purea di patate e panna per diventare quasi una crema.
  • la Tian di zucchine e pomodorini e fleur du sel, così semplice che potresti riproporla in camper

Ma assolutamente non sono da perdere i mercati del territorio  presenti in tutta la Francia.

La vera proposta giornaliera di quello che i produttori raccolgono e producono, sia a livello orticolo che di salumi e formaggi. Se ti capita prova a farne alcuni, io li cerco sempre nei nostri viaggi; vuoi per i colori e i profumi che si percepiscono nettamente, ma vuoi anche per degustare e acquistare locale!

Informazioni sulle soste camper

Per le soste abbiamo optato:

  • A Le Sainte Marie de la Mer ci siamo fermati al camping La Brise, l’area di sosta era piena. Ti segnalo un comodo parcheggio per chi visita la cittadina di giorno, gratuito dalle 8:30 alle 18:30 in Avenue du Dr Cambon poco distante dal Camping la Brise.  Non si può sostare dopo tale orario, viene chiuso. Esiste anche un’altra area di sosta dalla parte opposta del paese: le West Beach e un campeggio Le Clos du Rhone
  • A Salin du Girau abbiamo sostato al camping Le Bois Flottés de Camargue, che al suo interno ha anche il ristorante. Esiste anche l’area di sosta a fianco dei campi sportivi, ma spesso è usata dalle roulotte dei “viaggiatori”.
  • A Saint Remy abbiamo utilizzato il comodo parcheggio sterrato segnalato a pagamento di Avénue Frédéric Mistral. E’ proprio a 10 minuti di passeggiata dal centro pedonale. Esistono tre campeggi in zona.
  • A l’Isle sur la Sorgue abbiamo usato parcheggio della piscina in Place Louis Crotet e ci siamo fatti mezz’oretta di passeggiata lungo la Sorgue fino in centro. Ma esiste un campeggio appena fuori dal centro. Per la notte la nostra sosta è stato un produttore di vini biologici del circuito di France Passion
  • A Saint Croix du Verdon esiste una comoda Area di sosta camper a pagamento e con attacchi luce in Route du bord du lac, proprio a fianco del piccolo borgo che gode di un panorama davvero suggestivo sul lago. Esiste anche un campeggio municipale e un camping à la ferme appena fuori dal paese sulla Route de Mustier fra i campi di lavanda. Qui noi abbiamo sostato per la notte da un produttore di Lavanda.
  • A Castellane ci siamo fermati nel comodo parcheggio a pagamento per camper e auto proprio sul Verdon a due passi dal centro, ma esistono in zona anche diversi campeggi.
  • A Briançon abbiamo sostato nel parcheggio Parking du Champ de Mars a fianco della Fortezza di Vauban, giusto il tempo per la visita al centro storico e la cena, ma poi ci siamo spostati nella grande area di sosta camper del Monginevro, dove si paga per tutta la notte con elettricità € 10,00.

Conclusione

Spesso nei miei viaggi prediligo le soste presso agricampeggi e aziende agricole, dove posso sicuramente trovare pochi servizi o nessuno, ma la genuinità dell’incontro con chi ci accoglie e la possibilità di fare acquisti locali a km 0 è garantita.

E anche noi di In Camper con Gusto APS offriamo la medesima tipologia di accoglienza prezzo un circuito selezionato di aziende agricole ai nostri tesserati. Vuoi saperne di più? leggi qui.

Concludo questo mio itinerario sulla Francia del Sud in camper con la voglia di tornarci, anche in estate, per vivere le bellissima spiaggia de L’Espiguette dove ho trascorso anni fa una vacanza al mare, o i campi di lavanda dell’altopiano sopra le Lac de Saint Croix e godere con le belle giornate i colori e i profumi di questa parte di Francia.

 

 

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