Il fiume Secchia: dove trascorrere un fine settimana in camper in Riserva, in piena pianura padana tra Reggio Emilia e Modena. Una bella esperienza, nella natura e in tranquillità che ti raccontiamo.
Per iniziare, dove si trova

La Riserva naturale della Cassa di espansione del fiume Secchia è situata poco a nord della Via Emilia tra le province di Modena e Reggio Emilia, per essere precisi tra Rubiera e Campogalliano. Se apri la mappa, la vedi bene, è quella zona verde che trovi indicata.
Cosa si può fare in camper

Si possono fare diverse attività:
- andare in bicicletta tramite i percorsi ciclabili: la Riserva è molto grande, e la puoi attraversare in lungo e in largo. Poi, se sei più allenato, puoi raggiungere il centro storico di Rubiera, visitare la antica Pieve di San Faustino, arrivare sino al centro di Modena oppure arrivare a Campogalliano. Direi che sei un amante della bicicletta, ne hai da fare. Questa la mappa.
- passeggiate a piedi: noi ne abbiamo girato solo una parte a piedi pur essendo arrivati alla mattina, per questo consigliamo di fare un fine settimana. Più lento, immerso nella natura e puoi fermarti anche in alcuni punti per ammirare il panorama oppure fare un pic-nic, molto spartano.
- fare fotografie: se sei un appassionato come noi, crediamo che qui, nella natura, sia il luogo più bello e affascinante per fare scatti da riguardare e magari stampare e appendere. I laghi, la flora, la fauna e le lanche che si aprono, regalano scorci di paesaggio che a noi (ma questa è una nostra personale opinione), ha ricordato il Sud Africa.
- fare una visita in acetaia
- visitare la Corte Ospitale, se è possibile (devi guardare gli orari e giorni di apertura): è anche la sede dei Parchi.
- visitare il Museo della Bilancia: volendo si può andare anche in bicicletta.
- pranzare o cena, nei laghetti c’è un ristorante con cucina tipica, ma anche nelle immediate vicinanze ci sono locali tipici dove assaggiare piatti della zona: uno fra tutti gnocco fritto e crescentine, con salume e lambrusco.
Il fiume Secchia e i Laghi Curiel
Due parole sul fiume e sui laghetti vogliamo però spenderle:
- chi è nato e cresciuto in zona, come me, il fiume Secchia è da sempre il sorvegliato speciale (specialmente quando piove molto e si gonfia d’acqua) dagli abitanti della zona: nasce sull’Alpe di Succiso, nel ventasso in zona Reggio Emilia per finire in Po nel mantovano. Un bel giro, che specialmente in primavera e in autunno inverno, quando ci sono le piene preoccupa molto gli abitanti di questa zona, ma per fortuna con la cassa di espansione che vedrai e altri sistemi, il più delle volte sono contenute. Altre volte, ha destato molta preoccupazione.
- perchè si chiamano Curiel? Perchè sono dedicati al partigiano e fisico Eugenio Curiel, medaglia d’oro al valore militare alla memoria.
Dove sostare con il camper
Puoi sostare nel parcheggio del Laghetti Curiel, senza allacci o servizi di genere e hai l’area di servizio in Via Melato, dietro alla fabbrica Tetra-Pack.
Come arrivare in camper
L’area dei Laghi Curiel è facilmente raggiungibile dall’autostrada A1 Milano-Napoli e dalla A22 Brennero- Modena, imboccando l’uscita Campogalliano e seguendo le indicazioni per i Laghi Curiel, lungo via Albone, per circa 5 km. Da Campogalliano è possibile raggiungere l’area in macchina, a piedi o in bicicletta, con un percorso di circa 4 km, così come dal centro di Rubiera, Comune confinante con quello di Campogalliano. L’accesso principale su via Albone, è servito da due aree di parcheggio limitrofe e dotate di circa 430 posti.
Maggiori informazioni
Ogni maggiore informazione la puoi trovare al sito dei Parchi dell’Emilia Centrale, proprio nella pagina dedicata alla Riserva
La nostra esperienza

Noi abbiamo deciso di buon mattino di arrivare in via del Rivone (piccolo parcheggio bianco) e iniziare il nostro percorso dal Centro di Educazione Ambientale l’Airone: è stato un bel percorso in tondo, sugli argini e nei sentieri, che volendo, si può fare anche con i bimbi a piedi (se abituati a camminare). Al pomeriggio ci siamo spostati con il mezzo al Parcheggio dei Laghetti Curiel per riposarci, dopo aver camminato un bel pò.
Il percorso è meraviglioso, a noi è piaciuto moltissimo e per questo lo consigliamo: oltre la parte naturalistica, si può vedere anche la cassa di espansione che è il sistema che aiuta nei casi di piena del fiume e assicura i paesi limitrofi alla non alluvione. E quando il fiume Secchia è in piena, anche nel passato recente, fa davvero paura, chiudendo i ponti di collegamento verso e da Modena.
Moltissime volte, scegliamo luoghi lontani per cercare magari un posto rilassante, quando invece ne abbiamo di vicinissimi a noi. E il fiume Secchia con la Riserva è un’ottima idea per trascorrere un fine settimana, in tranquillità.
Se hai bisogno di altre informazioni, scrivici ti aiutiamo volentieri, ora buoni Km da Monica