mimosa Festa della Donna

Festa della Donna: storie di emiliane famose

La festa della donna: abbiamo deciso di dedicare questo giorno speciale ricordando tutte le donne emiliane che hanno reso le nostre province “grandi” nel mondo. Sicuramente abbiamo tralasciato qualche nome e se sì, ricordacelo, lo aggiungiamo.

Parma 

Maria Luigia: l’amata duchessa

Maria Luigia credits Museo Glauco Lombardi

La prima donna di Parma è senza dubbi la Duchessa Maria Luigia. Amante della città e amatissima dai cittadini, la moglie di Napoleone è una delle donne più esemplari della città di Parma. Forse nessuno come lei ha saputo rendere grande questo territorio: dalle opere di bene comune all’ascolto delle esigenze dei cittadini, è stata un’immagine iconica, che ancora oggi i ducali ricordano con amore. La Duchessa ha infatti lasciato in eredità opere come il Teatro Regio o il cimitero della Villetta, ancora oggi punti fondamentali della città dei parmigiani. La duchessa Maria Luigia fu sepolta nella Cripta Imperiale a Vienna, sul museo meridionale.

Per conoscere di più sulla Duchessa ti consigliamo di far visita al Museo a lei dedicato Glauco Lombardi

Margherita Barezzi: la moglie del Maestro Verdi

Originaria di Busseto, la figlia di Antonio Barezzi, prese lezioni di canto e pianoforte da Giuseppe Verdi fin da quando lei aveva sedici anni. Nel 1836 i due si fidanzarono e Margherita divenne la prima moglie del Maestro. Il 4 maggio di quell’anno si sposarono nell’Oratorio della SS. Trinità di Busseto, che ancora oggi rimane un luogo testimone dell’amore dei due e della loro complicità. La coppia scelse di vivere a Busseto e Margherita seguì il marito a Milano per stargli a fianco durante i primi anni di successo. Morì a soli 26 anni. Dal 2001 la sua storica casa a Busseto è sede di un museo di cimeli verdiani affidato all’Associazione Amici di Verdi, il famoso Museo casa Barezzi.

Paola Borboni, al cinema con Fellini

Il 1 gennaio 1900, nel quartiere Golese di Parma, nasceva Paolina Borboni: una carriera lunghissima nel mondo del teatro e del cinema. La Borboni iniziò a recitare nel 1916 e concluse la sua carriera nel 1994, un anno prima di morire. La sua vera passione era il teatro, ma l’attrice parmigiana ha avuto successo anche nel cinema dove ha interpretato oltre 70 film tra cui “La Locandiera” di Chiarini; “Gelosia” di Germi, “I vitelloni” di Fellini e “Per grazia ricevuta” di Manfredi. Sai chi era la signora che a Portobello nel gennaio 1982 riuscì a far parlare il celebre pappagallo? Proprio Paola Borboni. E’ sepolta nel cimitero della Villetta di Parma.

Zoe, Micol e Giovanna Fontana, le sorelle dell’alta moda

Da Traversetolo all’alta moda mondiale: la storia delle tre sorelle Fontana. Zoe, Micol e Giovanna iniziarono come sarte secondo la tradizione di famiglia fino ad arrivare a Roma e alla sua aristocrazia. Nel 1943 le Sorelle aprono un atelier a Roma e diventa, in breve tempo, un luogo di ritrovo di personaggi di calibro internazionale. La fama arriva nel 1949, quando le sorelle Fontana disegnano l’abito nuziale di Linda Christian, sposa Tyrone Power a Roma. Nel 1955 fu inaugurata a Roma la prima boutiquee e nel 1958 la sartoria si trasferisce a Piazza di Spagna, diventando così un punto di riferimento per la moda, non solo italiana.

Nomi importanti del panorama televisivo e dello spettacolo hanno vestito le loro creazioni: tra cui Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Liz Taylor, Audrey Hepburn, Grace Kelly, Joan Collins, Ursula Andress, Ava Gardner, nonché first ladies quali Truman, Kennedy, Eisenhowe.

Alcune creazioni sono esposte al Metropolitan, al Guggenheim a New York e al Louvre di Parigi, solo per dire quanto le creazioni sono famose.

Giulia Ghiretti, la campionessa

Giulia Ghiretti è conosciuta in tutto il mondo per le sue imprese sportive, specialmente ginnastica artistica e poi nel nuoto: dopo un incidente sul trampolino elastico, procurandosi una paralisi alle gambe, per ragioni fisioterapiche si avvicina al nuoto innamorandonese.  Tante le preziose medaglie: oltre 30 i titoli italiani e diversi record di categoria; 14 le medaglie internazionali. A Città del Messico 2017, campionati mondiali di nuoto, è stata portabandiera della Nazionale italiana.

Reggio Emilia

Matilde di Canossa

Figura femminile di grande importanza nella storia del Medioevo europeo, Matilde di Canossa a soli sei anni si ritrova erede di un territorio che andava dagli odierni dal Lazio fino al Lago di Garda, strategico perché punto di passaggio obbligato sia per i Pontefici che dovevano insediarsi a Roma, sia per gli imperatori che a Roma dovevano essere incoronati.

Seconda cugina dell’imperatore Enrico IV, ma fedele seguace della Riforma della Chiesa portata avanti da Papa Gregorio VII, si ritrova al centro di uno scontro epocale per la lotta delle investiture tra Papato e Impero.

Donna di grande rispetto per l’epoca, cultura e magnanima verso il suo popolo che ancora oggi ricorda la Gran Contessa con grande affetto.

Fu sepolta subito nella badia di S. Benedetto di Polirone, nel mantovano a seguire in S. Pietro a Roma le fu innalzato un monumento grandioso adopera del Bernini e fu intitolata a lei la cappella privata del pontefice.

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Nilde Iotti

Leonilde Iotti nacque a Reggio Emilia nel 1920 in una famiglia antifascista. Insegnante, nel periodo della guerra partigiana partecipò attivamente alla Resistenza senza mai, però, abbandonare la sua professione. Nell’immediato dopoguerra è candidata dal Partito Comunista Italiano all’Assemblea Costituente dove entra a far parte della Commissione dei 75 e contribuisce alla alla stesura della nostra Costituzione repubblicana.

In breve tempo, diventa uno dei più importanti e stimati esponenti politici di tutto il panorama dei partiti politici italiani ricoprendo una delle tre massime cariche dello Stato, la presidenza della Camera dei deputati, incarico che detenne per tre legislature tra il 1979 e il 1992. E’ sepolta presso il Cimitero del Verano di Roma.

Orietta Berti

Orietta Berti, l’usignolo di Cavriago, paese delle prime colline del reggiano, cantante di musica leggera partecipa a Sanremo per ben 12 volte, e diventa famosa con le canzoni “Finchè la barca va”, “Non illuderti mai”, “Tipitipiti”, “Ah l’amore che cos’è”, “La balena”. Indimenticata e indiscussa regina delle scene canore e ancora oggi presente con nuemrose splendide collaborazioni con giovani artisti.

Iva Zanicchi

Iva Zanicchi, detta anche l’aquila di Ligonchio, nasce a Vaglie piccolo paese dell’Appennino Emiliano. La sua carriera di cantante ha inizio nel 1960 a Collagna. Il primo vero successo è “Come ti vorrei” e nel 1967 conquista la prima vittoria al Festival di Sanremo con “Non pensare a me” in coppia con Claudio Villa. Lo vinse altre 2 volte, quindi 3 in tutto.

E’ l’unica donna che vince per ben tre volte il Festival della canzone italiana.

Nel marzo del ’69 partecipa a Madrid all’Eurofestival diventando così popolare in tutta Europa.

Seguono tournée negli Stati Uniti, in Canada, in Sudamerica, in Giappone, in Australia e addirittura in Russia.

  • Una curiosità? In Italia è l’unica cantante che viene invitata a tenere un concerto al Regio di Parma, tempio della lirica.

Fatma Ruffini

Creatrice di numerose trasmissioni di maggior successo da lei ideate, come Scherzi a parte o l’adattamento italiano Stranamore, Non dimentichiamo che contribuì inoltre al lancio della carriera di Fiorello, ideando la trasmissione che lo rese popolare, il Karaoke, e promuovendolo nel ruolo di conduttore.

Ha iniziato la carriera lavorando come addetta stampa per diverse case discografiche, tra cui la Ricordi, collaborando anche con Lucio Battisti.  Negli anni settanta in particolare ha curato la promozione degli artisti musicali negli spettacoli televisivi, decide di concentrarsi nell’attività di autrice televisiva per alcune nascenti emittenti locali, come Lombardia e e la futura Italia 1 che oggi conosciamo. Finalmente la svolta con un salto di qualità a Canale 5 ideando la maggior parte dei giochi e quiz a premi degli anni ottanta; tra gli altri, ha collaborato con Mike Bongiorno in Bis e Telemike e ha adattato per il pubblico italiano due fortunatissimi e bellissimi quiz, La ruota della fortuna e Ok, il prezzo è giusto!

Continuò a seguire in modo più assidio alle sitcom degli anni duemila come l’indimenticabile Casa Vianello lanciando poi sitcom dallo stile più internazionale, con Camera Café, Love Bugs.

Insomma, tantissime trasmissioni che ancora oggi le ricordiamo con affetto e calore, grazie anche ai protagonisti.

Piacenza

Nina Zilli

Giovanissima cantautrice, personaggio televisivo che tutti conosciamo, ha partecipato al Festival di Sanremo, vinto premi e partecipato all’Eurovision Song Contest posizionandosi al 9 posto. Nella sua carriera ha inoltre vinto due Wind Music Awards. Dopo un debutto nel 2001 a fianco di Red Ronnie in Roxy Bar, dal 2011 ha intrapreso anche la carriera televisiva e radiofonica vedendola in trasmissioni Tv.

Fiordaliso

Chi non ricorda Fiordaliso, cantautrice italiana di musica pop rock, piacentina conosciuta e famosa sul palcoscenico dell’Ariston con Non voglio mica la luna, la sua più grande canzone in assoluto, conosciuta anche fuori dai confini italiani, scritto per lei dall’amico e collega Zucchero Fornaciari anche in Germania, Svizzera, Francia e in tutti i paesi nell’Europa dell’Est.

Impegnata tra teatro, televisione, e ancora musica è da sempre un’icona nel panorama italiano

Milena Gabanelli

Volto noto della televisione è una giornalista e conduttrice televisiva. Inviata di guerra in varie regioni del mondo dove vi erano conflitti armati per documentare le atrocità commesse, continua la collaborazione con Minoli nella trasmissione Speciale Mixer e poi in Professione Reporter. Nel 1997 nasce Report, che tutti conosciamo, nota trasmissione dedicata al giornalismo investigativo in Italia. Affronta soprattutto temi di carattere economico, ma anche argomenti legati alla salute, alla giustizia, inefficienze dei servizi pubblici, e di questioni legate al crimine organizzato come l’ecomafia.

Il 28 novembre 2016 conduce la sua ultima puntata di Report e, congedandosi con il pubblico, annuncia che dall’anno seguente sarà il suo co-autore Sigfrido Ranucci a condurre il programma.

Isabella Ferrari

Già giovane intraprende la carriera televisiva grazie al regista Carlo Vanzina in “Sapore di mare” per arrivare a un cinema più impegnato, vincendo la Coppa Volpi per la miglior attrice non protagonista alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1995.

Da qui è un crescendo di film italiani e fiction con attori e protagonisti importanti di questi tempi.

La festa della donna

Abbiamo voluto dedicare a questa giornata alle donne che ci son venute in mente e che hanno segnato la storia passata ma ancora attuale, della nostra Emilia. Potremmo nominare importanti donne che hanno portato la nostra Italia nel mondo, dal punto di vista medico e scientifico, il Premio Nobel, Rita Levi Montalcini o Maria Montessori per l’istruzione e il suo metodo. Pensiamo ad Astro Samantha, ovvero Samantha Cristoforetti, astronauta che proprio in questi giorni ha accettato di ritornare sulla Stazione Spaziale Internazionale. La lista si allunga….

Sai che In Camper con Gusto è fatto da donne? Ebbene sì… Angela Monica e Ornella. Ne siamo fiere ed orgogliose.

Inseriamo un articolo che approfondisce il significato di questa giornata

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