Quando si decide di partire per la Sicilia, una tappa obbligata (o perlomeno consigliata) è Erice in camper.
I motivi sono tanti, provo però a raccontarti i nostri (personali ovviamente), quelli che ci hanno spinto ad ammirare questa perla meravigliosa del Sud.
p.s. (pur non avendo il camper)
Cosa vedere a Erice in mezza giornata?

Parto dal tempo perchè questo è quello che noi avevamo a disposizione: lo so, è poco ma ahimè il nostro viaggio è stato breve ma credo che in ogni caso ne sia valsa la pena.
- Le mura ciclopiche: corrono per circa 700 metri sul lato nordorientale del borgo, da Porta Trapani a Porta Spada. Le origini bisogna cercarle ai fenici e ai normanni e le lettere incise ne sono la prova.
- Castello di Venere e Pepoli: d’epoca normanna il castello è costruito su una rupe con i resti del Tempio di Venere Ericina. Dal castello parte il sisema di fortificazioni che inglobano le Torri del Balio (tutt’ora private) e poi la Torretta Pepoli.
- Chiesa Matrice: è sicuramente suggestiva la visita interna perchè sono esposte numerose testimonianze religiose locali e il fatto che guarda il campanile costruito nel 1312 di fronte, la rende maestosa.
- Corso Vittorio Emanuele: è l’asse principale del borgo e inizia da Porta Trapani. Palazzi nobiliari, negozi di ceramiche e pasticceria, arrivare a piazza Umberto I e il Municipio, sede del Polo Mueale Antonino Cordici.
- Infine, ma non ultimo… perdersi per le vie acciottolate del borgo: i piccoli balconi fioriti, la pavimentazione irregolare, le case unite da sassi fanno di questo piccolo borgo, una perla assolutamente da visitare.
Come visitare Erice in camper

Passiamo al lato pratico: come visitare Erice in camper? Due sono le opportunità.
- Lasci il camper nel parcheggio a pagamento ai piedi della funivia e sali comodamente con essa
- Sali direttamente in paese e parcheggi negli stalli adibiti a sosta mezzi
Funivia Erice, parcheggio, orari e prezzi
Ai piedi della funivia trovi due parcheggi entro i quali i camper possono sostare, insieme ai bus, ovviamente a pagamento. Personalmente consigliamo di arrivare molto presto il mattino (per noi era metà maggio e siamo arrivati alle 8.30 e non c’era nessuno). Non sono ombreggiati e non ci sono servizi. La funivia dista 50 metri e possono salire i cani (se abituati e non paurosi dell’altezza) e anche la bicicletta grazie allo scivolo per portarla e alle cabine apposite. Così come i disabili grazie alle cabine dotate di appositi strumenti.
Ti consiglio di consultare ogni indicazione utile per salire in funivia nel sito dedicato
Salire con il camper direttamente al borgo
Si può tranquillamente fare, grazie alla comoda strada provinciale che arriva al borgo: qua però bisogna essere fortunati e trovare posto lungo la strada oppure nel parcheggio accanto alla Porta Trapani, oppure a Porta Carmine.
Ne abbiamo visto posteggiati, e ovviamente hai tutte le comodità a pochissimi passi, ma anche qui sono parcheggi per auto e senza servizi. I prezzi dei parcheggi non li ricordo, anche perchè in ogni caso sono in continuo cambiamento a seconda della stagione.
Cosa si mangia a Erice – Tipicità senza tempo

Non si può lasciare Erice senza prima avere assaggiato la genovese, dolce di pasta frolla ripieno di crema, i mustazzoli, aromatici biscotti di pasta dura e croccante, i dolci di riposto, ripieni di conserva di cedro e riccamente decorati con glassa da colori pastello, i bocconcini di mandorla , i quaresimali, i belli e brutti e i profumatissimi frutti di Martorana.
Tante sono le pasticcerie che custodiscono i segreti di queste bontà ma la Pasticceria di Maria Grammatico è tra quelle più conosciute e apprezzate e dove noi siamo stati ad assaggiare queste bontà.
“Niente è meglio del consiglio di un amico” – La nostra opinione personale
Dire che ci ha affascinato è poco… Sembra di essere in un luogo senza tempo e trovi subito la cordialità delle persone e la bellezza del luogo, il fascino dell’immortalità.
Un consiglio che posso dare ancora è sì di andare di giorno, ma di sera… si trasforma in un panorama romantico e sarà come avere la sensazione di essere un puntino nel mondo che circonda il territorio sottostante.
Ci ha colpito moltissimo anche la vegetazione, ricca di colori e di profumi, la bellezza del panorama e le abitudini… la tranquillità, il “va bene lo stesso” anche se così non è, insomma… Erice in camper è una tappa da fare per un viaggio in Sicilia.
Come ho già detto, noi siamo stati mezza giornata, ma merita molto molto di più. Se possibile tutta intera per prendersela comoda. Torneremo quando avremo più tempo e allora sarà come un nuovo inizio.
Monica