Il Gusto e la passione per la cucina ci portano da sempre a percorrere chilometri alla ricerca di luoghi dove degustare le prelibatezze italiane; e così oggi ti portiamo a scoprire i dolci della tradizione mantovana e precisamente facciamo tappa a Sabbioneta.
Parlare di Sabbioneta, città ideale, cinta da mura esagonali e progettata da Vespasiano Gonzaga Colonna nel 1531 e portata a termine in 35 anni non è il nostro scopo, anche se è la tappa di oggi.
Ma se vuoi saperne di più puoi soddisfare la tua curiosità leggendo
Sabbioneta in camper: cosa vedere in un giorno
Una meraviglia che abbiamo visitano nel primo raduno della nostra Associazione nel 2021.
Siamo arrivate in questa città adagiata nella pianura Lombarda a pochi chilometri dal Po e al confine con la provincia di Parma, per scoprire i dolci della tradizione di questa cucina, molto conosciuta per le pietanze salate. Sbrisolona a parte infatti, poco si sa dei dolci tipici straordinari, tesori di tradizione e storia.
Nella piccola cittadina una vetrina di dolci, dal 1976 spicca immediatamente fra le insegne di antiquari che qui sono in presenza elevata. Entriamo per scoprire quali sono i dolci della tradizione che la loro pasticceria proprone.
Immediatamente ci elenca:
- Sbrisolona
- Torta Greca
- Torta Helvetia
- Anello di Monaco
- Bussolano
- Torta delle rose
- Torta di tagliatelle
- Torta paradiso
Dolci della tradizione: un po’ di storia
Molti dei dolci qui indicati li conosciamo bene anche noi; pur essendo emiliane, anche nelle nostre campagne nella tradizione semplice e contadina, si preparava la torta di tagliatelle e il bussolano (da noi è il Bùsilàn), o la Torta paradiso.
In Appennino invece era facile trovare la Torta Greca che qui ha un altro nome, e che fu importata a Mantova da un pasticcere di Salonicco.
Ci colpiscono invece la Torta Helvetia e l’Anello di Monaco che nei nomi ci ricordano luoghi lontani.
Nel 1700 molti pasticceri svizzeri emigrarono, e in diversi vennero in Italia. Adolf Putscher originario dei Grigioni, si trasferì a Mantova dove aprì una pasticceria che ben presto divenne famosa in tutto il territorio.
Anche nella Lunigiana prima e nel Parmense poi, una famiglia di pasticceri svizzeri si trasferì portando con sè un particolare dolce della tradizione: gli Amor, diventati nel tempo talmente famosi da farne una festa popolare.
Tornando al nostro pasticcere e ai dolci della tradizione mantovana, due sono i dolci che a lui si riallacciano:
Anello di Monaco

Su questo dolce, prodotto principalmente da ottobre a marzo, si narra che un monaco benedettino, nell’intento di creare una variante ad un dolce lievitato, abbia dato sfogo alla fantasia, creando una pasta estremamente lievitata. Arricchì il tutto con un ripieno di nocciole e mandorle tritate. In realtà pare sia una rivisitazione del ben noto dolce Gugelhupt.
L’anello di Monaco ha un aroma inconfondibile creato dalla lunga lievitazione, che avviene utilizzando lievito madre e da un particolare ripieno di crema di nocciole, che viene poi manualmente intrecciato nella preparazione dell’impasto. Inserito in uno stampo ad anello che regala la tipica forma, a fine cottura viene ricoperto con una corona di glassa bianca.
Torta Helvetia

Questa torta è considerata fra i dolci mantovani , la più deliziosa; pare che la famiglia Putscher la creò per ricordare la propria origine.
E’ preparata con dischi di pasta sovrapposti, fatti di mandorle tritate, albumi montati a neve e zucchero, fra cui sono inseriti strati di crema di burro, zabaione e granelle di cioccolato. La tipica bordatura è fatta da crema di burro e nocciole tritate.
Entrambi questi dolci sono diventati simboli dei dolci della tradizione di questo territorio, pur non essendo stati creati da pasticceri del luogo.
Ancora una volta la cucina, così come l’arte e la cultura, vanno oltre i confini geografici, sociali e i cambiamenti politici.