Cosa vedere lungo il fiume Po in camper? Sei pronto ad iniziare con noi questo viaggio?
In questo itinerario lungo le sponde del Grande Fiume, condivideremo con te alcune tappe, che in circa 20 km di riva reggiana offrono la possibilità di percorrere un itinerario completo di cultura, enogastronomia e storia.
Brescello
Iniziamo il nostro viaggio da Brescello, piccolo comune reggiano, famoso per aver ospitato tra gli anni 50 e 60 i celebri film di Don Camillo e Peppone, animati dagli attori Fernandel e Gino Cervi. Nel paese tutto ci parla di questi due personaggi che hanno accompagnato intere generazioni di bambini, oggi adulti, grazie alle storie divertenti e comiche narrate dalla penna sagace di Giovannino Guareschi.
Cosa vedere

Ti consigliamo di fare la visita guidata del paese e dei musei; il Museo Don Camillo e Peppone, il museo Brescello e Guareschi, il territorio e cinema e il Museo Archeologico Romano che si trova all’interno del Museo Don Camillo e Peppone.
Vedrai che ne vale la pena: è un tuffo nella storia e nella tradizione locale e nazionale. Inoltre il costo del biglietto, unico per i tre musei, è di €5,00.
Ti lasciamo i riferimenti per avere maggiori informazioni al riguardo.
Curiosità
Nella piazza centrale trovi il negozio con i gadget, per portare a casa un simpatico ricordo e troverai le statue di Don Camillo difronte alla sua amata chiesa e quella di Peppone sul lato opposto della piazza che si guardano come in un saluto.
Dove sostare in camper
Brescello è dotata di un comodo parcheggio per camper appena fuori dal paese sulla strada statale, ma in pochi passi si arriva in centro al paese. Attraversata la strada sei già nella via di ingresso principale del paesello tanto caro a Don Camillo.
Dove e cosa mangiare a Brescello
- Trattoria La Locomotiva Gastronomica via Cavallotti 6, locale tipico dove gustare piatti tradizionali di zona.
- Trattoria Don Camillo Via Argine Molino Caselle, 8: potete trovare cucina tradizionale emiliana – pesce di fiume – salumi nostrani – carne alla brace – pizzeria
Boretto
Ripartiamo alla volta di Boretto, dove troviamo il porto fluviale, bellissimo e scenografico, specialmente quando ci regala i suoi tramonti, con colori intensi che dall’arancio passano ai rossi e i suoi panorami affascinanti.
Boretto è diviso in due dall’argine maestro del Po e a ridosso del centro storico si trova la imponente basilica di San Marco Evangelista, come a proteggere il paese dal fiume.

Cosa vedere
Da vedere sono sicuramente il Museo del Po e della Navigazione, il Museo della Bonifica e la Casa dei Pontieri Museo Gialdini, tutti a raccontarci la storia del grande fiume, di cosa ha sempre significato e anche di ciò che è stato costruito per chi lavorava sul fiume.
Inoltre, Casa Museo Pietro Ghizzardi: famoso pittore e scrittore irregolare ad oggi annoverato tra i maggiori del panorama italiano ed europeo. Puoi visitare la casa e le opere ai seguenti riferimenti
Curiosità su Boretto:
- Patria della cipolla borettana: una delle molte varietà di cipolla dall’inconfondibile forma appiattita e utilizzata sottolio o sottaceto, da abbinare ai bolliti o ai salumi è coltivata proprio a Boretto.
- E’ il paese di nascita di Marcello Nizzoli: designer, architetto, pubblicitario e infine disegnatore industriale per la Olivetti che tutti conosciamo, il mondo delle macchine da scrivere e calcolatrici. Ha vinto numerosi premi sia in Italia che all’estero e all’interno dello Csac a Parma, potrai trovare un fondo composto da oltre 8.000 opere, di cui disegni, lucidi, quadri, sete, stampe, oggetti e molto altro.

Dove sostare in camper
Anche Boretto ha l’area di sosta completamente gratuita che si trova proprio nel parcheggio nel Po a fianco del Museo del Po e della Navigazione. Su terreno ghiaiato e limitato da siepi.
In alternativa avete proprio sul Po in una zona verde e alberata dopo il Museo del Po e della Navigazione un’area di sosta camper privata completa di docce e servizi igienici, carico/scarico con noleggio e-bike e attrezzature per la pesca, nonché piccolo servizio di bar all’Area sosta River Passion, un’oasi verde proprio a due passi dal fiume.
Dove e cosa mangiare a Boretto
- Ristorante la Bussola Via Fratelli Cervi, 40/A, piatti tradizionali locali
- Osteria La Busa Via Guglielmo Marconi, oltre alla pizza qui trovi piatti della tradizione reggiana.
Cosa vedere lungo il Fiume Po in camper continua a: Gualtieri

Rimettiti in marcia costeggiando l’argine del Po alla volta della affascinante Gualtieri: costeggi il fiume Po e svolti a destra dentro a via Roma, sino ad arrivare al parcheggio di Piazza IV Novembre. Sei alle spalle del Palazzo Bentivoglio, e del Teatro Sociale.
Gualtieri è il tipico esempio di piccola capitale padana del Rinascimento e deve la sua fortuna e sviluppo alla famiglia Bentivoglio che intraprese tra la fine del 1500 e metà del 1600 la costruzione del palazzo e la bonifica del terreno paludoso circostante.
Molto affascinante la Torre dell’orologio con i suoi portici originali in legno. Ideale fare due passi a piedi fino a Piazza Cavallotti, oltre la Torre, e il Pozzo di Piazza Nuova con la Chiesa di Sant’Andrea, opere molto antiche e preziose.

All’interno del Palazzo trovi il Teatro Settecentesco originariamente in legno. La sua particolarità è quella di essere al contrario. Sai che ha tre ordini di palchi direttamente sul palcoscenico? Recentemente ristrutturato, è sede di concerti (qui era solito esibirsi una volta all’anno il maestro Ezio Bosso) e numerosi spettacoli teatrali.
Sempre nel piazzale del palazzo, troverai la Chiesa dedicata alla Santa Maria della Neve: bellissima al suo interno, specie la Cappella dell’Annunciazione che si trova al piano superiore della chiesa.

Tre curiosità di Gualtieri:
- Uva fogarina: è un antico vitigno tipico di zona e recuperato nel 2007 dalla qualche si ricava un vino rosato, il passito e la grappa. E’ anche la famosa canzone popolare che tutti conosciamo. In stagione puoi trovarla alcuni ristoranti tipici.
- Cocomero di Santa Vittoria: riconosciuta nel 2016 IGP dalla Comunità Europea, la caratteristica peculiare dell’Anguria Reggiana IGP è il sapore particolarmente dolce della polpa e il colore rosso vivo. La troviamo nei comuni della bassa reggiana, magari dentro ai chiostri lungo le strade da guastare direttamente nei semplici tavolini messi a disposizione.
- Museo Ligabue: consigliamo di visitare una delle abitazioni dove “al Toni” (come veniva chiamato), ha vissuto negli anni. Si possono ripercorrere gli itinerari della vita umana e artistica del grande pittore attraverso alcuni oggetti che gli sono appartenuti, documenti, riproduzioni delle sue opere e alcuni quadri autentici. Nel museo è altresì possibile assistere alla proiezione di audiovisivi tuttora inediti e di quelli storici. Forniamo di seguito i riferimenti per la visita. Spesso in alcuni locali pubblici trovi soffitti affrescati del Maestro oppure trompe l’oeil con le foreste dipinte.
Dove sostare in camper
Gualtieri non ha una area di sosta ma puoi parcheggiare il camper in Piazza IV Novembre proprio dietro al Palazzo Bentivoglio e a piedi attraversare il voltone che ti porta direttamente in Piazza.
Dove e cosa mangiare a Gualtieri
- Osteria della Merla via Giardino 23, locale tipico con pietanze tradizionali locali
- La Lumira Viale Po 3, fuori dal centro abitato e in golena è il locale tipico per primi piatti e salumi
Guastalla

Riprendiamo il nostro itinerario alla ricerca di cosa vedere lungo il Fiume Po in camper e ripartiamo alla volta di un altro paese rivierasco: Guastalla.
Dall’area di sosta si può arrivare al Lido Po in bicicletta tramite la comoda pista ciclabile oppure fare una bella passeggiata.
In centro paese troviamo il famoso palazzo Gonzaga. Venduto infatti alla famiglia omonima, per oltre due secoli il paese visse il suo massimo splendore. Qualche tempo fa è stato anche ristrutturato il Duomo e restituito alla comunità attraverso una grandiosa celebrazione.
Facendo un giro per Guastalla, trovi la Piazza Mazzini al cui interno c’è il Duomo e percorrendo i voltoni di via Garibaldi, oltre alla omonima statua puoi visitare il Santuario della Beata Vergine della Porta un raro esempio di stile barocco emiliano. Il Santuario trae la sua denominazione dalla presenza, in questo luogo, dell’antica porta di San Francesco. All’interno è conservata nel ciborio l’immagine miracolosa della Vergine, opera di Damiano Padovani del 1646. L’immagine fu legata a miracoli e prodigi, tanto che, a testimonianza dei miracoli avvenuti nel corso del tempo venne creata una raccolta degli ex-voto esposti nel museo annesso alla chiesa.
Dal 11 settembre 2022, dopo 11 anni dalla chiusura il Santuario è nuovamente visitabile dalle 7:30 alle 19:00, tutti i giorni.

Una curiosità del paese
A Guastalla sono state girate alcune scene del film “Novecento” dirette da Bernardo Bertolucci, con la presenza di moltissimi figuranti scelti tra gli abitanti del luogo.
Tanti guastallesi ancora oggi ricordano bene la troupe in giro per il paese, e i famosi attori che potevano essere visti da vicino, come Gerard Depardieu e Donald Sutherland, oltre a Stefania Sandrelli e altri ancora. Per le riprese in paese molti studenti furono chiamati in massa a fare da comparse, tanto che per alcune mattine furono sospese le lezioni a scuola.
Dove sostare in camper
L’area di sosta attrezzata è completa di ogni servizio: di seguito il riferimento
Dove e cosa mangiare a Guastalla
- Old River viale Lido Po 2, vicino all’area di sosta, piatti tipici, pesce e pizzeria
- Ristorante Rina Via Lido Po 40, primi piatti e pesce tipici tradizionali
- Locanda dei Pontieri via Lido Po 11/13, troverai piatti della tradizione emiliana.
Cosa vedere lungo il Fiume Po in camper termina a
Luzzara
Questo nostro itinerario termina con l’ultimo paese della provincia reggiana che rimane a destra del Po. La caratteristica peculiare del comune è il confine tra le regioni Emilia-Romagna e Lombardia, che segue il corso in discesa del Grande Fiume, e prende come linea di demarcazione l’affluente (ormai pressoché scomparso e ridotto a fossato) dello Zara (detto anche Po Vecchio).
Luzzara è famosa per essere la terra di origine di Cesare Zavattini, sceneggatore, giornalista, scrittore e poeta, pittore italiano. Riconosciuto a livello mondiale per l’instancabile attività volta al cinema, e per aver fortemente voluto il Museo Nazionale Arti Naives, unico in Italia. A causa del sisma avvenuto nel 2012 gli spazi espositivi dell’ex Convento degli Agostiniani sono stati chiusi al pubblico.

Possiamo invece trovare Il Centro Culturale Zavattini, costituito nell’aprile del 2006 dalla Fondazione Un Paese, che ha preso in gestione e la riorganizzato la Biblioteca Comunale C. Zavattini.
Il 23 maggio 2015 ha vissuto una nuova inaugurazione, a seguito della significativa riorganizzazione degli spazi e delle collezioni. Forniamo i riferimenti per visitale la biblioteca e addentrarti nel mondo di Zavattini.
In centro al paese troviamo la Torre Civica alta ben 55 metri e la bellissima Chiesa di San Giorgio con l’abside Romanica e il Palazzetto detto “La Macina”.

Vicino al paese, precisamente a Villarotta trovi anche il Museo del Truciolo, grazie alla ristrutturazione di una chiavica quattrocentesca posta sul Cavo Tagliata.
E’ l’unico esemplare nell’Italia Settentrionale di lavorazione del legno per ricavarne trucioli, e da questi la treccia che, ricucita, dà forma ai cappelli di paglia che per secoli sono stati la principale attività della frazione. Lasciamo i riferimenti per poter visitare il museo.

In un weekend cercando cosa vedere lungo il fiume Po in camper, puoi andare in bicicletta percorrendo diverse ciclabili.
La golena infatti é inserita nei principali percorsi cicloturistici dell’ Emilia e della Lombardia, che permettono di visitare piccoli e grandi centri ricchi di elementi storici e culturali, con una tradizione culinaria invidiabile.
Luzzara si collega agevolmente alle ciclovie parmensi, a Mantova e al Lago di Garda; oppure a percorsi più brevi ma ugualmente importanti e suggestivi.
Come quello che da Brescello va a Suzzara (passando da Gualtieri, Guastalla, Luzzara), il giro dei tre Ponti (Borgoforte, Correggioverde, Luzzara, Suzzara) e quello che da Luzzara va alla foce del Secchia (Motteggiana, Bagnolo San Vito, San Benedetto Po).
Scopri una curiosità:
La tradizione vuole che l’origine etimologica del nome sia da ricercarsi in “Luciaia”, (in dialetto Luzèra) ovvero, terra del luccio. Le acque pescose della Padania, infatti, offrivano discrete quantità di questo pesce la cui ricetta più famosa è cucinata in umido.
Luzzara è anche famosa per la rete delle bonifiche e delle valli, ma soprattutto per il Po e la golena. Qui, tra pioppi e betulle, o direttamente sulle sponde del fiume puoi rimanere assorto davanti al fiume e godere della pace e silenzio.

Dove sostare in camper
Luzzara non dispone di una area di sosta ma di un parcheggio non attrezzato in via Alcide De Gasperi appena fuori da paese oppure in Via San Michele vicino al centro storico.
Dove e cosa mangiare a Luzzara
- La Cantoniera Str. Villa Superiore, 30, con piatti tipici locali e di pesce.
- Agriturismo Corte Giardino Via Tomba 29, appena fuori dal paese, ma con piatti tipici di pesce e carne e primi di tradizione.
Conclusioni
Condividere con te che ci stai leggendo questo nostro itinerario alla ricerca di cosa vedere lungo il fiume Po in camper è un regalo che vogliamo farti.
In questo breve viaggio ti abbiamo accompagnato alla scoperta dei paesi reggiani che sono stati protagonisti della storia del cinema, e abbiamo trovato luoghi dove ancora si respira la cultura del fiume e del lavoro nei campi. Insieme abbiamo attraversato borghi che ancora oggi raccontano di grandi personaggi che portano alto il nome emiliano, e ciò ci ha fatto immenso piacere
E se avrai voglia di fermarti in alcuni luoghi del Gusto che ti abbiamo indicato, troverai piatti locali che sembrano semplici da cucinare, ma che sono fatti e creati con amore e passione.