Quando penso al mio viaggio in Sicilia in camper e a cosa fare a San Vito lo Capo tre cose mi vengono in mente:
- godere della bellezza del paesaggio
- gustare il cous cous
- e vivere il mare
Non so se mettere prima il cous cous o il paesaggio, decidi tu; per me non è tanto importante talmente ci siamo trovati bene in questo luogo distante 38 km, da Trapani.
Guardando dall’alto quest’angolo siciliano con San Vito lo Capo, si trova in un paesaggio fatto di torri di avvistamento, castelli, bagli, tonnare. Un dipinto composto da natura da esplorare e baie bellissime che vanno dalla Tonnara del Cofano con la Baia di Makari, magnifica specie al tramonto e Castellamare del Golfo, con il Castello Arabo Normanno.
Un incanto che ti invito a visitare e di cui trovi alcuni accenni in
Trapani e dintorni: cosa vedere in pochi giorni
San Vito lo Capo

Il paese è posizionato fra l’omonimo promontorio con il faro e Torre dell’Usciere e la Tonnara del Secco. Fra questi due luoghi una lunga spiaggia dorata e un mare cristallino accolgono chi voglia venire qui per una vacanza. E anche se noi non siamo arrivati in stagione turistica, ti garantisco che ho pienamente goduto di questa meraviglia.
Il borgo
Il pittoresco borgo visto dal mare, con le case basse e le sue stradine, sembra un oste sonnecchiante al sole che aspetta solo che arrivi il tramonto per animarsi e illuminarsi a festa. Le persone sempre accoglienti e sorridenti ci salutano sia che si entri al bar per un caffè o una gustosa pausa dolce, o dal panettiere per acquisti. E come sempre, con cortesia sono prodighi di consigli che sanno mettere a suo agio il viaggiatore.
Anche la semplice passeggiata è una cosa piacevole da fare a San Vito lo Capo.
Il centro ruota attorno alla Chiesa Madre del ‘600 che sostituì una precedente cappella, meta di pellegrinaggio fina dal medioevo. Tuttavia se cerchi una datazione precisa sappi che è difficile. Si racconta infatti che la pria cappella votiva dedicata a San Vito risalga al 300. Ma ti posso dire che qui, prima del 1453, non esisteva alcun borgo. Ma vi era solo la dimora di un eremita. E se ti chiedi il perché della forma quadrangolare con la torre, sappi che in quel periodo si decise di costruire un castello che racchiudesse la chiesa. Questo per dare sicurezza e alloggio al continuo aumentare di pellegrini che arrivano in questo luogo. E così nacque il primo agglomerato a cui nei secoli si aggiunse altro. A questo punto ti invito ad entrare nella Chiesa Madre, ma prima alza il tuo sguardo: la statua di San Vuti ti accoglie in una nicchia sopra il portone.
Cosa fare a San Vito lo Capo in camper
Posso dirti che a San Vito lo Capo quasi tutto si trova sul lungo corso principale: bar, negozi di prima necessità, alcuni ristoranti. Mentre nelle stradine lateriali pedonali accanto alla chiesa, si affacciano ristoranti ed alberghi. E sicuramente una cosa d’obbligo da fare a San Vito la sera è la passeggiata del dopo cena per due chiacchiere o una granita al bar o in via Venza a fianco della Chiesa. Ma soprattutto vuoi non fare due passi romantici sulla spiaggia? spettacolare!
Pensa che anche quando siamo stati noi pur essendo inverno fra le cose da fare a San Vito lo Capo al sabato sera, abbiamo molto apprezzato la passeggiata fra le stradine dal fascino arabo del centro.

Il faro e il porto
Insieme alla spiaggia il faro è il simbolo di San Vito. Alto 43 m. con la sua lampada che penetra il buio della notte fino a 20 miglia marina, lo fanno fra i più importanti della Sicilia. Costuito nel periodo borbonico, merita sicuramente una facile passeggiata ed è a mio avviso fra le cose da fare a San VIto lo Capo.
Tra l’altro per arrivare al faro si passa dal porto dove vedrai le colorate imbarcazioni dei pescatori. Se capiti al mattino,quando rientrano dalla pesca, beh sia già caosa devi fare vero?
Nota: durante il periodo invernale e primaverile in questa zona è possibile anche sostare la notte in camper in libera. Ma mi raccomando senza aprire tendalino e mettere fuori sedie e tavolini.
La natura
Una cosa che sicuramente di suggerisco di fare a San Vito lo Capo eè quella di perderti nei paesaggi che la natura qui ti offre.
Il Mare
Qui è davvero spettacolare, almeno per me. E se penso alla candida sabbia e alle sue acque, già provo quella sensazione di relax di una spiaggia, che a detta di molte persone con cui ho parlato in paese, qui in primavera è caraibica. Oltre ai colori è anche la mancanza di correnti che la rendono spettacolare e adatta alle famiglie. E da alcuni anni è anche entrata nelle spiagge “zero barriere” per facilitare la fruizione al mare per le persone con disabilità. Note negativa invece per chi come me viaggia con il cane, a San Vito lo Capo non ci sono spiagge per cani. La più vicina è a Castellammare del Golfo.
Monte Monaco
Se vuoi ammirare il panorama dall’alto, ma soprattutto il panorama fra i due Golfi, il Monte Cofano fino alle Egadi, ecco una cosa che puoi fare a San Vito lo Capo: Ti suggerisco di salire sul Monte Acuto. E’ alto 532 m. e ci si arriva anche con un fuoristrada, e ti invito a portarti copricapo e borraccia, ma sappi che ci hanno sconsigliato di salire dopo le 10:00 per il troppo caldo e assoluta mancanza di acqua.
Ma se tu vuoi salire lungo questo storico percorso, sulla strada comunale per Mondello troverai un grande cartello illustrativo, che segnala l’inizio del sentiero. Ben segnalato ti porterà fino alla cima, dove sotto la croce troverai un contenitore con un quadernetto dove segnare il proprio passaggio. O almeno questo è ciò che mi hanno suggerito alcune persone del posto.
La Riserva dello Zingaro

Questa riserva, fortemente voluta sia dagli abitanti che dai ricercatori e giornalisti, si estende su 1600ettari, da San Vito a Castellammare. In 7 km ti regala un paesaggio aspro, composto in gran parte da rocce, macchia, querce e lecci, dove appaiono qua e là piccole aziende agricole. In passato la zona offriva solo attività agricole, mentre l’attività della pesca al tonno che trovi a Scopello e Torre dell’Uzzo arrivò dopo.
Ma oltre alla vegetazione, che qui sembra tuffarsi in mare, se vuoi aggiungere una cosa da fare a San Vito lo Capo, vieni alla Riserva dello Zingaro a scoprire e meravigliose baie con spiagge dove, sono certa anche tu lascerai il cuore.
- Cala Tonnarello dell’Uzzo
- Cala Marinella
- Cala Berretta
- Cala della Disa
- Cala Capreria
- Cala del Varo raggiungibile dal mare
Quale sia la più bella? Scegli tu a gennaio erano tutte magnifiche e ovviamente vuote.
per percorrere gli itinerari e avere informazioni complete ti lascio il link al sito ufficiale qui.
E infine il cous cous
L’ho tenuto per ultimo fra l’elenco delle cose da fare a San Vito lo Capo in camper. Semplicemente perchè è il re indiscusso di questo angolo di gusto siciliano. A dire il vero la cucina trapanese sa offrire davvero tanto in fatto di gusto, e Monica te ne ha già parlato in 5 cose da mangiare a Trapani, ma è qui che il cous cous viene celebrato con una festa, a settembre.
Una roba da leccarsi i baffi in un’alchimia di mondi. Io adoro questo antico piatto unico arrivato in Sicilia con i migranti di rientro da mesi di lavoro in Tunisia. E non solo per i suoi profumi. Già mentre scrivo mi sembra di percepire il profumo delle spezie misto a quello del mare mentre passeggio per San Vito lo Capo.
Il cous cous è un piatto che richiede pazienza, tempi di preparazione, anche solo (si fa per dire) per lavorare la semola, e il riposo. La cura della cottura di quel brodo che alla fine sprigiona sentore di spezie dal sapore tunisino. A proposito sapevi che il cous cous di pesce è una tradizione tutta trapanese? Un piatto dalle origini magrebine che ha subito poi le trasformazioni locali per diventare uno dei simboli della cucina siciliana trapanese, forse più della pasta alla Norma.
A San Vito lo Capo e dintorni, il cous cous ti viene offerto in ogni ristorante e trattoria, e uno di quelli più quotati è La Casa del cous cous di Enzo Battaglia. Qui troverai un cous cous tradizionale, dove il pesce viene servito a parte su vassoi che trattengono calore e sapore; mentre il cous cous sgranato e condito viene portato nel piatto, e il brodo a parte.
Ma anche il Camping Village la Pineta dove abbiamo sostato noi durante la nostra tappa di San Vito lo Capo, propone un’ottimo cous cous; ed è stato premiato anche dal Festival del Cous Cous. Quindi un’ottima occasione di sosta del gusto!
San Vito lo Capo in camper: dove sostare

In stagione trovi diverse proposte:
- Sosta auto caravan Fratelli Lo Iacono in Via Pier Santi Mattarella a due passi dal centro storico, l’area è stagionale e offre servizi igienici con docce temporizzate e a pagamento. In media stagione tariffe di €25,00 camper con 2 persone al giorno + €5,00 per la corrente.
- Area sosta camper Giovanni in SP16 appena fuori dal centro di San Vito poco lontano dal Conad. Aperta tutto l’anno offre servizi igienici con docce temporizzate e a pagamento. In stagione offre servizio navetta e in bassa stagione il costo per camper al giorno è di €15,00.
- International Camping Soleado in Via del Secco di fronte alla spiaggia e non lontano dal centro
- Camping Village la Pineta in Via del Secco. Più lontano dal centro di San Vito e a 300 m. dalla spiaggia libera, è villaggio/campeggio aperto tutto l’anno dove potersi rilassare sotto la pineta in piazzola, o rinfrescarsi nelle piscine. Mentre la sera il ristorante offre aperitivi e gustosi piatti di cucina siciliana fra cui un’ottimo cous cous.
Conclusioni
San Vito lo Capo in camper è una meta siciliana che ti consiglio assolutamente. Noi siamo rimasti qui 3 giorni in pieno inverno, ma credo che una bella settimana qui come vacanza mare sia davvero ideale. E’ un angolo dove la bellezza del paesaggio invita a restare e ad andare alla sua scoperta. Se poi ci aggiungi la bontà della sua cucina e non parlo solo del cous cous, e la cortesia delle persone, ecco che puoi decidere cosa fare a San Vito lo Capo durante una vacanza siciliana in camper.