Corinaldo, cosa vedere e scoprire in camper. Siamo nell’entroterra di Senigallia, sulle prime colline marchigiane, in provincia di Ancona. E’ un borgo dal fascino fuori tempo ma al tempo stesso mescola la dovuta modernità. Andiamo alla sua scoperta!
Corinaldo cosa vedere in camper

Entriamo nel borgo dall’ingresso più suggestivo: la monumentale porta di Santa Maria del Mercato, un complesso difensivo composto da due blocchi di epoche diverse, all’esterno la scenografica porta di accesso inserita nel baluardo poligonale del 1400. La porta si trova ad appena 10 minuti a piedi dall’Area Sosta.
Di fronte hai la spettacolare scalinata detta La Piaggia, che con i suoi cento gradini conduce fino al cuore del borgo sotto l’elegante mole dell’ex Convento degli Agostiniani (XVIII sec.). Ma prima di arrivare in cima alla scalinata è d’obbligo una sosta al Pozzo della Polenta, luogo caratteristico al quale è legata una delle più divertenti storielle del luogo.
A fianco del Pozzo, si trova un suggestivo vicolo che conduce, in pochi passi, all’altrettanto caratteristica Casa di Scuretto ennesimo esempio della bizzarria locale. Proprio di fronte alla casa si trova un altro angolo da non perdere: il Giardino dell’amore. Uno spazio raccolto arredato con una panchina sulla quale farsi un selfie romantico e con alcuni cubi sui quali si possono leggere poesie d’amore di autori locali oppure di grandi poeti internazionali.
Se si prosegue sulla scalinata a fianco si giunge a Via del Corso, cuore del borgo. Qui è possibile fare un salto presso l’Ufficio IAT-Tipica dove, oltre a trovare materiali e informazioni turistiche, è possibile acquistare i prodotti enogastronomici delle aziende del territorio. Lasciamo il sito di riferimento
Il centro storico
E’ uno scrigno di bellezze, tra vicoli, piazzette, palazzi e chiese:
- Su Via del Corso, a fianco dell’elegante mole dell’ex convento degli Agostiniani, una scaletta sale al Santuario dedicato a Santa Maria Goretti, luogo simbolo della spiritualità corinaldese, con la statua lignea di S. Maria Goretti e una reliquia della santa in un’urna in argento, nella cantoria sopra l’ingresso si trova un prezioso organo, opera di Gaetano Antonio Callido (1767). A circa due chilometri dal centro storico è possibile visitare la casa natale di Santa Maria Goretti.
- Da qui si può proseguire verso la scenografica Piazza Il Terreno e poi Piazza del Cassero, incorniciata dalle scenografiche facciate delle chiese del Suffragio e della Madonna Addolorata.
- Scendendo da Via del Bargello si può uscire dalla cinta muraria ed entrare nella Collegiata di San Francesco per ammirare i tre dipinti di Claudio Ridolfi e il crocifisso ligneo del 1575.
Chi ama la storia e le fortificazioni medioevali e rinascimentali può godere della cinta muraria della città percorrendone l’intera cerchia, lunga 912 metri, con una suggestiva passeggiata.
Chi ama le passeggiate o la bicicletta? Attraverso una piccola cartoguida e da un’app è ossibile percorrere i tanti itinerari ciclo-pedonali di Corinaldo raggiungendo mete straordinarie, anche e specialmente oltre il paese.
Corinaldo cosa mangiare

Se sei un buongustaio, la cucina marchigiana ti stupirà per gli ingredienti semplici trasformati in gustosi piatti tipici. Facciamo una carrellata di gustose leccornie:
Antipasti
I salumi sono la base della tradizione marchigiana legata alla cultura rurale del mondo contadino. Facciamo alcuni nomi che hanno visto riconoscimenti importanti:
- Prosciutto di Carpegna, prodotto DOP ottenuto nel territorio del comune di Carpegna (provincia di Pesaro-Urbino)
- salame di Fabriano (provincia di Ancona)
- Ciauscolo IGP (zona di Macerata)
- il salame di Frattula
Passiamo ai formaggi
- Il rinomato formaggio di fossa
- Casciotta d’Urbino Dop
I primi piatti
- i passatelli, da provare in brodo o asciutti
- i famosi vincisgrassi
- la polenta, alla quale Corinaldo ha legato la più famosa delle sue storielle, quella del pozzo
I secondi piatti
- il coniglio arrosto insaporito con finocchietto selvatico
- l’oca al forno
I vini da accompagnare
Punta di diamante della produzione locale è senza dubbio il Verdicchio DOC, ma anche:
- Rosso piceno
- Esino e Castelli di Jesi
- Verdicchio Riserva
Per chiudere in dolcezza
- le ciambelle con il mosto durante il periodo importante della vendemmia
- gli sciughi (una polenta dolce con frutta secca)
- le “pecorelle”, prodotto tipico corinaldese nel periodo natalizio ovvero piccoli rettangoli di una sfoglia semplice, fatta di farina, olio, zucchero e vino bianco che racchiudono un ripieno ricchissimo di gusto: mosto ristretto, un po’ di pangrattato, noci, buccia d’arancia e cannella
L’elenco però è lungo… ecco allora il tartufo, il miele, gli amari, l’impareggiabile olio di oliva, la pasta come i maccheroncini di Campofilone a marchio IGP. Insomma, a Corinaldo e dintorni, per un buongustiaio la scelta non manca.
Corinaldo gli eventi da non perdere
- La Festa dei Folli che si tiene, in tempi normali, nel fine settimana attorno al 25 Aprile di ogni anno. E’ la festa più pazza e colorata che si possa trovare, un ricco weekend che vede numerose attrazioni: la folle corsa colorata, gare di musici, sbandieratori ed arcieri, artisti di strada e tanta musica. Questo il sito dell’evento
- La Contesa del Pozzo della Polenta solitamente, in tempi normali, si tiene nel mese di luglio. Si tratta della rievocazione storica dell’assedio del 1517, alla quale partecipano – ogni anno dal 1979 – circa 300 figuranti in costume d’epoca. Rievoca la caduta del sacco di farina nel pozzo. È un’antica diceria ma che ai corinaldesi fa molto piacere rievocare perchè c’è un detto…
Corinaldo come arrivare e dove sostare in camper

Semplice! La A-14 (uscite di Senigallia o Marotta/Mondolfo) è la principale direttrice automobilistica per arrivare al borgo e per sostare in camper trovi l’area Sosta Camper Corinaldo Via Pecciameglio:
L’area dispone di 14 piazzole su mattoni drenanti, delimitate e ognuna con allaccio 220V/15A, tutta l’area è illuminata.
Disponibile un’area con tavoli in legno, barbecue e fontana. Rifornimento acqua potabile, area di servizio per scarico pozzetto, servizio di raccolta rifiuti. Animali ammessi. L’area camper è coperta da un servizio WiFi gratuito – rete WiFi4EU ed è aperta tutto l’anno. Non è necessaria la prenotazione per l’accesso.
La sosta è gratuita con permanenza massima di 48 ore.
GPS N 43.64621, E 13.04885 / N 43°38’46”, E 13°02’56”
Corinaldo in camper: le nostre conclusioni
Corinaldo è un borgo che ha ricevuto moltissimi riconoscimenti, a partire dalla targa di Comune Amico del Turismo Itinerante a quello odierna la Bandiera Gialla di A.C.T.Italia. Si tratta di un marchio di qualità destinato a località che offrono accoglienza e servizi a favore del “turismo del movimento”, in particolar modo quelle minori dell’entroterra.
Ringraziamo il Comune di Corinaldo per l’opportunità nel divulgare questa notizia e far conoscere sempre più le opportunità di una sosta del gusto, specialmente in un borgo splendido.
Nell’attesa che tempi migliori per viaggiare arrivino, voi siete stati? Ce lo raccontate?