Visitare una città in camper lo sappiamo richiede attenzione per una serie di motivi: la scelta dei parcheggi o delle aree di sosta non sempre comodissime; conciliare le giornate con i tempi necessari per gli spostamenti, per di più se ci apprestiamo a visitare una città di grandi dimensioni, oppure se viaggiamo con i cani, richiede molta organizzazione e attenzione.
Vogliamo condividere con te i nostri 7 suggerimenti per farlo al meglio, secondo il nostro parere.
I 7 consigli per visitare una città in camper

- Primo punto: la valutazione della meta
Prima di partire, quando ancora stiamo valutando la meta, facciamo un elenco dei monumenti e delle attrazioni da visitare, dove è necessario prenotare le visite/biglietti on line e se sono dog friendly. Ad esempio in Emilia in molti dei Castelli del Ducato di Parma Piacenza e Pontremoli, i cani possono entrare.
Un sito che si può consultare per verificare è Dog Welcome anche se noi il più delle volte, optiamo per chiedere direttamente alla segreteria del museo.
Immediatamente dopo si passa alla sosta del camper. Cerchiamo le varie possibilità di sosta, i servizi che offrono, ma sopratutto la distanza dal centro e dai mezzi di trasporto. E qui serve attenzione: verifichiamo se possono salire i cani, se è possibile fare biglietti per turisti per più giorni, e gli orari.
Nel caso si debba uscire con il camper valutiamo se ci sono possibilità di sosta oraria nei parcheggi per i camper. Infine con calma iniziamo a pianificare come visitare una città.
- Secondo punto: studiare al meglio gli spostamenti la sera prima
Una volta arrivati alla nostra meta e sistemati per la sosta camper, ecco che la sera prima ci organizzeremo con smartphone, macchina fotografica, biglietti dove abbiamo prenotato le entrate online e cartine già ottimizzate per la nostra visita dei giorni successivi.
Valutiamo con attenzione i tempi che ci serviranno per gli spostamenti in città da un luogo all’altro, in modo da essere già pronti il giorno dopo.
Se viaggiamo con i nostri amici a quattro zampe, prepariamo ciotola per acqua, borraccetta, museruola, sacchetti per le deiezioni, e salviettine per asciugare la bocca.
- Terzo punto: partire non troppo tardi
Sarai d’accordo con noi, che non si può partire per la visita di una bella città verso le 11:00! Già solitamente per arrivare in centro dalle aree di sosta servono tempi a volte biblici fra bus, metro e tragitti a piedi, se poi partiamo anche tardi, una mezza giornata va praticamente persa.
Inoltre se abbiamo dovuto prenotare gli orari di visita, considerando i tempi per il tragitto, diventa necessario essere pronti abbastanza presto.
Angela ricorda che a Berlino sostando a Spandau, le servivano 40 minuti fra bus metro leggera e metro per arrivare alla Porta di Brandeburgo. P.S. (ci sei stato?)
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Pianificare un viaggio in camper
Ecco che allora noi ti consigliamo di partire al mattino presto, magari anche verso le 8:30 9:00, se riesci. In primo luogo non stiamo facendo una vacanza al mare, ma abbiamo decido di visitare una città e monumenti. Poi uscire ed unirsi a chi vive in quella città è un modo più completo di visitarla. Potresti scoprire abitudini ed aspetti che non immaginavi. Inoltre le luci del mattino spesso offrono spunti per foto molto particolari e uniche.

- Quarto punto: quante cose visitare al giorno?
Se sei come noi, vorremmo sempre vedere tutto, presi dalla voglia di visitare e di fotografare: non è però l’approccio migliore, credici. Se possibile il nostro consiglio è quello di segnarsi un paio di cose molto importanti del luogo da visitare al giorno e il resto lasciarlo al giorno dopo. Ora con i biglietti online, abbiamo tutto il tempo per visitare un museo, una cattedrale o una mostra con tutta la calma che desideriamo e non dovremo fare le corse per andare altrove.
Focalizziamoci su un paio di attrattive principali e poi lasciamo il resto della giornata ad altro, magari ad un buon pranzo con i piatti locali; facciamo in tempo ad aggiungere un quartiere anche dopo, seguendo anche il nostro tempo a disposizione.
- Quinto punto: la pausa pranzo
La cosa che noi adoriamo di più in ogni luogo che visitiamo è scoprirne il lato gastronomico. Per noi visitare una città in camper è anche principalmente assaporarne l’aspetto culinario.
Quindi il nostro quinto consiglio è quello di lasciare il giusto tempo alla pausa del pranzo, approfittando per andare a scoprire quei sapori e gusti che sono tipici del luogo. Noi infatti solitamente ci informiamo giorni prima su cosa mangiare e dove. Alcuni IAT offrono un elenco dettagliato dell’offerta enogastronomica della città e poi consultiamo le recensioni di Google o di alcuni altri portali dedicati.
I mercati solitamente sono un’ottimo luogo per il pranzo: Monica a Ravenna è andata alla scoperta del nuovissimo mercato coperto, ed anche Angela a Colmar si ferma spesso per la spesa al Marché Couvert de La Petite Venise che dal 2010 accoglie produttori e qualche ristorante (attenzione qui i cani non possono entrare). Attualmente conviene verificare se questi sono aperti e se decidiamo, conviene prenotare, per evitare, causa il distanziamento dei tavoli, di non trovare posto. Anche le trattorie tipiche sono ottime soste per un pranzo alla scoperta dei sapori; l’importante è nella nostra visita, lasciare un giusto spazio di tempo anche a questo.
- Sesto punto: lasciare spazio ad eventuali modifiche
Un punto molto importante è proprio banalmente questo: nel visitare una città dobbiamo anche prevedere modifiche al nostro programma. Abbiamo terminato una visita prima del previsto oppure abbiamo visto tutto quello programmato e vogliamo fare una divagazione: ottimo. Abbiamo tutto il temo a disposizione per aggiungere un altro tassello alla nostra visita. Quindi teniamoci sempre un’attrazione di scorta da aggiungere all’ultimo momento.

- Settimo punto: il tempo libero e i cani.
Quando decidiamo di visitare una città, lasciamoci del tempo per poter fare anche una semplice passeggiata rilassante al parco cittadino o allo shopping. Dobbiamo considerare che va bene anche concederci il tempo per la semplice passeggiata della città o più semplicemente per fermarsi per bere un caffè o una birra in tranquillità. Se siamo andati in visita a musei con il cane, naturalmente la visita non dev’essere stressante per loro: sono da preferire i giardini botanici, i parchi e le aree archeologiche dog friendly essendo strutture che normalmente si trovano all’aperto e dove i cani possono passeggiare godendosi una moltitudine di odori, ricordando sempre che abbiamo l’obbligo di rispettare i luoghi e raccogliere tassativamente le deiezioni. Ma se siamo entrati in un luogo al chiuso allora, anche il nostro amico avrà la necessità di scaricare le energie con una bella passeggiata nei parchi.
Anche se viaggiamo con i bambini ovviamente questo è un momento per loro molto importante nella giornata e che spesso serve per scaricarsi e farli tornare sereni e felici del viaggio. Stessa cosa se decidiamo di rientrare al nostro camper per passare qualche ora in semplice relax.
Conclusioni
Quando decidiamo di visitare una città in camper cerchiamo di goderne al massimo, in modo che ci rimanga nel cuore.
Noi personalmente non amiamo vedere per forza tutto e tutto di corsa. Finiremmo a nostro avviso con l’aver scattato migliaia di foto di cui non ricorderemmo nemmeno l’emozione che ci ha spinti a farle o il luogo e quello che ne abbiamo colto.
Cerchiamo sempre di visitare una città in modo rilassato e tranquillo e se non siamo riuscite a visitare tutto, sarà la scusa per tornare ancora.