Sosta

Cogne in camper

Chi mi conosce sa quanto adoro l’inverno e la montagna. Da anni ormai ci concediamo quattro o cinque giorni fra le valli alpine, inizialmente in auto e poi da vent’anni in camper e Cogne in camper è sempre stata per noi una splendida meta.

Preferiamo andare a marzo, quando le giornate si allungano e quando si inizia a godere del tepore del sole e del riflesso che ha sulla neve. E’ l’occasione ideale per rilassarsi, ricaricarsi, fare belle passeggiate o sciare se  la neve lo permette (io adoro lo sci di fondo), e perché no abbronzarsi!

Ma anche a Natale con la sua atmosfera innevata del panorama tipico montano e i borghi illuminati a festa, questa valle può essere la giusta meta in camper.  L’ideale per prendere qualche giorno di riposo per ricaricare le pile.

Quindi carichiamo tutto l’occorrente sul camper partiamo con destinazione Val d’Aosta e precisamente  andiamo a Cogne in camper.

Partiamo il venerdì pomeriggio e arriviamo dopo un viaggio tranquilloa Cogne e parcheggiamo nella comodissima Area Sosta camper  sotto il paese, gestita dalla gentilissima e dinamica Jacqueline Vassoney.

Solitamente l’area è molto frequentata, ma questa volta ci sono solo 5 camper più noi. Ci sistemiamo per la sosta, allaccio corrente, pagamento, prepariamo la cena e ci addormentiamo mentre inizia a nevicare. D’altronde il meteo aveva previsto un fine settimana, freddo piovoso in Pianura e nevoso sulle Alpi; quindi tutto confermato. Alle 23.00 il termometro segnala -4, ma al calduccio del camper si sta benissimo .

A Cogne in camper cosa gustare

Paesaggio sotto la neve
Nevicata a Cogne

Sabato mattina ci svegliamo con una forte nevicata; gli spazzaneve sono già in azione e la temperatura esterna registra -2.

Decidiamo di aspettare per fare una passeggiata con il cane, che non ne vuole sapere di mettere il nasone fuori dal camper, e verso le 11.00 usciamo e saliamo in paese.

Pochissime persone in giro, solo gli spartineve , mentre sulle piste da sci dei Prati di Sant’Orso passano i gatti delle nevi e pochissimi sciatori. Decidiamo quindi di incamminarci sul percorso pedonale , in direzione Valnontey, con la neve che copiosa continua a scendere, e in un oretta arriviamo in questo minuscolo borgo ai piedi del Gran Paradiso, luogo ideale per fondisti e scalatori.

Anche qui poche persone, solo qualche sciatore, i Guardiaparco a fare da controllore sulle piste e i camosci che sono una presenza costante in inverno nei prati attorno alle piste.

Entriamo per asciugarci in uno dei localini accoglienti , e ci fermiamo per il pranzo.

Ordiniamo due gustose zuppe: la seupa valpellinentze e la seupetta di Cogne. Tu le conosci?

La prima è un piatto che io amo particolarmente e che ho imparato a cucinare anche a casa; ogni volta che vengo in Valle d’Aosta mi piace ordinarla ed è a base di pane raffermo, verza a foglie precedentemente saltata nel lardo, e fontina. Si formano strati con questi tre ingredienti in una pirofila. Si bagna il tutto con un brodo di carne e si termina la cottura in forno a 180° per almeno 25/30 minuti.

La seupetta di Cogne il piatto tipico di Cogne appunto, più che una zuppa è un pasticcio, ed è composta da risotto, con l’immancabile fontina, pane raffermo, burro fuso, e una spolverata di cannella.

Entrambe portate in tavola ancora fumanti riscaldano nelle fredde giornate invernali, mettendo il buonumore fra i commensali appena rientrati da una sciata, o un’escursione lungo le piste del Gran Paradiso.

Torniamo a Cogne ancora sotto la neve e quindi decidiamo di trascorrere il resto del pomeriggio nel relax del camper.

Prima però una tappa d’obbligo quando vengo a Cogne, sono la Latteria Vallée De Cogne  e la Pasticceria Perret. Personalmente ti consiglio di fermarti in entrambe.

In latteria concediti il tempo per perderti fra le fontine, gli altri formaggi d’alpeggio e gli ottimi salumi della tradizione valdostana. La gentilezza dei proprietari e la loro grande passione sapranno consigliarti al meglio.

Nella storica pasticceria in centro invece non devi perderti il Méculin. Questo dolce lievitato che ha la forma di una pagnotta arricchito di uva passa, era tipico del Natale di Cogne; ma ora puoi trovarlo tutto l’anno.

In camper a Lillaz dove mangiare

Sosta camper a Lillaz
Sosta camper a Lillaz

Domenica mattina ci accoglie un pallido sole, ma la temperatura rimane in prossimità dello zero.

Avremmo voluto visitare le miniere di magnetite, ma il centro espositivo di Alpinart  attualmente è chiuso per restauri. Se vuoi visitare questo luogo e il villaggio dei minatori  trovi tutte le informazioni qui e qui.

Ci spostiamo quindi poco lontano nella Frazione di Lillaz . La località è famosissima fra i francesi per le cascate di ghiaccio presenti in zona, e ultimo paesino della valle dove le piste da fondo fanno il “giro di boa” per rientrare a Cogne.

L’area di sosta camper è  da alcuni anni, in una zona adiacente al precedente parcheggio, migliorata con la presenza delle colonnine della luce. La presenza di due campeggi aperti, con molte roulotte stanziali, indica che questa piccola località è frequentata tutto l’anno, ed in effetti troviamo diverse auto di francesi e inglesi  e molti sciatori.

Facciamo una bella passeggiata con il cane che ripresosi dalla nevicata di ieri, corre felice e scodinzolante nella neve.

Per il pranzo questa volta ci concediamo una sosta al noto ristorante valdostano Lou Tchappè per deliziarci con la Soça e i Maltagliati, degustando un ottimo vino di Nus; che dire della crema di Cogne con i Tegolini? Tutto davvero ottimo! Te la suggeriamo insieme alla coppa dell’amicizia.

Noi spesso con amici condividevamo questa particolare rito di tradizione, molto divertente per chiudere le serate in compagnia.

Ancora due passi fra casette dai tetti in ardesia e prati innevati, e ci dirigiamo alle bellissime cascate di Lillaz.  In queste cascate, spesso ghiacciate nella parte alta, l’irruenza e la vitalità dell’acqua sono sempre una costante nei 150 metri di altezza complessivi. Risaliamo i sentieri e la passerella con fatica, data la presenza della neve e ghiaccio. Facciamo un breve stop per ammirare questa bellezza e ritorniamo al camper.

Ripartiamo con la certezza di lasciare una splendida e accogliente valle, angolo prezioso della Val d’Aosta.

La coppa dell’amicizia: una tradizione che speriamo di poter rifare

in camper a Cogne
coppa dell’amicizia

Ti raccontiamo brevemente la ricetta di questo rito che fino a qualche tempo fa veniva bevuto in compagnia. Con il rito di passare di mano in mano, e di bocca in bocca conferisce quel tocco di promiscuità che crea aggregazione e coinvolgimento. Che crea amicizia, appunto.

Si tratta di un caffè a cui vengono aggiunti: 3 tazzine di grappa valdostana; 1 tazzina di génépy; 6 cucchiaini di zucchero; scorza di limone; 1 scorza di arancio; 1 stecca di cannella.

Un’altra ricetta riporta: caffè, grappa, panna montata, cacao, vaniglia come ingredienti di base.

Si prepara il caffè con la classica moka e nel frattempo scaldare a bagnomaria la grappa e il génépy.
Appena è pronto il caffè,  va versato nella coppa, a cui si aggiungono la grappa e il génépy. Quindi lo zucchero, la cannella e le scorze di limone ed arancio. Si cospargono i beccucci di zucchero.

L’operazione successiva è molto scenica. Infatti si mescola con cura il caffè lo si lascia riposare per alcuni minuti, quindi accendere il fuoco al miscuglio e lo si lascia fiammeggiare.

Il fuoco va spento quando lo zucchero diventa caramellato, mettendo il coperchio alla coppa e a questo punto lo si passa ai commensali che berranno un sorso della bevanda dal beccuccio della coppa.

Una simpatica tradizione che attualmente non è più possibile condividere, ma in futuro chissà.

La Valle di Cogne cosa fare

Centro abitato di Cogne
Centro abitato di Cogne

Cogne e le frazioni di Valnontey, Lillaz ed Epinal,  per chi ama lo sci di fondo, sono un paradiso, e non solo. Infatti si trovano all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Chilometri di piste, sempre ottimamente battute, uno stadio del Fondo, dove si corrono gare famosissime; il Foyer du Fond attrezzato per chi ha necessità di docce, e per chi vuole noleggiare le attrezzature.  Bravissimi i maestri di sci, e le guide escursionistiche.

Anche lo sci da discesa offre 8 piste per la discesa e lo snowboard con 2 seggiovie ed 1 cabinovia. Oltre allo snowpark dove i bimbi passano giornate imparando a sciare e con gli adulti a divertirsi nella zona gommoni e parco giochi.  Mentre nella piazza Chamoix si trova una piccola patinoire per qualche ora in allegria, fra volteggi, scivolate e cadute.

Anche l’estate però riserva tantissime possibilità per il turismo: possibilità di trekking, alpinismo, MTB , parapendio, per non parlare delle feste che attirano da ogni dove  turisti. Un evento su tutti è la Dévéteya, dove anche noi siamo andati.

Te ne ho parlato nel nostro articolo

Dévéteya de Cogne 2018: la Festa

Conclusioni

Tante sono le attività sportive, culturali e gastronomiche che si possono fare in questa valle.
Ogni stagione regala ottime occasioni per visitare la Valle di Cogne in camper.

Per non parlare della meraviglia del panorama della natura fra vette innevate, valli  boschi e prati,  e l’ottima enogastronomia che qui potrai trovare.

Aggiungo che la cambusa del  camper ringrazierà per le prelibatezze con cui potremo rientrare a casa, da gustare poi o da regalare agli amici e familiari.

Se vuoi conoscere altre località che abbiamo visitato in Valle d’Aosta ti consiglio

Una meta per il finesettimana in camper

sito di riferimento :Cogne Turismo

info per aree di sosta: area sosta camper

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