Sabato 10 Marzo abbiamo fatto una ciaspolata in Appennino Reggiano: precisamente a Cerreto Alpi.
Si ritorna bambini quando con i piedi calpesti la neve e la vivi e alla fine .. stanco ma soddisfatto, ritorni al punto di partenza con la sensazione di avere scalato una montagna.
Dunque partiamo da Parma proseguendo la Val d’Enza seguiamo la strada statale 63 e arrivi al Passo del Cerreto.
Il Passo, tanto per dare una indicazione geografica, divide la Toscana dall’Emilia e in particolar modo la Provincia di Massa Carrara da Reggio Emilia.
Dalla pianura agli appennini siamo passati dalla meravigliosa Pietra di Bismantova a Castelnovo nè Monti per poi passare da Cervarezza ed arrivare a destinazione a Cerreto Alpi. Cerreto Alpi dista dal passo circa 10 minuti e ci siamo fermati dagli amici dei Briganti, ragazzi giovani che con passione ed impegno lavorano per il paese e per la comunità.
Organizzatori di numerose attività estive ma non solamente.
Abbiamo partecipato ad un evento, la ciaspolata in rosa, dedicata alle donne in occasione dell’8 Marzo ed insieme alle guide professioniste esperte del luogo siamo partiti !
La partenza …

Quindi racchette e ciaspole, con luce frontale e scarponi da neve, via che si va…
Abbiamo attraversato a piedi il piccolo paese per poi arrivare al sentiero e dotarci di ciaspole ai piedi ed addentrarci nel sentiero. Le luci del giorno ci avevano già lasciato al buio della serata ma l’aria pulita della montagna e il profumo del bosco e della neve ci ha accompagnato tutto il tempo.
Il rumore della neve sotto i piedi, la neve bianca ed incontaminata, il percorso seppur faticoso (siamo in montagna del resto) è stato piacevole. Gli alberi ancora spogli e i rami che arroganti interrompono a tratti il tuo cammino e devi scansarli.
Fredda la neve, fredda ma soffice e quando ci cadi dentro pensi …. da bambina quanto era divertente buttarsi dentro.
Non c’è freddo anzi con la camminata ci si scalda molto. Cerchi le orme degli animali che del bosco ne fanno la loro casa e quindi cerchi le tracce e pensi … e se incontriamo un lupo ?
Arriviamo in cima alla vetta e purtroppo vediamo in lontananza solo le luci di Cerreto Laghi e degli impianti di risalita. La nebbia non ci permette nemmeno di vedere le stelle.
Le immaginiamo così vicine seppur lontane ma il contatto con la natura, i profumi, e il cielo ci fanno sentire parte di un unico universo.
Ricomincia poi la discesa più difficoltosa della salita ma con coraggio abbiamo affrontato anche questa prova (nonostante qualche clamorosa scivolata)
All’arrivo ci ha accolto la pioggia che, come da previsioni, arriva puntuale. La serata per i partecipanti continua con leccornie prelibate, polenta e primi piatti ma noi per motivi di lavoro, dobbiamo rientrare …
Questo pomeriggio ci ha permesso di conoscere in maniera ancora più approfondita il nostro territorio così bello e affascinante. Ancora una volta siamo convinte che il nostro appennino ha tanto da offrire e alte sono le potenzialità per essere ancor più conosciuto e scoperto.