Andare per castagne in Emilia in camper

Andare per castagne in Emilia e oltre in camper

Andare per castagne in Emilia in camper, è un luogo comune per tanti appassionati sia per passeggiate nella natura, sia per cercare castagne da portare a casa!

Nel nostro Appennino sono diversi i luoghi dove andare, te ne raccontiamo qualcuno, che conosciamo e diverse idee da segnarsi per rilassarsi nella natura.

Appennino Reggiano

  • Marola

Castagneto di Marola
Castagneto di Marola

In Appennino reggiano trovi la coltura di una varietà rara e pregiata, la castagna di Marola: ad essa sono dedicati percorsi ed escursioni con la possibilità di vedere i famosi essicatoi.

Dove sostare con il camper

Puoi fermarti in Piazza Giovanni da Marola oppure in Piazza  Ariosto e raggiungere di buon passo l’Abbazia Matildica.

  • Cecciola

Nel paesino di Cecciola, piccola frazione di Ramiseto, trovi Marco Sepe e la sua Agriappennino, l’azienda agricola che svolge un’attività importante dedicata alla castagna, al recupero delle tecniche tradizionali di lavorazione e alla produzione e alla vendita dei prodotti della sua farina. Questi i riferimenti

Dove sostare con il camper

Puoi sostare nel parcheggio a destra, prima di arrivare al borgo (nel borgo è complicato arrivare). Comunque è segnalato ed è quello utilizzato per le corriere.

  • Cerreto Alpi

Metato dei Briganti del Cerreto
Metato dei Briganti del Cerreto

Un altro luogo che davvero è speciale per la castagna è sicuramente a Cerreto Alpi, dai Briganti del Cerreto: questi ragazzi hanno recuperato una piccola parte del castagneto che circonda il paese, grazie alla ristrutturazione dell’antico metato (per l’essiccazione del frutto) e del vecchio mulino (per la macinazione e produzione di farina).

Inoltre all’interno dei castagneti di Cerreto Alpi sono stati ripristinati alcuni antichi sentieri che oggi sono divenuti percorsi dedicati alla conoscenza ed alla riscoperta del mondo della castagna. Ecco tante curiosità raccontate attraverso l’escursione nel bosco, raccogliendo castagne che potranno poi essere cucinate grazie ai laboratori di cucina organizzati al Rifugio dei Briganti e molte altre attività, come l’accensione dei metati.

Per avere maggiori informazioni chiedi direttamente a loro, questi i riferimenti, chiedi di Erika o di Simona tel. 0522/897659 oppure oppure info@ibrigantidicerreto.com

Dove sostare con il camper

Puoi sostare con il tuo mezzo, nel loro parcheggio in Via Circonvallazione a Cerreto Alpi nel comune di Collagna, ma devi assolutamente chiamarli ed organizzare la visita con loro.

Appennino parmense

  • Parco dei Cento Laghi

Essicatoio a Casarola
Essicatoio a Casarola

Uno tra i luoghi più belli dell’Appennino, tra Monchio delle Corti, Riana, Bellasola e Casarola, trovi tanti percorsi e sentieri che puoi fare sia per passeggiare ma anche castagneti dove raccogliere le castagne.

Lungo il percorso trovi anche diversi metati e sicuramente la possibilità di fare fotografie spettacolari grazie al panorama, davvero splendido.

Dove sostare con il camper

L’area di sosta è proprio a Monchio delle Corti

  • Al Monte Molinatico

Siamo sopra Borgo Val di Taro  e scegli uno dei percorsi indicati. Un bel giro da fare immerso nel verde del silenzio fino ad arrivare alla vetta della montagna, dove si può ammirare la caratteristica Croce.

Dove sostare con il camper

La strada per arrivare al parcheggio, che è quello dello chalet (dove poi fermarsi eventualmente a pranzo o cena) è particolare, in alcuni tratti stretta ma non impossibile da fare. Quando siamo andati noi c’erano parcheggiati due camper, dunque complicata ma non impossibile da farsi.

Appennino Piacentino

  • Vezzolacca

A Vezzolacca, nel Comune di Vernasca, si trova la castagna tipica locale, chiamata la “Bionda di Vezzolacca” che si raccoglie nei castagneti secolari che si estendono sui monti attorno al paese, dalle pendici sino alle vette (900 – 950 m).

Dove sostare con il camper

E’ un paesino molto piccolo: il consiglio che ti diamo noi se vuoi raggiungere Vezzolacca e parcheggiare è scrivere alla locale Proloco (non hanno numero di telefono) e aspettare una loro risposta. Sapranno darti ogni informazione necessaria.

Facciamo anche una precisazione doverosa: attualmente ci sono anche attività proposte, esempio escursioni organizzate che però sono necessariamente su prenotazione, come quelle dei Briganti del Cerreto.

Attenzione però…

Raccogliere castagne di per sé non è proibito dalla legge: è vietato appropriarsi dei frutti che cadono su terreni di proprietà privata. È necessario quindi fare molta attenzione al luogo in cui si stanno cercando castagne, onde evitare spiacevoli discussioni: se non avete avuto espressamente l’autorizzazione del proprietario del fondo, ti consigliamo di seguire le mille e più stradine tracciate sul suolo pubblico.

Inoltre non esagerare con il peso: in alcune regioni d’Italia non si possono superare i 2 kg di raccolto al giorno.

Prima di partire è anche consigliato di guardare le previsioni meteo, per non incappare in situazioni di pericolo.

E’ necessario munirsi di un abbigliamento adeguato, ovvero scarponcini antiscivolo, guanti, pantaloni lunghi e calzettoni per evitare zecche e parassiti e ripararsi dal freddo.

Si raccolgono solo i ricci già a terra e non si tirano dai rami: si aprono con l’aiuto di un bastone e solitamente, dentro un unico riccio si trovano due o tre castagne.

Noi utilizziamo cestini di vimini o sacchetti di iuta, perchè le castagne hanno bisogno di “respirare”.

Una volta a casa farai una scelta: quelle con i buchi o molli sono da eliminare, mentre terrai solo quelle più belle e al tatto dure e senza “difetti”.

E se invece vuoi semplicemente dedicarti a percorsi all’aria aperta per camminare nella natura? Segnati queste idee…

  • Lo sai che La Via Europea del Castagno parte dalla Turchia e arriva in Portogallo? Ora tu dirai… e quindi? Uno dei tratti di questo itinerario internazionale attraversa l’Appennino tra Modena e Bologna e si snoda nel Parco dell’Antico Frignano. Qui tutti i borghi sono circondati da castagneti e tra i più antichi c’è quello di Castelluccio di Montese. Da segnalare anche a Zocca il Museo del Castagno e del Borlengo.
  • Altro itinerario è quello nel bolognese a Castel del Rio, distante da Imola a circa mezz’ora. Un’escursione da non perdere è quella alla millenaria chiesa di Valmaggiore, con un tetto di vetro che fa scorgere il cielo. L’ultimo tratto per arrivare in cima al colle di 700 metri, dove svetta Valmaggiore, non è asfaltato, ma la fatica per salire vale certamente la pena.
  • Spostiamoci nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (Fc): Bagno di Romagna, Premilcuore, Verghereto sono alcuni dei comuni in cui le passeggiate all’interno dei castagnti sono assolutamente un’esperienza da provare. Ti lasciamo il sito del Parco per conoscere i più belli e le iniziative organizzate.
  • Diresti mai che a due passi dal mare di Rimini ci si può rilassare e ammirare il foliage dell’autunno? Ebbene sì, Sant’Agata Feltria, Monte Faggeto a Montefiore sono alcuni dei luoghi nei quali passeggiare e perdersi nei colori. Il sito dedicato per avere maggiori info è questo, Rimini Turismo.

Le nostre personali conclusioni

Ovviamente noi abbiamo segnato quelle che conosciamo e che abbiamo in qualche modo fatto. Tanti altri sono i luoghi, che magari non ci sono venuti in mente. Sicuramente on-line si trovano non solo percorsi in Emilia ma anche nel modenese, in Romagna e oltre la nostra Regione.

Speriamo che con le nostre idee tu possa trovare quache spunto per metterti in viaggio per castagne in Emilia in camper. Se trovi qualche curiosità o qualche difficoltà, scrivici o chiamaci. Siamo sempre disponibili.

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