Autunno è tempo di castagne: come cucinarle a casa e in camper oppure semplicemente portarle con noi in viaggio. Sono un classico delle nostre tavolate specialmente se abbrustolite oppure cotte in pentola, ma c’è molto altro.
Vogliamo raccontarti come noi le cuciniamo, così da ingolosirti… e anzi, raccontaci tu come le fai!
Castagne come cucinarle e alcune tradizioni in Emilia

In cucina si presta per le più svariate preparazioni: antipasti, primi, secondi, dolci e marmellate. Cotte nelle torte oppure la farina per fare la pasta oppure come ripieno nei tortelli dolci e salati. Insomma è per tutti i gusti.
A Parma, Angela ti dice che è tradizione fare con la farina, olio di oliva e acqua la “pattona“: alcuni inseriscono anche gherigli di noci, uvetta oppure il rosmarino sminuzzato.
Nel reggiano Monica ricorda i “fritlos” fatti in casa cioè frittelle a base di farina di marroni e zucchero oppure i “Padleti” in Lunigiana. Mentre il castagnaccio reggiano invece è un dolce da forno a base di farina di castagne, uvetta e pinoli.
In Appennino Modenese c’è il Marrone del Frignano: un prodotto diverso dalle castagne, ma che si presta ugualmente bene in ogni pietanza.
Castagne o marroni?
Quante volte sentiamo parlare di castagne e di marroni: già, ma come è fatto uno e l’altro e come distinguerli?
- il marrone ha una pezzatura maggiore della castagna
- il marrone è protetto da una buccia bruna e da una sottile pellicina che possono essere asportate con estrema facilità, operazione pressochè impossibile con le castagne
- infine, al gusto il marrone risulta più dolce e profumato
Alcune nostre ricette: i tortelli di castagne
Un primo piatto che sta bene sopra sopra ogni tavola e soddisfa i palati più golosi. Nel piacentino si possono anche trovare con l’aggiunta della mostarda oppure per avere un sapore agrodolce, la saba ossia il mosto cotto.
INGREDIENTI
30 gr di farina di castagne, 30 gr di grano duro fine, 60 gr di farina 0, un pizzico di sale, 1 uovo più 1 rosso e 1 cucchiaio d’acqua
Gli ingredienti per il ripieno sono: 200 gr di ricotta fresca, un mazzo d’erba cipollina, 50 gr di speck tagliato grossolanamente, sale e pepe
Gli ingredienti per condire sono: 40 gr di burro e foglie di salvia fresche.
PROCEDIMENTO. Metti in una ciotola le 3 farine insieme ad un pizzico di sale, quindi unisci un uovo e un rosso e mescoli con una forchetta. Se il composto fosse troppo secco aggiungi un cucchiaio di acqua fredda. Ora formi con l’impasto una palla liscia e lo avvolgi nella pellicola per alimenti, lo lasci riposare per 30 minuti. Triti a parte l’erba cipollina, la unici alla ricotta, triti lo speck e lo unisci al composto preparato prima, infine aggiusti di sale e pepe.
Cuoci poi i tortelli in abbonadante acqua salata e una volta cotti, li condisci con burro e salvia fresca. Sono una bontà!
Risotto alle castagne

INGREDIENTI
- 400 g di riso
- circa 120 g di castagne lessate
- 1 cipolla bianca
- 2 bicchieri di vino bianco
- 30 g di burro
- 2 litri di brodo di carne
- parmigiano reggiano grattugiato q.b. e sale q.b
PROCEDIMENTO
Inizia tagliando la cipolla pelata finemente e falla rosolare in 20 gr di burro sciolto in una casseruola. Unisci le castagne lessate, sbucciate e sbriciolate con il riso. Mescola il tutto con cura e versa il vino bianco e lascia cuocere a fuoco lento. Una volta che il vino è evaporato unisci il brodo così da coprire a filo il riso ed aggiungi il brodo a poco a poco. Ogni volta che il riso è troppo denso, controlla di volta in volta il sapore e una volta che la cottura è al punto giusto, unisci il burro rimasto, spolverando il tutto con un po’ di parmiggiano reggiano grattugiato. Mescola e coprilo per bene e solo per qualche minuto così da amalgamare il giusto per servirlo in tavola.
Castagnaccio o pattona
Come abbiamo detto in ogni casa, ogni resdora lo fa seguendo la propria tradizione: ad esempio c’è differenza tra quello che fa Monica e quello che fa Angela, una mette pinoli e noci, l’altra no. E il bello delle tradizioni, è la diversità. Vogliamo però raccontarti in quel di Modena, come lo fanno che, se vogliamo, è simile alla nostra versione parmigiana.
INGREDIENTI
- 500 gr di farina di castagne
- 750 gr di acqua
- 80 gr di uvetta
- 150 gr di olio extravergine d’oliva
- 60 gr di pinoli
- sale q.b.
PROCEDIMENTO
Inizia versando la farina setacciata in una terrina a cui aggiungi un pizzico di sale e l’acqua. Mescoli con tanta cura evitando che si formino i grumi e una volta reso il composto omogeneo aggiungi alla pastella l’olio evo. Metti a bagno, in acqua tiepida, i pinoli e l’uvetta, quindi prendi uno stampo e lo ungi con l’olio, per poi versarvi sopra l’impasto livellandolo all’altezza di un centimetro circa. Cospargilo con l’uvetta e pinoli (che intanto si saranno asciugati con cura). Aggiungi ancora un filo di olio e inforni a 250°C per 15 minuti. Ecco pronto il tuo castagnaccio.
Tortelli dolci di castagne fritti o al forno

Nel reggiano, e non solo, sono una vera golosità per grandi e piccini. Monica ricorda in panetteria a litigare con la propria mamma, se prenderne 3 o 5. Erano sempre 3!
INGREDIENTI
- 500 g di farina
- 150 g di burro morbido a temperatura ambiente
- 180 g di zucchero
- 2 uova intere
- 1 tuorlo
- 60 ml di vino bianco
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
Per il ripieno:
- 250 g di farina di castagne
- 100 gr di zucchero
- 200 gr di cioccolato fondente grattugiato
- 1 bicchierino di rhum
- buccia d’arancia
- 50 ml di latte
Per decorare a piacimento:
- zucchero a velo
PROCEDIMENTO
In una ciotola metti la farina setacciata con lievito, lo zucchero, il burro, le uova, il vino bianco. Impasti per bene con le mani fino a ottenere una palla liscia e omogenea. Avvolgi la frolla in una pellicola trasparente e lasci riposare per almeno 30 minuti in frigorifero.
Nel frattempo prepari il ripieno: in un pentolino fai sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente con il latte, setaccia la farina di castagne con lo zucchero e unisci al cioccolato sciolto. Mescoli bene e se vuoi aggiungi la scorza di arancia e il rhum, infine mescola bene fino a ottenere una crema. Lasci raffreddare e stendi la pasta con il mattarello di uno spessore di circa 3/4 mm. Prendi un bicchiere, non grande oppure uno stampino circolare e formi tanti dischetti.
Prendi un dischetto lo ricopri con il ripieno di castagne e cioccolato e chiudi bene con l’altro dischetto facendo aderire bene i lati.
A questo punto metti i ravioli su una teglia da forno ricoperta da carta forno spennellateli con l’abume rimasto e cuoci in forno già caldo a 180°C per 20 minuti. Li sforni, li lasci raffreddare, e… che bontà!
Perchè non bollite?
Il modo davvero più semplice per apprezzarle è farle bollite, in una pentola d’acqua, conta 1 kg di castagne per 3 litri d’acqua, al bollore conti circa mezz’ora 40 minuti. Oppure in pentola a pressione: dopo averle lavate, le metti nella pentola in abbondante acqua fredda, chiudi il coperchio e le valvole e fai cuocere finché la pentola non emetterà il consueto fischio. A quel punto le lasci in pentola altri 20 minuti, spegni la fiamma, fai uscire il vapore e apri la pentola. Le castagne sono pronte!
Le nostre conclusioni personali e golose per cucinarle a casa e in camper
Ovviamente si può fare tutto o quasi in camper, ma se parti già con i tortelli dolci e il castagnaccio già pronti, è davvero meglio. Specialmente perchè non tutti hanno il forno. Puoi conservarli in recipienti ermetici e poi in frigo.
I tortelli se hai tempo e voglia puoi farli, ma noi li portiamo in viaggio già pronti, surgelati e da buttare in pentola. Così come il riso, che è buono mangiato sul momento.
Le caldarroste son buone calde, lo sai… e perchè no, accompagnato con un buon bicchiere di vino rosso così come bollite, le conservi in un recipiente meglio se di vetro, per qualche giorno.
Ovviamente queste sono alcune ricette che noi facciamo e che sono più vicine alla nostra tradizione, ma in Italia e specialmente in ogni cucina, si trova ogni particolare ricetta, magari diversa, ma come detto, è proprio questo il bello!
Ora però siamo curiose… Tu come le prepari le castagne? Condividi con noi le tue ricette.