E’ come sempre la curiosità che ci spinge ad andare a vedere e poi raccontarti luoghi che per noi sono interessanti o molto coinvolgenti e questo è uno di essi. Giusto per ritornare bambini e dire… quanti ricordi.
Tutto ha inizio da una passione: il circo.
Un pomeriggio entriamo nella casa e museo del Clown che si trova a Poviglio, nella provincia reggiana e conosciamo il prof. Agide Cervi vestito di tutto punto che ci aspetta per raccontarci la sua passione.
Un ambiente molto ordinato ma festoso e preciso in ogni dettaglio della esposizione. Sembra davvero di entrare in un circo dove tutti i clown ti accolgono festosi.
Agide è un allegro signore che in maniera puntigliosa ci racconta e ci spiega tutti i suoi clown e come è nata la sua passione: dal papà e dal fratello che insieme andavano al circo.
Poi il lavoro di insegnante di educazione fisica e una volta andato in pensione, Agide ha deciso di dedicarsi a questa passione, sempre continuata nel tempo. La raccolta e costruzione di clown.
Ebbene, all’interno della casa e museo del Clown trovi circa 500 modelli mentre la sua collezione privata ne conta addirittura circa 5000.
E’ il primo collezionista a livello italiano ma ha una particolarità: colleziona solo quelli colorati, quelli dal naso rosso. Si, perchè ce ne sono di altri due tipi, quelli tristi e quelli bianchi.
Cosa troviamo nel museo

E’ un vero e proprio viaggio nella passione di Agide che ci racconta con emozione e orgoglio le quattro sale dedicate.
- sala delle collezioni: troviamo l’esposizione dei clown in latta con la carica a molla, quelli vestiti da pannolenci, Sbirulino della famosa e indimenticata Sandra Mondaini, i clown di legno, di ceramica di Bassano del Grappa e di Capodimonte, quelli di cartapesta e addirittura quelli di vetro di Murano (ben ancorati e sigillati dentro ad una vetrinetta dato l’alto valore affettivo).
- percorriamo il corridoio dove troviamo la storia del clown: il clown fortunello di Ettore Petrolini nel 1915, Charlie Chaplin del 1928 nel film muto, Totò nel 1953 con il suo film e il naso rosso, Patch Adams nel 1980 e la terapia negli ospedali sino ad arrivare al famoso clown svizzero che suonava fino a 30 strumenti musicali.
- sala del circo: entriamo nel vivo del museo. Qui come per magia ritorni bambino: troviamo circa 100 giocattoli tutti funzionanti l’acrobata con gli anelli, quello alla fune, il funambolo sulla corda e l’unica bambola che suona soffiando uno strumento. Molti sono costruiti da Agide e quindi trovi davvero la sua fantasia e la sua passione diventati oggetti.
- sala della magia comica: trovi la parte più magica dei clown e dei giochi, forse anche un pò più recenti, ma sempre coinvolgenti per i più piccoli. L’idea del mago che incanta con i giochi è sempre affascinante.
- sala del laboratorio didattico: qui trovi lo spazio dedicato a creare insieme ad Adige i clown, mettendo tutto il tuo impegno e l’estro per vedere e creare insieme questi pezzi unici. (più facilmente saranno i bambini dai 2 agli 8 anni a cui questo spazio è dedicato)

Non tutto è quello che sembra
A volte però non è tutto oro quello che luccica: Agide ci racconta anche che da quando è stato inaugurato questo Museo, dal 2013 moltissimi bambini delle scuole da ogni parte d’Italia sono venuti a fare visita e a divertirsi oltre che imparare, questa storia museale.
Agide è un simpatico signore che ci ha accolto con calore e i suoi occhi brillano al racconto delle occasioni di divertimento con i bambini, specialmente quando è chiamato nelle feste di paese per fare gli spettacoli.
Però c’è un problema e vedo che Agide si fa dispiaciuto e il suo volto si fa ombroso: nell’Ottobre 2017 è uscito nelle sale cinematografiche un famoso film che ha come protagonista un clown, un cattivo clown che rapisce i bambini di una città americana (accorcio la trama e non farò nomi, tanto lo ricorderai).
Da allora, purtroppo i bambini che fino a quel momento erano entusiasti, si sono spaventati e hanno associato l’immagine del clown divertente al clown cattivo, che fa del male.
A parte l’enorme dispiacere di Agide, perchè il suo intento è portare allegria e divertimento nelle feste, quando è insieme ai piccoli c’è sempre qualche bimbo che purtroppo inizia a piangere, spaventato.
Posto il fatto che il film era vietato ai minori di 14 anni, purtroppo la voce si è sparsa tra i giovani, e da allora la casa museo di Agide è stata dimenticata.
Il vuoto, nniente più bambini, niente più vociare, niente più allegria.
Sono passati due anni da allora, con fatica Agide continua il suo mestiere di divulgatore di allegria e piano piano qualche classe riesce ad a ritornare e a divertirsi.
Come fare per visitare la casa e museo del Clown
La casa Museo si trova a Poviglio in provincia di Reggio Emilia, all’interno del centro culturale in Via Parma 1.
Tel. 0522-960426 e-mail: biblioteca@comune.poviglio.re.it
Il centro culturale è adibito a biblioteca comunale e Museo della Terramara S. Rosa e gli orari di apertura seguono quelli della biblioteca. Forniamo il sito di riferimento.
Il sabato è su prenotazione quindi consigliabile la telefonata per accertarsi che possano aprire.
Per visitare il Museo del Clown puoi parcheggiare nel comodo parcheggio di Via Repubblica a pochi passi di distanza.
Lo scarico più vicino è a Sorbolo mentre l’area attrezzata è Guastalla