Se hai già letto il nostro articolo camper e scooter un binomio vincente , sei “planato” in questa pagina per valutare Itinerario in scooter e camper 1
Quindi sei già a conoscenza che abbiamo valutato di eleggere come “Campo Base” l’Ostello il Gruccione Locanda del Tempo Ritrovato, e da qui mettiamo in moto lo scooter, indossiamo il casco (operazione da fare sempre), e partiamo.
Prendiamo la stradina che costeggia il Torrente Stirone e all’incrocio svoltiamo a destra prendendo le indicazioni per Vigoleno che dista solo km 5 .
Vigoleno
Vigoleno è uno dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione ed è arroccato su una rupe che domina tutta la vallata dello Stirone. Di Vigoleno ti abbiamo già parlato in alcuni nostri articoli e ne “I 5 Borghi più belli dell’Emilia“.
Molte le cose da visitare nel Borgo, ma anche la semplice passeggiata è piacevole. Per non parlare del panorama che si gode dal Castello .
Lo sai che all’interno del Borgo esiste l’Associazione del Vin Santo di Vigoleno? Questo vino liquoroso è la più piccola DOC fra i vini italiani e nella Taverna del Castello si possono fare degustazioni di questo e altri ottimi prodotti del territorio.

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Conosci il Vin Santo di Vigoleno?
Riprendiamo il nostro itinerario in scooter e proseguendo sulla strada ci lasciamo alle spalle Vigoleno e ci dirigiamo alla volta di Vernasca. Il panorama con i boschi di querce tipico della zona, lascia intravedere sulla sinistra la vallata ricca di vigneti e aziende agricole. A nemmeno km. 2 in località Groppo, svoltiamo a destra e scendiamo le colline, sempre ricoperte di vigneti; giunti in località Franchini incrociamo la SP12 che, percorrendo la Valle Ongina, porta a Vernasca.
Se avete voglia di una sosta per il pranzo , proprio di fronte all’incrocio si trovano la Trattoria Botteghino e poco più in là, la Trattoria Da Luigi. In entrambe, la tradizione e la cucina piacentina con gli ottimi salumi, la fanno da padrone.
Ci troviamo nella Riserva Geologica del Piacenziano e volendo si possono fare escursioni a piedi.
Ma riprendiamo il nostro itinerario in scooter: dal bivio svoltando a sinistra in km 5,8 arriviamo a Vernasca
Vernasca
Vernasca è in cima ad una collina che dai suoi 600 metri domina la Val d’Ongina e la Val d’Arda. A Vernasca esiste anche l’area sosta camper proprio in paese . Passeggiando per il centro vi accorgerete che ci troviamo in un luogo noto come fortezza medioevale, di cui non rimane quasi nulla. Il castello fu infatti distrutto dall’incuria del tempo; rimane solo il campanile della Pieve di San Colombano e la canonica dove è ospitato il centro visita provinciale della Via Francgena, con affreschi al primo piano.
Da qui infatti passa il tratto della Via Francigena che da Piacenza scende a Roma. Ma Vernasca e famosa oltre che per la produzione di ottimi vini per alcune feste fra cui “Bascherdeis Festival” nell’ultimo weekend di Luglio.
Bascherdeis è una festa che propone artisti di strada da tutto il mondo e richiama ogni anno migliaia di visitatori nei tre giorni di festa.
Risaliamo in scooter e riprendiamo il nostro itinerario. Prendiamo la SP4 in direzione Lugagnano e poi proseguiamo per Castell’Arquato che dista appena km. 10.
Castell’Arquato
Affascinante tutto il Borgo sia nella sua parte bassa che in quella alta, con le stradine ciottolate che si inerpicano dentro le mura fino ad arrivare alla Piazza Alta.
La ricchezza di Castell’Arquato di cui ti abbiamo parlato più volte, è famosa ovunque. Così come molte sono le iniziative che qui vengono proposte durante tutto l’anno. Castell’Arquato inoltre fa parta del circuito de “I Castelli del Ducato di Parma Piacenza e Pontremoli” un’Associazione che promuove il turismo e grazie alla cooperazione dei castellani, enti pubblici e privati, mantiene aperte le porte di queste dimore storiche al pubblico.
Nel centro della Piazza Alta si trova l’Enoteca Comunale, dove si possono fare ottime degustazioni di vino locale e prodotti del territorio. Piacevole è fermarsi all’aperto con il panorama sulla piazza per sorseggiare un calice di vino, stando ben attenti a ciò che il cielo potrebbe offrire durante il passaggio di cordiali volatili.
Scherzi a parte, ci troviamo in Val D’Arda, zona molto importante per la produzione di vini piacentini, quali: Gutturnio, Ortrugo e Monterosso Val d’Arda, a cui ogni anno viene dedicato il “Monterosso Val D’Arda Festival” che si svolge a fine Aprile. Se vuoi visitare una cantina , poco dopo il paese puoi trovale le Cantine Casabella, dove si possono fare anche ottime degustazioni su prenotazione.
Itinerario in scooter
Ormai è ora di tornare verso il nostro “campo base” e il nostro itinerario in scooter e camper sta finendo; tuttavia abbiamo ancora alcune tappe e quindi, infilato il nostro casco, rimontiamo in sella prendiamo la SP4 e poi la SP31, seguendo le indicazioni Salsomaggiore, che ci porta fino a Castelnuovo Fogliami distante km.11.
Questo maniero fa parte dal 2015 del circuito I Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e Pontremoli, e di lui si hanno notizie frammentarie; si sa che probabilmente risale al 1100 data dei primi documenti ritrovati e che la sua è una storia lunga e travagliata.
Non è possibile visitare il castello, solo nel periodo estivo vengono organizzare visite guidate gratuite e su prenotazione: di questo ti terremo sempre aggiornato.
Ripartiamo da questo luogo particolare per rientrare; proseguiamo sulla SP31, dove a circa km. 2,7 svoltiamo a destra prendendo le indicazioni Roncadello e poi Lame. Questa piccola strada comunale ci offre splendidi panorami di campagna a metà fra la pianura e la colline, con aperture che salgono fino al crinale appenninico.
Se poi ti capita di fare la strada al tramonto , la macchina fotografica serve a portata di click.

In 6 chilometri arriviamo al nostro ostello. Tuttavia volendo prima di rientrare, ti consigliamo di non deviare per Roncadello, ma di proseguire sulla SP31 fino a al Bivio di Scipione Castello e prendere le indicazioni per Salsomaggiore/Fidenza . Prosegui fino a vedere sulla tua sinistra la Pieve di San Nicomede.
Deviazione alla Pieve di San Nicomede
La deviazione che ti proponiamo è davvero interessante .Questa pieve infatti, fra le più antiche chiese romaniche nel territorio emiliano, risale all’800 d.C. ed è stata eretta per custodire le spoglie di San Nicomede martirizzato a Roma nell’85 d.C.
Questa chiesa è stata costruita sopra una fonte considerata da sempre sacra e quindi guaritrice.
Ovviamente i pellegrini che transitavano sulla Via Francigena, passavano da qui con una mattone in capo perchè la leggenda narrava che bere l’acqua benedetta del pozzo toglieva i mali al capo.La Chiesa, per mantenerne la venerazione, ha continuato a considerarla tale, solo che diffuse che la miracolosità dell’acqua era dovuta alla presenza delle ossa del Santo, tanto per dare una giustificazione alla presenza del pozzo pagano.
Poco tempo dopo con le pietre e i mattoni abbandonati dai pellegrini, fu costruita la pieve attorno alla cripta del pozzo.
Il luogo dove è costruita la pieve, e leggermente isolato, ma si gode di un bellissimo panorama sulla campagna e collina che emana tranqillità e serenità. Poco lontano c’è il parcheggio del Parco dello Stirone e da qui partono nuerosi sentieri di escursioni a piedi, e in MTB alla scoperta di questo territorio.
Ritornando in direzione del “campo base” ti consigliamo una sosta del gusto al Caseificio di produzione del Parmigiano Reggiano Butteri . Potrai visitare la filiera completa della produzione di questo formaggio dalle antichissime origini. Dalla stalla, alla mungitura, direttamente al caseificio e alla produzione. Per finire con ottime degustazioni di Parmigiano Reggiano di varie stagionature ed altri prodotti della filiera, che potrai portare in camper per degustare con calma.
Conclusioni
Questo nostro itinerario in scooter e camper si snoda su un percorso di circa KM. 50 ed anche se alcune località sono raggiungibili benissimo in camper, abbiamo pensato che una “divagazione” abbinando lo scooter al camper potesse essere piacevole.
Se poi tu sei appassionato di bicicletta, unire la tua passione al camper in queste zone sarà sicuramente piacevole e divertente. Salite e discesce fra colline e campagna qui non mancano sicuramente!
Lo abbiamo pensato per farti scoprire in modo più lento e spensierato questo territorio che offre tanti momenti di cultura ed enogastronomia: come tanto piace a noi. Quindi ci auguriamo trovi il tuo gradimento.