Cambiare camper coincide quasi sempre con la necessità di migliorare il nostro veicolo, sia dal punto di vista della motorizzazione, della tipologia, o dell’usura del mezzo la cui riparazione implicherebbe costi troppo elevati. Semplicemente invece, a volta cambiare il camper è una necessità legata alle dimensioni o ai cambiamenti familiari.
Perciò quando vogliamo cambiare camper, cosa accade?

Quante volte ti sarai fatta questa domanda: vogliamo cambiare camper e adesso? Via libera alla consultazione di riviste siti, visita alle fiere di settore quando possibile, viaggi da concessionari, consultazione con amici e conoscenti, definizione del budget di spesa e così via, il tutto allo scopo di trovare la soluzione migliore per voi, nuova o usata che essa sia.
A me ad esempio, capita ogni volta di tornare a casa con plichi di documentazione, preventivi, foto fatte sui vari mezzi, e tante informazioni nella testa! Infatti pur avendo un’idea abbastanza precisa di cosa vogliamo, ogni volta torno a casa con qualche altra notizia in più.
Per ricercare il tuo mezzo, diversi sono i quesiti che ti sarai posta; alcuni possono essere:
- Quale tipologia di veicolo è la più adatta
- Quale motorizzazione scegliere
- Quale disposizione interna debba avere il camper che si cerca
- Garage e dimensioni per poter alloggiare o i cani (per chi li ha come noi) o lo scooter
- Portabici o garage a seconda delle esigenze
- Tipologia di riscaldamento
- Accessori già installati (nel caso di un usato) o che vorremmo installare
- Budget di spesa massimo
La conseguente risposta a queste domande, ti indirizza automaticamente verso la scelta finale del mezzo.
Successivamente, e dopo vari ripensamenti e valutazioni si arriva alla decisione finale e si procede all’acquisto. E qui accade….
Cambiare camper: il parere di una donna
E te lo racconto da donna. Ogni volta che abbiamo deciso di cambiare camper, e si è “pattuito” il ritiro del nostro mezzo, accade che dobbiamo consegnare il nostro al concessionario, o nell’attesa che arrivi il nuovo camper, o mentre ci preparano la consegna dell’usato.
Ci prepariamo a svuotare il nostro camper e nel mentre inizio a pormi domande e dubbi, che ancora non mi erano passati per la testa.
- Queste pentole ci staranno tutte nel nuovo?
- L’armadio conterrà le scatole dove metto la biancheria?
- In questo le scarpe le ho sempre alloggiate nel gavone sotto al gradino o nel garage, nel nuovo invece?
- Le tendine che avevo preparato appositamente, si adatteranno alle finestre del nuovo?
- I sacco-letto saranno di misura anche per il nuovo?
Spazi, dimensioni armadi, armadietti, pensili, bagno e così via, sono quei dubbi che fino a quando non sono in possesso del nuovo mi sommergono.
Ovviamente questo insieme al sentimento della frenesia nell’attesa di poter sistemare la mia nuova “casetta su ruote“.
Poi finalmente ecco che arriva il giorno fatidico: ritiriamo il camper acquistato, spiegazioni di rito, e poi lo portiamo a casa.
Cambiare camper equivale ad un trasloco

E a questo punto, almeno a noi è accaduto per diverse volte, ci troviamo in un vero e proprio trasloco!
Ripeto, almeno per me è stato cosi. Ogni volta che ho cambiato il camper, bombolette disinfettanti autosvuotanti, pulizie di tutto l’abitacolo materassi compresi, mentre mio marito si occupa di esterno, motore e accessori. Infine si passa alla fase due: riempire il camper o se preferisci, rimettere ogni cosa al proprio posto.
E’ forse questa la fase più difficile. Mi succede sempre:
- Le pentole nel pensile sopra al lavello o nel cassettone sotto?
- I piatti e i bicchieri dov’è meglio alloggiarli?
- Le salviette ci stanno nell’armadietto del bagno o le metto nel pensile sopra il letto?
- Il porta-spazzolini adesivo, dove lo attacco che in questo vetro e parete sono diversi?
- Le scatole porta biancheria sono troppo grandi per il nuovo armadio…
E così via, ma potrei continuare per ogni cosa.
Concludendo
Insomma cambiare il camper, parere di una donna, è esattamente come il trasloco della casa in muratura, mobili esclusi.
Nel tempo a me è anche accaduto di cambiare qualcosa all’interno, piccoli spostamenti fatti poi, aggiunte di piccoli accessori, per trovare la mia sistemazione ottimale.
Ma credo che anche per te sia accaduto qualcosa di simile.
Inoltre dopo vent’anni e qualche camper cambiato, ti assicuro che i ricordi dei precedenti sono ben impressi nella mente. In alcune situazioni anche i rimpianti per precedenti sistemazioni o soluzioni, rispetto agli attuali mezzi in commercio. Forse piccole comodità ma che mi fanno ricordare quanto cambiare camper anche per una donna non è una scelta facile.