L’Appennino Parmense in camper è sempre una buona idea: in primavera per ammirare le prime fioriture, in estate per godersi il fresco della montagna, in autunno per assaporare i prodotti tipici e in inverno per lanciarsi in ciaspolate da sogno.
L’Appenino divide la provincia di Parma dalla Toscana e dalla Liguria e racchiude, oltre a paesaggi stupendi, anche splendidi borghi antichi che custodiscono il saper fare degli artigiani locali.
Andiamo a scoprire la Val Parma.
Alla scoperta della Val Parma in camper
La cosa fantastica del camper è la libertà di poter decidere all’ultimo, ma proprio all’ultimo minuto, dove andare. Decidere in ogni istante quale strada percorrere e cambiare idea o rivisitare il viaggio è un vero lusso per chi ama viaggiare on the road.
Da questo ne deriva anche la libertà di scegliere un luogo dove sostare per la notte, in base ai nostri desideri o necessità.
Questo è solo uno dei motivi per il quale è nato In Camper con Gusto: uno dei nostri obiettivi è quello di poter offrire al pubblico una serie di “soste notte” che soddisfino tutte le richieste.
In Appennino in camper… ma dove andare?
Ecco quindi l’itinerario da seguire per scoprire la splendida Val Parma. Si parte ovviamente dal capoluogo di provincia e si guida in direzione Castello di Torrechiara, un luogo sospeso nel tempo tra vigneti e dolci colline. Si supera Langhirano, la patria del Prosciutto e si arriva al bivio di Pastorello dove si deve tenere la destra del Torrente Parma sulla SP13. Dopo Beduzzo si arriva a Corniglio, la prima delle nostre tappe.
Corniglio è un piccolo paese di origine medievale dove si può sostare con il proprio camper. Nel borgo si possono visitare il castello, i vecchi portali e l’antico ponte a valle in pietra, testimonianza del passaggio dei viandanti tra la Lunigiana e il Parmense. Il paese è stato anche premiato con la Medaglia d’argento al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale.
Qui si possono degustare anche l’ottimo Prosciutto di Parma e l’immancabile Parmigiano Reggiano di montagna. Una vera delizia sono anche i salumi di maiale Nero di Parma, un’eccellenza del territorio servita nel ristorante del paese.
Oppure puoi decidere di visitare i produttori dell’alta Val Parma per scoprire così piccole perle di eccellenza.
Dopo Corniglio la strada prosegue e si arriva a Bosco, la porta d’ingresso del Parco dei Cento Laghi. Con un’estensione di 12.600 ettari, questo parco regionale è una meta per sportivi e amanti delle escursioni, sia a piedi, sia in mountain bike. Presso la località Cancelli, si può sostare anche con il camper. Da Cancelli partono due strade, entrambe sterrate con fondo in ghiaino: la prima è lunga 6 km e porta ai Lagoni, mentre la seconda è lunga 2 km e porta a Lagdei, anche in questo caso è possibile sostare con il camper. Siamo a 1.200 metri d’altitudine e l’aria della sera decisamente frizzantina anche in estate.
Sono innumerevoli le possibilità di escursione per gli amanti del trekking, da non perdere sono:
- la salita al Lago Santo il più esteso e profondo del parmense;
- la salita sulle cime del Monte Orsaro;
- una passeggiata attorno ai laghi Gemini detti anche Lagoni;
- il sentiero che porta al Lago Scuro;
- infine le splendide capanne di Badignana.
Per chi vuole perdersi in paesaggi da sogno, può proseguire fino al Passo del Lagastrello, dove si può ammirare il crinale con laghi e pozze di origine glaciale (siamo a 1800 metri d’altitudine).
La cena è ovviamente al rifugio Lagdei, una vera delizia per il palato!
mappa itinerario