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Andiamo a sciare in camper

Quest’anno l’inizio della stagione invernale ci ha regalato abbondanti nevicate quasi ovunque e noi per godere di questa bellezza, oggi abbiamo deciso di partire e andare a sciare in camper!

D’accordo non tutte le stazioni sciistiche hanno già riaperto i propri impianti; diverse località lo hanno fatto il primo fine settimana di dicembre, mentre altre lo faranno prima di Natale. Ma date di apertura a parte, abbiamo pensato di condividere con te un’esperienza invernale che potrai fare quando vuoi e che io Angela non vedo l’ora di ripetere.

Perché andiamo a sciare in camper?

L’inverno per alcuni coincide con il fermare il nostro mezzo in rimessaggio aspettando la  primavera.

Ma c’è una buona parte di noi camperisti  che utilizza il camper per  il fine settimana e le vacanze sulla neve con tutta la famiglia.

In questa stagione la montagna offre panorami spettacolari, particolarmente rilassanti e a mio avviso il camper è il modo migliore per vivere tale bellezza. Immagina di passeggiare in un bosco nel silenzio totale lontano dalla caos della quotidianità:  chiudi gli occhi,  cosa percepisci?

In un attimo si attivano tutti i sensi;  ascolta il calpestio dei tuoi passi che scricchiolano sulla neve ghiacciata in superficie; il respiro si fa veloce affaticato dalla salita, i tuoi occhi si adattano al bianco della neve e alla luce dei raggi di sole che filtra fra rami coperti dal bianco manto. 

Ti trovi in un ambiente che certamente agisce beneficamente sullo spirito e sul tuo fisico.

Abbiamo tutti la necessità di ricaricare le pile del nostro corpo sia fisiche che mentali e la montagna in questo periodo, con i suoi silenzi, il rumore ovattato dalla neve e l’aria tersa ci aiuta in tal senso. Almeno per me è così.

Anche una semplice passeggiata nel bosco con i bambini e i nostri amici cani può aiutarci.

E allora partiamo insieme e andiamo a sciare in camper per un’esperienza nel mondo dello sci di fondo.

andiamo a sciare in camper sulle piste da fondo
pausa durante una sciata

Un’escursione con gli sci da fondo

Quando penso a un’immagine che mi evochi le montagne innevate e le piste da fondo, immediatamente mi appare una distesa di neve bianca, il bosco, e al limitare il piazzale con i camper. Il sole colpisce i cristalli di neve che sciogliendosi come in un gioco lasciano cadere gocce d’acqua dalle piante; il mio camper è placidamente parcheggiato e gli sci stretti e lunghi gli sono appoggiati in attesa.

L’aria fredda mattutina con una gelida carezza mi sfiora il volto e io istintivamente cerco il sole. Faccio un profondo respiro mentre infilo guanti e cuffia, inforco gli sci, impugno le racchette ed inizia l’avventura.” (cit. Angela)

Secondo il mio personale parere lo sci di fondo che ormai pratico da diversi anni, come del resto l’escursionismo estivo, in questo particolare momento storico può essere l’esperienza che aiuta a ritrovare energie fisiche e psicologiche.

Questo sport che se praticato agonisticamente o amatorialmente richiede preparazione fisica e tecnica in quanto molto intenso, anche fatto in modo semplice e senza velleità sportive,  può portare molti benefici.

Il gesto sportivo, che in questo sport coinvolge tutto il corpo, unisce ai benefici dell’attività sportiva, il piacere di godere del paesaggio sciando in mezzo alla natura, a ritmo lento.

Le piste da fondo

Le piste da fondo, per chi non lo sapesse sono quei tracciati che spesso percorrono strade sterrate che attraversano pianori e boschi utilizzate in estate per l’escursionismo, che in inverno vengono battute dai gatti delle nevi e che ai lati presentano due piccoli binari nei quali scorrono gli sci.

Molto spesso si trovano in zone soleggiate,  attraversano splendidi boschi costeggiano ruscelli o laghetti ghiacciati, e risalgono e scendono i pendii dei sentieri estivi. Tutto il paesaggio che attraversiamo con il suo susseguirsi di luci, riflessi e ombre, la fatica della salita e la liberazione della discesa, influiscono in modo salutare sull’individuo e la giusta stanchezza che accumuliamo ci avvicina maggiormente al nostro io interiore.

Come nella corsa, i ritmi nel percorso sono dettati dal nostro passo  che può essere più o meno lento e ci permette di fermarci ovunque per una pausa di contemplazione del paesaggio o semplicemente per riprendere fiato.

Lungo i tracciati si trovano rifugi o baite, dove spesso è possibile arrivare anche a piedi con passeggiate panoramiche e piacevoli. E’ qui che di solito ci si ritrova con il resto della famiglia, o con chi non scia, per il pranzo o la merenda e dove i bambini possono dare libero sfogo alle energie e giocare in mezzo alla neve. 

andiamo a sciare in camper per degustare i piatti
Angela durante una sosta in rifugio

La giusta pausa può essere il momento per gustare gli ottimi piatti della cucina locale, riposare e ricaricare le pile per il rientro alla base. 

Ovviamente come sempre non bisogna esagerare con i piatti ordinati! Ricordiamoci che dobbiamo rifare il percorso per il rientro e quindi non conviene esagerare con il cibo o le bevande.

Ci aspetta un’altra bella sudata!

Qualche mio consiglio 

A proposito di sudata ecco qualche mio consiglio.

Come per lo sci da discesa, l’attrezzatura può essere tranquillamente noleggiata in loco. 

Molti anelli da fondo sono veri e propri centri per il fondo dove poter usufruire oltre che del noleggio attrezzature, della sciolinatura e delle lezioni con il maestro di sci.

Come per ogni attività che si pratica in montagna, anche per lo sci di fondo è necessario il giusto abbigliamento.

Tuttavia, uno dei vantaggi dello sci di fondo è il costo relativamente basso che dobbiamo affrontare; l’abbigliamento di base, seppur semplice è costituito da materiale tecnico, per fronteggiare il freddo.

Ti consiglio pantaloni da fondo specifici, pile, giacca impermeabile, guanti e cappello. Nonostante il movimento sportivo aumenti il calore corporeo, bisogna proteggersi dalle temperature fredde quando si attraversano percorsi in ombra o in giornate nuvolose o nevose, e quando ci si ferma. 

Essendo accaldati serve materiale che ci protegga e che al tempo stesso traspiri.

qui puoi trovare informazioni e prezzi sull’abbigliamento utile.

Il biglietto giornaliero per accedere al tracciato ha costi che solitamente vanno dai € 7 ai €10 al giorno e in alcune zone vale per più percorsi. 

sciare in camper presso il campeggio
Sosta in campeggio

 

Dove andiamo a sciare in camper?

Con i nostri mezzi potrei affermare  che andiamo a sciare in camper dove vogliamo.  Molte delle piste da sci di fondo infatti, danno la possibilità di entrare in pista da svariati punti del percorso salvo poi passare davanti alla biglietteria per prendere il nostro ticket giornaliero.  Spesso infatti  parcheggiamo il nostro camper  al limitare del tracciato per poi ripartire finita la mia sciata.

Il camper offre quel punto d’appoggio dove scaldarsi e rifocillarsi al rientro, godendo se possibile di panorami meravigliosi. Hai presente fare una bella sciatina e rientrare al calduccio delle nostre case, per riprendersi, bere una bella bevanda calda e godere del resto della giornata? Una vera pacchia!

Spessissimo poi a fianco degli anelli per il fondo esistono parcheggi o aree di sosta proprio per i camper. Unico suggerimento: verifica che non vi siano divieti di sosta specifici.

Anche molti ristoranti o rifugi vicino agli anelli ci consentono di rimanere parcheggiati per la notte.

Entrambe sono soluzioni che vanno bene per un paio di notti.

Se l’idea invece è di restare fuori per più giorni senza dubbio ti consiglio  il campeggio o un’area attrezzata. Avrai la possibilità di allaccio elettrico, servizio cambio bombole, docce in locali riscaldati dove fare anche asciugare gli indumenti sportivi. E anche se lontani dai circuiti del fondo, a volte offrono comodi servizi navetta.

Spesso nei campeggi è annesso un ristorante per passare piacevoli e gustose serate alla scoperta del gusto locale, cosa che a me fa sempre piacere seduta al calduccio e con ottimi piatti.

Consigli per l’inverno

Ovviamente il consiglio principale che ti lascio è di attrezzarti innanzitutto per la stagione invernale: pneumatici, catene, bombole del gas, protezioni termiche per cabina, batterie in ordine sono le principali accortezze da avere per attrezzarsi per l’inverno.

E a tal proposito ti consiglio di leggere:

7 accessori camper per affrontare le vacanze invernali in serenità

 

Inoltre avere sempre uno sguardo al meteo per sapere se sono previste forti nevicate o temperature rigide. La notte in montagna si va spesso ampiamente sotto lo zero!

Conclusioni

Sono certa che già ti è venuta la voglia di partire, a me sicuramente,  e che probabilmente hai già qualche meta per le prossime vacanze in mente. Anche solo trascorrere una giornata sui percorsi dello sci di fondo con la tua famiglia può essere l’occasione giusta per staccare la spina.

Tu continua a leggerci sfogliando le pagine del nostro blog. In altri articoli trovi i luoghi dove io amo andare a sciare con Paolo e i nostri cani, amorevoli compagni di viaggio e vita.

Angela

 

 

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