Lo sapevamo, ce lo siamo detti lo scorso anno al rientro: “ l’Abruzzo in camper ci ha stregato e fatto innamorare, finirà che ci dovremmo tornare”. Detto fatto: ti racconto le nostre ferie 2020, in Abruzzo in camper e i nostri nuovi itinerari.
Abruzzo in camper, i nostri nuovi itinerari
Lago di Campotosto

Quest’anno siamo entrati in Abruzzo dal lago di Campotosto, il lago artificiale più grande d’Abruzzo e secondo a livello europeo.
Posto a 1300 mt slm il panorama dalle sue sponde spazia sul Gran Sasso, i Monti della Laga; dal lago partono numerosi sentieri che si addentrano nei boschi a risalire i pendii. Infatti bellissimi prati e una particolare vegetazione contraddistinguono questa zona, avvolta da boschi di faggio e castagno e da salici che raggiungono dimensioni notevoli. Molto interessante anche l’aspetto faunistico: gli amanti del birdwatching, ad esempio, trovano qui un luogo nel quale coltivare la propria passione e sbizzarrirsi con foto meravigliose.
Dove sostare con il camper
In tutti i prati che attorniano il lago è possibile sostare in libera con il camper per rilassarsi, pescare, fare escursioni a piedi o MTB e godere dello splendido panorama. Anche vicino al borgo di Campotosto è possibile sostare così come nel parcheggio a lato del ponte dove si trova la Chioscheria.
In viaggio verso…

Da Campotosto prendendo la direzione per il Gran Sasso abbiamo percorso la bellissima strada panoramica SP86, strada provinciale del Vasto.
In un viaggio come questo sicuramente è una strada che ti consigliamo di percorrere per la bellezza dei panorami e per la quasi totale assenza di presenze umane.
Infatti a parte i cavalli liberi al pascolo, qualche mandria di vacche e qualche pastore, non abbiamo incontrato nessuno.
Una fermata però che ti consigliamo di fare è quella di San Pietro della Ienca, per visitare il santuario omonimo più conosciuto come santuario di Papa Giovanni II.
Informazioni sul santuario e la visita le puoi trovare al sito dedicato
Campo Imperatore

In questo viaggio abruzzese avevamo programmato come sosta di arrivare a Fonte Cerreto, dove parte la funivia, al camping funivia Gran Sasso ma purtroppo come alcune altre strutture che abbiamo incontrato è chiuso. Un cartello è posto all’ingresso del campeggio con la scritta: “ ci vediamo il prossimo anno. “ Perciò la sosta è consentita in libera nel parcheggio sottostante il parcheggio dedicato a Simoncelli.
Ovviamente abbiamo visitato alcuni luoghi già visti lo scorso anno come Campo Imperatore che abbiamo nuovamente attraversato provando sempre emozioni particolarissime e nuovi luoghi dove fermarci per fotografia e fare escursioni. D’altronde da molti è considerato il Tibet italiano.
Gli amanti dell’astronomia quassù possono sbizzarrirsi alla ricerca notturna di stelle. Infatti la quasi totale assenza di fonti luminose e la quota offrono uno spettacolo unico della volta celeste. Non a caso vicino all’Albergo di Campo Imperatore c’è l’Osservatorio Astronomico e annualmente vengono organizzati campi astronomici con appassionati provenienti da tutta Italia.
Una tappa d’obbligo sicuramente è la passeggiata nel canyon dov’è stato girato il film “Continuavano a chiamarlo Trinità”; trovi anche il cartellone di spiegazione all’entrata del Canyon.
Un’altra tappa che sicuramente ti consigliamo di fare è quella non lontano da Fonte Vetica, o come la chiamiamo noi “la festa dell’arrosticino”.
Al Ristoro Mucciante o Ristorio Giuliani puoi acquistare la carnee da cucinare personalmente nei bracieri messi a disposizione nel prato esterno fra tavoloni e panche di legno: un vero pic-nic fai da te.
Dove sostare con il camper
Immersi nella natura, è possibile sostare in libera in camper nel parcheggio delle due strutture e degustare sia arrosticini sia altre tipologie di carne tipica della zona.
Alcune curiosità…
- Cos’è Fonte Vetica: è ricordata per una tragedia, quella di un pastore. Pupo Nunzio di Roio insieme ai suoi figli e il suo gregge si trovava in questa zona e il 13 ottobre del 1919, fu sorpreso da un’improvvisa bufera e purtroppo morirono tutti. La moglie, nel disperato tentativo di portare loro aiuto impazzì e morì dal dolore. Un monumento commemorativo realizzato dallo scultore Vicentino Michetti è lì ora per “onorare tutti quelli che hanno trovato la morte in queste montagne”.
- Un’altra storia, meno tragica, è qui legata ai set cinematografici di Sergio Leone. Infatti, si racconta che una delle due costruzioni dove si cucinano gli arrosticini inizialmente fosse parte del set cinematografico. Modificata da esigenze di film, venne lasciata intatta per diverso tempo.
Santo Stefano di Sessanio

Scendendo da Campo Imperatore oltre ad aver visitato nuovamente Castel del Monte, Rocca Calascio questa volta non potevamo saltare questo piccolo Borgo di un centinaio di abitanti che è di diritto nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia.
Entrando dalla porta medicea si accede al Borgo fortificato e si viene catturati dalla sua architettura conservata che lo rende un tutt’uno con l’ambiente circostante.
Le case, molte risalenti al 1400 e a ridosso le une alle altre con le volte spesso sopra percorsi coperti, ci ricordano molto le abitazioni di Castel del Monte.
Santo Stefano di Sessanio fu luogo di crocevia di commerci che dell’Adriatico andavano verso Roma e per molto tempo ebbe una vita economica abbastanza ricca. Il periodo più florido fu quello Mediceo e alcuni palazzi lo testimoniano ancora come la casa del Capitano o Palazzo della legge. Purtroppo alcuni monumenti non sono più visitabili dopo il sisma del 2009, come la torre cilindrica e la chiesa di Santo Stefano.
Ancora una curiosità…
Anche qui, come in altri borghi abruzzesi è stato girato un film. Santo Stefano di Sessanio fu infatti il set della commedia italiana “piccoli segreti grandi bugie”.
Dove sostare con il camper
Il Ristocamping Gran Sasso è da sempre un punto di riferimento per chi passa da qui, ma purtroppo risulta ancora chiuso. Altra sosta è consentita nel prato adiacente il paese senza servizi.
Grotte di Stiffe

Ripartiamo da Santo Stefano di Sessanio e dopo solo 23 km arriviamo alle grotte di Stiffe: sono il risultato della risorgenza di un torrente che proviene dall’inghiottitoio nell’altipiano di Rocca di Mezzo a 1250 metri sul livello del mare.
La loro bellezza è sicuramente dovuta ai laghetti disseminati nei 600 metri del percorso e alle cascate che vi si tuffano creando un ambiente fantastico. Ogni maggiore informazione la puoi trovare sul sito dedicato
Una curiosità
Ogni anno, durante il periodo natalizio, in queste grotte è allestito il presepe in grotta.
Dove sostare con il camper
C’è un’area di sosta proprio nel paese di Stiffe con colonnine e pozzetto di carico e scarico ma attualmente risulta chiusa. Ci si può comunque parcheggiare per la notte tranquillamente.
Altra sosta è consentita nel vicino lago di Sinizzo dove non ci sono servizi ma si può sostare nel parcheggio adiacente il lago.
In Abruzzo in camper, i nostri nuovi itinerari continuano…

Questo nostro viaggio nell’estate italiana del 2020 in Abruzzo continua con altri nuovi itinerari, nuove mete e altri parchi che ti suggeriamo di seguito in articoli dedicati. Per parlarne mi serve più spazio… sono tante le particolarità e meritano ognuno la propria giusta attenzione.
Ho dimenticato l’enogastronomia? Assolutamente no!
Anche l’enogastronomia è stata nuovamente una gustosa scoperta. L’Abruzzo ha un eccezionale patrimonio di biodiversità agroalimentare. In tutta la regione, troviamo piccoli produttori e grandi comunità dediti alla salvaguardia di specialità abruzzesi: cereali, legumi, frutta e ortaggi di antiche origini, formaggi e salumi realizzati con tecniche ancestrali.
Te ne parliamo in un articolo dedicato proprio alla cucina abruzzese, che puoi leggere
Abruzzo cosa mangiare: alla scoperta della cucina
Il nostro nuovo viaggio in Abruzzo in camper, continua. Sbircia nel nostro sito troverai altre mete di questa splendida regione, che abbiamo raccontato per te.