Abbiamo pensato a 7 mete fuori porta in camper nella bassa Maremma, nella zona di confine fra Toscana e Lazio che a me sono piaciute molto e le voglio condividere con te. Tu cosa ne pensi?
7 mete fuori porta in camper
San Vincenzo

Partiamo da San Vincenzo dove possiamo sostare in un paio di parcheggi comodi al mare di Viale Serritori o di Corso Vittorio Emanuele dove in inverno lasciano parcheggiare i camper. Si è anche comodi alla passeggiata pedonale che attraversa il centro del paese.
Dove sostare in camper
- Appena fuori dalla parte opposta in Via Biserno angolo Via 8 Marzo si trova un’area di sosta dove dormire la notte.
- Proseguendo da San Vincenzo in direzione Piombino lungo Strada Provinciale della Principessa possiamo fare sosta anche nei parcheggi posizionati lungo la provinciale, come al parcheggio della Torraccia.
Cosa fare in queste zone?
Ci troviamo nel Parco Costiero di Rimigliano è ottimo per le escursioni in spiaggia ed essendo una zona protetta dal promontorio di Piombino e dalle colline, la temperatura è sempre piacevole e priva dei venti invernali.
Il Parco Costiero di Rimigliano occupa la parte più meridionale del territorio del Comune livornese di San Vincenzo ed è una bella zona per belle passeggiate sia in spiaggia che all’interno della fresca pineta. Inoltre la spiaggia è attrezzata con docce e servizi igienici pubblici dislocati in punti specifici.
Siamo vicini a Populonia e al Golfo di Baratti dove oltre a godere di splendidi panorami, si possono visitare il Parco Archeologico di Baratti e Populonia l’area dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia. Se sei interessato a visitare e sostare, ti consigliamo di consultare il sito de I Parchi della Val Cornia.
Dal Golfo di Baratti rientriamo e volgiamo la prua del nostro camper verso Venturina Terme, dove puoi rilassarti al Calidario Terme, approfittando del comodo parcheggio camper gratuito.
Campiglia Marittima
Proseguiamo 6 km per lo splendido borgo di Campiglia Marittima. La sosta è presso l’area sosta camper di Via di Venturina da dove salire e scendere fra i vicoli di un borgo fra i meglio conservati di tutta la zona.
Palazzi fra cui spicca La Rocca e l’antico Cassero dove è presente un museo con resti di epoca estrusca, romana e medievale. A Campiglia puoi degustare gli ottimi prodotti della Val Cornia ed i suoi vini nei piccoli localini del centro.
Castiglione della Pescaia

Lasciamo questa zona e scendiamo verso il Golfo di Follonica per la prossima tappa che è Castiglione della Pescaia.
Famosa meta turistica, specialmente per la nautica, in inverno è meta di turisti stranieri mentre in estate è da sempre richiestissima. Affascinante passeggiare sul lungomare o lungo i vicoli del paese vecchio, dalla cui sommità da cui si gode di uno splendido panorama sia sul mare che verso l’interno. Così come è interessante fare escursioni nella Riserva Naturale Diaccia-Botrona.
Esiste un’area di sosta camper in Via Andromeda, abbastanza lontana dal paese oppure valutare i parcheggi di Via Ponte Giorgini.
… e l’enogastronomia?
Castiglione è anche una buona meta per assaggiare la tipica cucina maremmana e una sosta del gusto che ti consigliamo è quella presso l’enoteca La Cantinetta. In un piccolo ambiente di 12 coperti al massimo in inverno, vengono proposti squisiti crostini ai fegatini, zuppe come la ribollita, trippa ed assaggi di formaggi. Ampia anche l’offerta dei vini che puoi degustare al bicchiere o decidere di farti stappare una bottiglia.
Orbetello
Scendiamo ancora lungo la Maremma, oltrepassiamo Grosseto ed arriviamo verso Talamone, e puntiamo all’Argentario, più precisamente a Orbetello.
Tutto il promontorio è una delle mete preferite di noi turisti del plein air. Abbiamo infatti incrociato diverse aree di sosta camper e numerosi campeggi, che in inverno sono quasi tutti chiusi mentre già dalla primavera iniziano a riaprire. I camper infatti li abbiamo ritrovati tutti nel parcheggio su prato di Giannella dove abbiamo sostato tranquillamente la notte. Ottima per riposarsi ed andare in spiaggia attraversando la pineta.
Ci troviamo all’interno di una zona Parco e riserva del WWF e quindi è possibile fare escursioni e passeggiate sia sul versante di Giannella e delle Saline che nel versante della Feniglia e Tombolo.
Piacevole la scoperta di Orbetello dove i camper possono essere parcheggiati di giorno in via Giacomo Leopardi appena oltre le mura. Posta al centro della laguna omonima e di origine etrusca, di cui si intravvedono ancora le mura, ha un museo, un mulino del quattrocento, l’antica Cattedrale di Santa Maria Assunta e il vivace Corso Italia, la passeggiata del centro.
Qui nei numerosi localini si può degustare l’ottimo vino Parrina e la bottarga di muggine tipico prodotto delle cooperative di pescatori locali.

Capalbio
Continuamo sulla costa ed entriamo nel comune di Capalbio che con i suoi 12 km di costa ancora abbastanza selvaggia ci accompagna al confine con il Lazio. O visitare l’oasi WWF del Lago di Burano che in inverno è visitabile solo con le guide. Se hai voglia di degustare un’ottima cucina di pesce e carne del territorio, ti consigliamo di prenotare al Ristorante Selva Nera poco distante dall’Oasi WWF.
Per visitare la costa puoi parcheggiare il camper nel parcheggio di Macchiatonda sulla litoranea ed addentrarti nella macchia della duna costiera fino al mare.
In questa parte di Toscana confinante con il Lazio tutto ci parla di storia: dall’età del bronzo, passando per gli Etruschi e i Romani fino al Medioevo tanti sono i reperti e i borghi che raccontano la storia, e Capalbio è uno di questi, esattamente come le laziali Tarquinia e Tuscania.
Ti consigliamo di visitarle tutte perchè in inverno, quando c’è meno affluenza turistica puoi godere dei panorami e la visita. A Tarquinia noi abbiamo sostato per la notte presso l’Agriturismo il Poderino.
Giardino dei Tarocchi
In località Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina, nel comune di Capalbio si trova questo giardino molto particolare ispirato al gioco dei tarocchi: ideato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, segue l’ispirazione avuta durante la visita al Parque Guell di Antoni Gaudí a Barcellona, poi rafforzata dalla visita al giardino di Bomarzo. Una visita particolare: per gli orari e i periodi dell’anno ti consigliamo di consultare il sito qui
Parco Naturalistico Archeologico di Vulci
Si trova appena 12 km sopra Montalto di Castro e qui puoi visitare gli scavi dell’antica necropoli etrusca di Vulci, una delle più potenti città Etrusche e i reperti esposti nel vicino Museo Archeologico.
Una curiosità

Qui si trovano canyon, come quello del fiume Fiora, che hanno dato origine al famoso Laghetto del Pellicone. Perchè ti diciamo famoso? Questo angolo di natura quasi incontaminata è stato il set cinematografico di diversi film famosissimi. Te ne citiamo un paio: “Non ci resta che piangere” con Troisi e Benigni e “Tre uomini e una gamba” con Aldo Giovanni e Giacomo.
Sono zone di una bellezza naturalistica per noi eozionante che meritano davvero un viaggio.
Il sito è visitabile autonomamente come abbiamo fatto noi o con le guide. Si può entrare tranquillamente con i cani, a piedi o in MTB, diversi infatti sono i percorsi adatti a tutti. Per le info sulle visite ti consigliamo di consultare il sito dedicato. Il comodo parcheggio è utilizzabile anche dai camper ma solo di giorno.
Le nostre prsonali conclusioni
Ovviamente tutto ciò che abbiamo elencato è da verificare con il periodo in cui ti vuoi spostare: in inverno sono zone più accessibili, meno “turistiche” e affollate, in estate lo sono ovviamente di più, e proprio per questo è necessario appurare ogni singola sosta e visita.
Angela